Problemi in famiglia

Salve, sono una ragazza di 25 anni e sto frequentando l'università al primo anno. Ho un fratello di 36 anni. In famiglia ci sono grossi problemi con mia madre. Lei ci rende la vita impossibile, con azioni e gesti che tutti i giorni ci esasperano. Siamo più che maggiorenni, ma lei ci tratta come bambini cattivi che hanno bisogno di essere disciplinati. Sia io che mio fratello abbiamo vissuto un periodo arruolati nell'esercito, ma per cause diverse abbiamo mollato. Lei ci ricorda ogni giorno che siamo dei falliti e che non valiamo nulla, insomma lei è la migliore e noi non siamo nessuno. Abbiamo il partner entrambi, ma dobbiamo nasconderci perché è già capitato con partner precedenti che lei ci seguisse e ci facesse scenate per strada anche davanti alla gente, facendo sentire in imbarazzo il malcapitato di turno. Su Facebook si crea milioni di profili falsi per poter seguire noi e i nostri amici, e io puntualmente la scopro e la blocco. Ma ovviamente non serve a nulla. Purtroppo a casa insulta anche i nostri amici, ci impedisce di uscire separati e se io voglio andare dalle mie amiche lei mi minaccia di seguirmi o di presentarsi la dove devo andare. Io sinceramente a 25 anni sono stanca.. Non ho una vita sociale e ho pochissimi amici che davvero non sopportano tutto ciò. Mi ha rovinato l'adolescenza e mi sta rovinando la gioventù.. Non so come fare. Ho paura di avere un crollo psicologico e con gli studi in corso non sarebbe l'ideale. Lei non ammette di essere tossica, se le parliamo inizia a urlare e a minacciare di andare ai carabinieri perché la stiamo facendo sentire male. Nostro padre non fa nulla, ascolta e zitto. Non vuole contrariare la moglie e spesso è complice degli inseguimenti. Non possiamo andare via di casa perché purtroppo io non ho lavoro e mio fratello non guadagna abbastanza da potersi permettere una casa tutta sua. Come dobbiamo comportarci? Vorrei una vita, grazie!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente, in base a tutto quello che ha descritto dev'essere lei, se crede insieme a suo fratello, ad andare dai carabinieri per denunciare i suoi genitori. Formulare con precisione l'accusa potrebbe richiedere la consulenza di un legale. Intanto faccia qualche colloquio con un/una psicologo/a ed esponga tutti i fatti. In genere c'è un servizio di consulenza psicologica anche all'università.
Le faccio molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com