Il risultato negativo, ma poi mi vengono
Buongiorno, riconosco di avere un problema, non riesco a dimenticare l'hiv, nonostante ho un esito negativo a 4 mesi dal rapporto a rischio, continuo a pensare di essermi preso l'infezione, causa sintomi persistenti e che peggiorano, ho uno due giorni di sollievo appena ho il risultato negativo, ma poi mi vengono in mente tante cose, come dubbi sulla sicurezza dei laboratori privati, sull'attendibilità degli autotest, metto in dubbio il periodo finestra per fare il test, penso di essere un caso unico in cui l'infezione non si fa ancora diagnosticare, ecc ecc. In poche parole nonostante le rassicurazioni dei medici, cioè che dopo 3 mesi il risultato è da ritenersi definitivo, io continuo a mettermi dubbi e non riesco più a uscire da questa situazione..Vi ringrazio per una vostra opinione, saluti
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be' prima di tutto sei normale.
nel senso che quasi tutti dopo il primo Test passano quello che hai raccontato.
ti consiglierei di decidere uno scheduling, dove programmi test di controllo sempre a maggiore distanz adi tempo. dopo il secondo o terzo non ne farai più se non hai relazioni a rischio. Anche se credo che seguirai le norme di prevenzione in future relazioni a rischio.
Ti consiglio un timing in progressione almeno geometrica o esponenziale.
Rispetto al quotidiano. Sicuramente la insicurezza rispetto al tuo esistere l'hai toccata con mano. E cerchi di sentire dietro all'ansia/apura che provi, forse scoprirai cosa è vivere meglio per TE. Ti consiglio di individuare uno psicologo che ti possa segure in una psicoterapia breve.
Non perchè sei "malato" ma perche sei sofferente e insime se ne esce prima e meglio,
in gamba e do il!
nel senso che quasi tutti dopo il primo Test passano quello che hai raccontato.
ti consiglierei di decidere uno scheduling, dove programmi test di controllo sempre a maggiore distanz adi tempo. dopo il secondo o terzo non ne farai più se non hai relazioni a rischio. Anche se credo che seguirai le norme di prevenzione in future relazioni a rischio.
Ti consiglio un timing in progressione almeno geometrica o esponenziale.
Rispetto al quotidiano. Sicuramente la insicurezza rispetto al tuo esistere l'hai toccata con mano. E cerchi di sentire dietro all'ansia/apura che provi, forse scoprirai cosa è vivere meglio per TE. Ti consiglio di individuare uno psicologo che ti possa segure in una psicoterapia breve.
Non perchè sei "malato" ma perche sei sofferente e insime se ne esce prima e meglio,
in gamba e do il!
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 25/05/2019.
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