Ansia, derealizzazione

Buongiorno. Sono un ragazzo di 29 anni . Vorrei esporre alcune problematiche che mi affliggono da un po di tempo e avere un vostro parere in merito, circa la possibile risoluzione attraverso un percorso di psicoterapia , sempre se la situazione non sia molto grave come immagino. Sin da adolescente ho sempre avuto una vera e propria fobia sulle psicosi e in particolare per la schizofrenia . Pur non avendo mai manifestato i cosiddetti sintomi primari della malattia come dispercezioni uditive /deliri , facendo letture varie in internet e vedendo diversi video online di conferenze e lezioni su questo tema tenute da esponenti abbastanza noti della psichiatria mi sono fissato sulle forme povere della malattia , ovvero quelle che portano a un distacco progressivo dalla realta’ senza le manifestazioni eclatanti del disturbo. In particolare mi ha colpito molto il fatto che questi malati perdono il contatto naturale con le cose quotidiane fissandosi su temi come l esistenza della realta’ , della vita etc e non riuscendo piu ad avere un rapporto spontaneo con esse ..leggendo e informandomi in maniera compulsiva su queste cose mi e’ venuta l ossessione di domandarmi il perche’ di tutto cio’ che mi circonda con sentimenti profondi di distacco e lontananza quotidiani dalla vita ( come capita a questi pazienti psicotici ) . Cio’ che in questa condizione mi rincuora e il fatto che mi sia molto suggestionato da tutte queste nozioni ,ma il dubbio di essere schizofrenico mi accompagna ormai quotidianamente facendomi vivere solo al 50% con intensa paura e panico . Aggiungo che anni fa ebbi degli episodi di derealizzazione dopo aver fatto uso di cannabis per un breve periodo di tempo risoltisi spontaneamente con la sospensione dell utilizzo della sostanza . Alla luce di tutto cio’ mi chiedo: e possibile che sia schizofrenico ? O una suggestione cosi forte per i sintomi di questa malattia puo portare a questo stato ?In attesa di una vostra gentile risposta porgo cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

la derealizzazione potrebbe essere anche un sintomo d'ansia e per questa ragione è necessaria una diagnosi differenziale che soltanto uno psicologo di persona potrebbe fare, NON INTERNET !!!

Lasci perdere ciò che legge in giro e che ha solo valore informativo ma molto generale e probabilmente contestualizzato (es una relazione per un convegno su temi specifici).

Inoltre, se una persona assume delle sostanze stupefacenti, è ovvio che avrà tutta una serie di sintomi piuttosto inquietanti.

Il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per togliere ogni dubbio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio dottoressa . Secondo lei potrebbe trattarsi quindi di pura suggestione ? Questo circolo di ossessioni specifiche e’ nato poco dopo aver letto tutte queste cose e immedesimandomi nelle situazioni riportate ( almeno spero). So che la derealizzazione e’ anche soprattutto sintomo d ansia generalizzata / attacchi di panico, ma mi chiedo , per quello che e possibile concludere attraverso una richiesta di consulto online : la mia situazione potrebbe essere un caso di schizofrenia ? Sono anni che non faccio piu uso di sostanze siccome restai molto traumatizzato da quella brutta esperienza
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
La derealizzazione è uno dei sintomi più inquietanti (e per nulla leggibile dal paziente!) nei disturbi d'ansia. Se il pz. ansioso con tachicardia corre subito al Pronto Soccorso e dichiara di stare per morire (come sensazione), chi sperimenta una derealizzazione è certo (ovviamente è sempre la sensazione) che sta per impazzire!

In realtà, qui occorre una valutazione diretta da uno psicologo psicoterapeuta che non solo scioglierà questo dubbio, sebbene probabilmente stiamo parlando di ansia, ma anche l'aiuterà a liberarsi del problema.

Cordiali saluti e mi faccia sapere, se vuole.
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Utente
Utente
Non voglio sembrare insistente con le mie domande ma il concetto della derealizzazione come disturbo d ansia non mi e’ del tutto chiaro. Ho visto che nelle fasi precoci della psicosi i pazienti sono ancora in grado di esperire e raccontare dei propri stati d animo con i termini del come se .. ho l impressione che .. , al pari dei pazienti ansiosi o comunque nevrotici . Come si fa secondo la sua esperienza una netta differenzazione tra i due fenomeni ? In generale si dice che lo schizofrenico non ha consapevolezza della realta’ mentre il nevrotico mantiene questo contatto con essa vivo , ma non sembra sia sempre cosi per cui anche lo psicotico puo lamentarsi e considerare anormali certe manifestazioni
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
La distinzione che fa è corretta, ma la differenza è che Lei ha PAURA di impazzire, cosa che una persona che ha perso il contatto con la realtà non ha nè può avere.

Inoltre, se rileggerà tutto, vedrà come appare evidente una certa ansia...

Cordiali saluti,
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