Ansia, paranoie, pessimismo

Salve a tutti.
L'anno scorso mi sono trasferita in Scozia per frequentare l'università e, tralasciando la tristezza causata dalla lontananza da casa che avevo comunque preso in considerazione, mi sto sorprendendo a trovarmi spesso in lacrime. Sono sempre stata abbastanza pessimista, ma non a tal punto da farmi paranoie e scoppiare a piangere. Al liceo avevo sempre l'ansia prima di una verifica e immaginavo tutti i peggiori scenari, ma non ho mai pianto per tali motivi. Da quando sono qui, e soprattutto da quando ho vissuto con altre 4 ragazze (esperienza a dir poco tremenda), le paranoie mi assalgono. Ad esempio, mi sono da poco trasferita in un'altra casa e a metà giugno arriverà una coppia a condividere l'appartamento con me. Da quando mi è stato comunicato non faccio altro che pensare negativamente ed è da 5 giorni che mi ritrovo a piangere sia per paura di non riuscire a gestire la cosa, sia per l'ansia di rivivere un anno orribile a causa dei miei coinquilini.
È normale? Dovrei parlarne con un professionista?

P.s. Parlo regolarmente ai miei genitori di queste mie paranoie e loro stessi mi confortano facendomi vedere il lato positivo delle cose. Ciò nonostante non riesco a mettermi l'anima in pace.