Sono depresso, come uscirne?
Salve, mi presento: sono un ragazzo di 29 anni ed è la prima volta che scrivo qui ; ho scelto questo sito perché mi sembra parecchio serio e funzionale. Andiamo al mio problema: soffro di depressione! Sono oramai 6 anni che penso costantemente al suicidio, la vedo come unica via d'uscita vera e definitiva. Sono sempre stato insicuro di me, mi disprezzo (nonostante so di essere intelligente), non ho assolutamente stima e so di non avere alcuna capacità pratica. Ho parlato con alcuni amici che studiano psicologia, i quali negli anni passati mi hanno consigliato di intraprendere un percorso di psicoterapia e, incoraggiato, lo feci. Ho trovato la cosa assolutamente inutile: le sedute erano delle banalissime chiacchierate, in cui mi veniva detto che il passato è passato e amen, non c'è nulla da fare, l'unica terapia vera da fare è alzarsi e affrontare la vita. Oltre a ansia e insicurezza è negatività, io ho il TERRORE del lavoro, solo l'idea di fare un colloquio mi terrorizza. Esposto ciò alla psicologa, lei mi diceva semplicemente che per guarire da ciò dovevo trovarmi lavoro, così da affrontare questa mia paura. E grazie. Sono cose che poteva dirmi anche un amico.. E infatti, dopo 4 mesi ho cessato la terapia. Mi è sempre stato detto che il passato condiziona il nostro essere e affrontando le cose che ci hanno paralizzato, riusciamo man mano a fare passi avanti.. Come una matassa da sciogliere. Ma la psicologa mi ha fatto capire che non è così, "basta volerlo" diceva. "è colpa tua, non piangerti addosso e comincia a lottare" diceva. E quindi, ho capito che anche la terapia non può aiutarmi. E, a quasi 30 anni, mi ritrovo disoccupato, con una laurea che non prenderò mai, passo le giornate a letto a piangere o comunque immobile, ad aspettare il giorno successivo. In realtà, alle persone appaio come un ragazzo normale, sempre solare.. Ma non è così. La mia famiglia non capisce e, giustamente, comincia ad essere un po' spazientita e vorrebbe mi laureassi. Ma, onestamente, in questo stato non mi interessa più studiare, non mi interessa di nulla.. E se prima c'era comunque una parte di me che voleva lottare, che voleva fare, adesso non c'è più nulla.. Vuoto e apatia totale! Quindi non so, è colpa mia certo, ma davvero la psicoterapia consiste in semplicemente parlare e sparare 4 frasi fatte? "credi in te, alzati e lotta"..? Spero che qualcuno possa aiutarmi, ringrazio chiunque risponda, perché non ho più alcuna speranza per il futuro!
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Gentile Utente,
NO, la psicoterapia non consiste nel parlare e basta nè nello sparare frasi fatte, altrimenti non si capirebbe come mai le persone che intraprendono e terminano un percorso di psicoterapia stanno bene e non soffrono più a causa dei disturbi psicopatologici per i quali si erano recati in terapia.
Inoltre, si applicano protocolli diversi a seconda del problema da risolvere. Quindi c'è una teoria della psicoterapia ma anche una metodologia. Non si può pensare di fare psicoterapia improvvisando o dicendo frasi di buon senso, altrimenti -come Lei osserva- che senso avrebbe andare in terapia?
Per quanto riguarda il passato, sì, potrebbe a volte avere un senso ricostruire col paziente in terapia che cosa è accaduto, altra volte si deve ricostruire il passato, altre no! A volte, per alcune patologie, è controindicato. Quindi dipende dal problema del paziente.
Sinceramente non è così semplice da qui e attraverso un consulto on line capire la problematica e che cosa fare, ma in linea generale le indicazioni che Lei riporta mi lasciano molto perplessa.
Legga qui per capire meglio di che cosa parlo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Probabilmente Lei non ha incontrato un professionista abbastanza preparato per la Sua problematica e questo mi dispiace.
La invito a verificare sempre se la persona cui si rivolge è un professionista iscritto all'ordine qui: www.psy.it
Infine, comprendo che per il Suo stato una brutta esperienza del genere sia sufficiente per farLe perdere la fiducia, ma provare a cercare uno psicologo psicoterapeuta che sia in grado di trattare il disturbo a mio avviso sarebbe davvero utile per Lei.
Ci pensi!
Un cordiale saluto,
NO, la psicoterapia non consiste nel parlare e basta nè nello sparare frasi fatte, altrimenti non si capirebbe come mai le persone che intraprendono e terminano un percorso di psicoterapia stanno bene e non soffrono più a causa dei disturbi psicopatologici per i quali si erano recati in terapia.
Inoltre, si applicano protocolli diversi a seconda del problema da risolvere. Quindi c'è una teoria della psicoterapia ma anche una metodologia. Non si può pensare di fare psicoterapia improvvisando o dicendo frasi di buon senso, altrimenti -come Lei osserva- che senso avrebbe andare in terapia?
Per quanto riguarda il passato, sì, potrebbe a volte avere un senso ricostruire col paziente in terapia che cosa è accaduto, altra volte si deve ricostruire il passato, altre no! A volte, per alcune patologie, è controindicato. Quindi dipende dal problema del paziente.
Sinceramente non è così semplice da qui e attraverso un consulto on line capire la problematica e che cosa fare, ma in linea generale le indicazioni che Lei riporta mi lasciano molto perplessa.
Legga qui per capire meglio di che cosa parlo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Probabilmente Lei non ha incontrato un professionista abbastanza preparato per la Sua problematica e questo mi dispiace.
La invito a verificare sempre se la persona cui si rivolge è un professionista iscritto all'ordine qui: www.psy.it
Infine, comprendo che per il Suo stato una brutta esperienza del genere sia sufficiente per farLe perdere la fiducia, ma provare a cercare uno psicologo psicoterapeuta che sia in grado di trattare il disturbo a mio avviso sarebbe davvero utile per Lei.
Ci pensi!
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve dottoressa Angela, anzitutto grazie della risposta! È stata non solo gentile e comprensiva, ma molto chiara ed esaustiva! Tornando a me, un po' per esperienze passate (bullismo, famigliari che mi hanno sempre scoraggiato ecc), un po' per carattere mi sono chiuso sempre più e la situazione va sempre peggiorando. Secondo la psicoterapeuta che vedevo, non avevo nulla stavo bene (Sisi sto benissimo, guardi) e non mi rendevo conto di che sciocchezza fosse la mia ; bastava volerlo e l'ansia basta un gesto di mano per scacciarla. Ma come dice lei, probabilmente non era un professionista preparato a dovere. Cercherò meglio, speriamo bene! Quindi lei mi conferma che la terapia non è questa? Perché lei diceva "hai paura del lavoro allora trovati un lavoro solo così affronti la paura. Non c'è altro modo".. E io dicevo "ma scusa se sono venuto qui per questo, perché ora dovrei affrontare un colloquio".. E lei mi rispondeva "perché hai deciso di cambiare".. Comunque ho controllato sul sito, inserendo solo nome e cognome però, e non mi dà nessun risultato.....
[#3]
Buongiorno,
la situazione è piuttosto strana e bisogna distinguere, perchè intanto è gravissimo che questa persona non sia iscritta all'Ordine degli Psicologi se ha la pretesa di esercitare la professione di Psicologo.
Ovviamente questo è un reato, dal momento che viene esercitata abusivamente una professione che, al contrario, prevede una abilitazione; questa persona non Le ha rilasciato nessuna ricevuta fiscale, suppongo, attraverso la quale risalire ai dati della persona...
Mi dispiace molto per questa circostanza, ma è sempre bene verificare le credenziali del professionista, proprio perchè di gente pronta a prendersi gioco della sofferenza altrui è pieno il mondo, purtroppo...
Per quanto riguarda, invece, la problematica del lavoro e della ricerca del lavoro, con tutti i limiti del consulto on line.... direi che dare alcune prescrizioni comportamentali al paziente (ovviamente al paziente che già si conosce e/o comunque con il quale si sia instaurata una buona relazione terapeutica) NON è sempre sbagliato ma dipende dal problema del paziente.
Qui però noi non stiamo parlando neppure di uno psicologo psicoterapeuta ma di uno che non ha nessun diritto di vedere pazienti e occuparsi di loro, quindi non ha senso neppure parlare di tali prescrizioni.
Ribadisco l'invito a cercare uno psicologo che sia specializzato in psicoterapia, magari attraverso il passaparola.
Cordiali saluti,
la situazione è piuttosto strana e bisogna distinguere, perchè intanto è gravissimo che questa persona non sia iscritta all'Ordine degli Psicologi se ha la pretesa di esercitare la professione di Psicologo.
Ovviamente questo è un reato, dal momento che viene esercitata abusivamente una professione che, al contrario, prevede una abilitazione; questa persona non Le ha rilasciato nessuna ricevuta fiscale, suppongo, attraverso la quale risalire ai dati della persona...
Mi dispiace molto per questa circostanza, ma è sempre bene verificare le credenziali del professionista, proprio perchè di gente pronta a prendersi gioco della sofferenza altrui è pieno il mondo, purtroppo...
Per quanto riguarda, invece, la problematica del lavoro e della ricerca del lavoro, con tutti i limiti del consulto on line.... direi che dare alcune prescrizioni comportamentali al paziente (ovviamente al paziente che già si conosce e/o comunque con il quale si sia instaurata una buona relazione terapeutica) NON è sempre sbagliato ma dipende dal problema del paziente.
Qui però noi non stiamo parlando neppure di uno psicologo psicoterapeuta ma di uno che non ha nessun diritto di vedere pazienti e occuparsi di loro, quindi non ha senso neppure parlare di tali prescrizioni.
Ribadisco l'invito a cercare uno psicologo che sia specializzato in psicoterapia, magari attraverso il passaparola.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Be, io ho fatto la ricerca tramite il sito che mi ha dato lei. Però ho solo inserito nome e cognome, senza la provincia ecc.. Magari ho sbagliato io. Perché mi sembra abbastanza inquietante il fatto che questa persona finga di essere una psicoterapeuta. Lei mi disse che per fare questo specifico lavoro, ha dovuto fare in prima persona un percorso di 4 anni di psicoterapia.. Ora non so se funziona così! Mi informerò meglio su questa persona! Ancora grazie!
Ps.. Ho fatto controllare per bene ad un mio amico che studia psicologia e L'ha rintracciata! Almeno so di non essere stato truffato ahah
Ps.. Ho fatto controllare per bene ad un mio amico che studia psicologia e L'ha rintracciata! Almeno so di non essere stato truffato ahah
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In realtà, come ho già detto, è piuttosto frequente che persone senza titoli nè preparazione siano sedicenti professionisti, soprattutto si dichiarino "psicoterapeuti" pur non essendolo, in quanto la gente è mediamente convinta di poter dire ad una persona che soffre di depressione "Tirati su e vai a lavorare!" e che quello dello psicoterapeuta sia un lavoro per tutti.
Indipendentemente da quello che ha dichiarato la persona cui Lei si è rivolto, ciò che conta è l'abilitazione all'esercizio della professione, e poco importa se questa persona ha fatto in prima persona quattro, dieci o venti anni di psicoterapia, perchè a dire il vero serve la laurea, l'abilitazione e la specializzazione in psicoterapia. In ogni caso, mancando il requisito dell'iscrizione all'Ordine professionale, questa persona non può esercitare la professione di psicologo nè tanto meno di psicoterapeuta.
Il sito www.psy.it è nazionale, quindi non è neppure necessario inserire la provincia, ma solo il cognome del professionista.
Cordiali saluti,
Indipendentemente da quello che ha dichiarato la persona cui Lei si è rivolto, ciò che conta è l'abilitazione all'esercizio della professione, e poco importa se questa persona ha fatto in prima persona quattro, dieci o venti anni di psicoterapia, perchè a dire il vero serve la laurea, l'abilitazione e la specializzazione in psicoterapia. In ogni caso, mancando il requisito dell'iscrizione all'Ordine professionale, questa persona non può esercitare la professione di psicologo nè tanto meno di psicoterapeuta.
Il sito www.psy.it è nazionale, quindi non è neppure necessario inserire la provincia, ma solo il cognome del professionista.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 29/05/2019.
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