Probemi da cannabis e dipendenza da porno
Salve, sono un ragazzo di 17 anni, mi sembrava il posto piu adatto per scrivere questi problemi a cui vorrei poter sentire risposte incoraggianti. Ho fatto per circa un anno un uso cronico di cannabis e questo mi ha portato a quella che leggendo su internet, corrisponde a ''crisi amotivazionale''. Difatti io mi ci ritrovo: apatia e svogliatezza, ma cio che sento e che non mi piace, è una senzazione di vuoto, ho la testa libera da pensieri, non riesco a provare emozioni forti e ho un indifferenza affettiva. Ho una ragazza a cui vorrei voler bene, ma non ci riesco.. Penso che sia anche questo a darmi un po di problemi sessuali, oltre a quella che mi pare una leggera pornodipendenza. Ho avuto sempre una vita tranquilla, amici e ragazze, ma da un anno a questa parte ho trovato sfogo sessuale masturbandomi davanti a film porno. Non conoscevo affatto questa ''malattia'', appena letto un articolo su internet ho subito smesso di guardare qualsiasi immagine pornografica. Tutto cio che ho scritto, credo, mi ha portato ad avere qualche problema sessuale, ovvero una semi/impotenza e comunque non un grande coinvolgimento emotivo all' atto amoroso con la mia ragazza. Tutto cio non mi piace e dato che sento che il problema non è cosi grave e che voglio eliminarlo, chiedo se tutto cio finisca con una semplice astinenza, dalla cannabis (per la ''crisi amotivazionale'') e dal porno per per vivere pienamente la bellezza del sesso. Mille grazie per l'eventuale risposta.
Saluti
Saluti
[#1]
Gentile utente, ha chiesto se tutto ciò possa finire in caso di astinenza da cannabis.Se si è posto questo quesito sta già forse comprendendo che una parte del problema possa essere eliminato attraverso determinate scelte. Lei stesso ha cominciato a pensare nel modo più giusto e probabilmente sta per prendere una strada corretta. La cannabis sicuramente non le permette di vivere a pieno le sue emozioni e di godere di ciò che la circonda. Essa diventa una specie di amante segreta che che per un attimo di sbandamento le chiede in cambio di rinunciare alla bellezza delle emozioni. Ora la domanda che deve porsi per portare a termine la sua decisione è questa: continuare a vivere con questa amante segreta che le chiede sacrifici oppure provare a vivere libero da sacrifici e trovare nuovi piaceri nelle sue emozioni?
Il porno, come ha detto lei, è già in grado di controllarlo.
Il porno, come ha detto lei, è già in grado di controllarlo.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Ex utente
Grazie ancora, scusi se continuo ma gia che ci sono e vorrei eliminare del tutto questi problemi le dico.. Per il fatto della pornografia: Non conoscevo affatto questo disturbo che in giro per la rete trovo come Pornodipendenza, ma credo in qualche modo di essermici invischiato. Dai 15 anni fino ad ora, ho visto l atto sessuale solo in filmati pornografici, solo per il fatto che mi dava un enorme piacere.. Non ho problemi a smettere di fare cio, ora che ho un ragazza con cui vado in intimita, il fatto è che ho paura di essere cresciuto con cio, eccitandomi con il mondo ''virtuale'' e non con le vere donne e difatti ho una lieve difunzione erettile all atto con la mia ragazza.. Il problema è risolvibile? Ho finito, grazie ancora
Tanti saluti
Tanti saluti
[#5]
la maggior pare dei ragazzi è cresciuto con immagini virtuali e/o cartacee. Quindi non si faccia problemi.
Per quel che riguarda la sua disfunzione con la ragazza, se il problema si presenta solo in quel caso ma non in altre occasioni o se ha erezioni spontanee al mattino allora è un problema di ansia e quindi risolvibile.
saluti
Per quel che riguarda la sua disfunzione con la ragazza, se il problema si presenta solo in quel caso ma non in altre occasioni o se ha erezioni spontanee al mattino allora è un problema di ansia e quindi risolvibile.
saluti
[#6]
Gentile Utente,
secondo me la soluzione ideale per te sarebbe ridurre il più possibile, in questa fase della tua vita, le ore passate davanti al pc ed ampliare quelle dedicate alla vita vera (belle o brutte che siano).
In particolare ti consiglierei di non cercare più diagnosi in internet, perchè rischi di entrare in un circuito infinito e completamente ansiogeno.
D'altronde sembri già aver capito quali sono i problemi veri da affrontare, e questo mi sembra molto maturo vista la tua età.
La vita virtuale (così come le emozioni virtualmente costruite attraverso l'uso di sostanze) per un giovane ragazzo come te rappresenta una forte attrattiva, rispetto alle difficoltà della vita "concreta" (come ad es i piccoli problemi sessuali legati ai primi rapporti)
Per cui non penso che per ora tu abbia bisogno di particolari aiuti: prima prova a vivere realmente e non virtualmente. Se non ci riesci allora chiedi aiuto.
Ma sono certo che ci riuscirai
secondo me la soluzione ideale per te sarebbe ridurre il più possibile, in questa fase della tua vita, le ore passate davanti al pc ed ampliare quelle dedicate alla vita vera (belle o brutte che siano).
In particolare ti consiglierei di non cercare più diagnosi in internet, perchè rischi di entrare in un circuito infinito e completamente ansiogeno.
D'altronde sembri già aver capito quali sono i problemi veri da affrontare, e questo mi sembra molto maturo vista la tua età.
La vita virtuale (così come le emozioni virtualmente costruite attraverso l'uso di sostanze) per un giovane ragazzo come te rappresenta una forte attrattiva, rispetto alle difficoltà della vita "concreta" (come ad es i piccoli problemi sessuali legati ai primi rapporti)
Per cui non penso che per ora tu abbia bisogno di particolari aiuti: prima prova a vivere realmente e non virtualmente. Se non ci riesci allora chiedi aiuto.
Ma sono certo che ci riuscirai
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.4k visite dal 13/02/2009.
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