sto troppo male dopo una rottura
Ho 26 anni e sono stata con un ragazzo di cui mi sono innamorata perdutamente dopo una rottura avvenuta nei primi anni di università che mi aveva fatto stare parecchio male. In questa nuova relazione inizio a vedere la luce, inizio a credere di nuovo che si possa amare qualcuno, mi butto in quel rapporto con tutta me stessa per quanto avessi paura di soffrire di nuovo. Ci amiamo entrambi e il rapporto sembra essere così importante da perdere le concezioni di ciò che stava intorno, inizio così ad avere delle grandi paranoie per la paura di perderlo, divento fin troppo gelosa. All'inizio questa persona ha cercato di placare la mia gelosia e le mie paranoie poi ad un certo punto, dopo un anno, mi ha lasciata. Io dopo un lungo periodo di disperazione cerco di riprendere in mano la mia vita ma quando sembrava che mi stessi riprendendo del tutto ci siamo rivisti e ci siamo rimessi insieme, tutto sembrava andasse a gonfie vele e i problemi precedenti fossero stati messi da parte. Questi problemi riemergono dopo un altro anno in un brutto periodo in cui non stavo bene con me stessa quindi di nuovo gelosia e paranoie, così lui si allontana di nuovo da me, io cerco di recuperare ma niente. Soffro tantissimo ed é da circa 10 mesi ormai che mi ha lasciata. Non riesco a dimenticarlo, ho provato a frequentare altri ragazzi ma c'è solo lui nei miei pensieri, per quanto mi imponga di non controllare i suoi profili social ci riesco per un periodo più o meno lungo ma finisco per guardarli di nuovo. Ho la continua ossessione che stia con un altra ragazza e questa cosa mi fa andare giù di testa. Non riesco a credere che abbia dimenticato tutto, perché io non riesco. Ho perso tanti chili, ho sofferto di insonnia e ho attraversato periodi di grande depressione a causa di questa rottura. A volte sembra andare meglio ma poi torna il pensiero a tormentarmi, mi colpevolizzo e mi ossessionano gli errori che ho fatto nei suoi confronti tanto da non odiare la mia persona e da vedere questi errori rispecchiati in tutta la mia vita.Ho una grande ansia giornaliera. Ho paura di non trovare nessun altro da amare così, ormai la mia visione é così cinica da non credere più ai rapporti umani. Provo rabbia nei suoi confronti ma allo stesso tempo vorrei averlo con me, vorrei riaverlo nella mia vita. Sto male e ho fatto di tutto per stare meglio, ho fatto cose che non avevo mai fatto prima, letto libri, mi sono distratta, mi sono sforzata ad uscire e fare serata anche quando non volevo, stretto rapporti con gente nuova ma niente quel pensiero mi tortura ancora. Sembra quasi che io abbia idealizzato così tanto questa persona da credere che nessun altro possa stare al mio fianco se non lui e che il mio futuro senza questa persona sia vuoto e spento, l'avevo immaginato come l'uomo della mia vita e adesso lo vedo solo così lontano. I miei interessi verso tutto sembra abbiano perso intensità e mi sento sola e stanca, stanca di pensare. Aiutatemi a trovare risposte
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Gentile Utente,
sembra che Lei sia molto affezionata a questa sofferenza, tanto da non riuscire a voltare pagina e a fare una vita serena e felice. Questo non significa necessariamente frequentare altri ragazzi per scacciare questa sofferenza, ma ridimensionare la situazione.
Sono trascorsi dieci mesi dalla separazione e quindi, se la situazione ha preso questa piega, forse è il caso di lasciarsi aiutare direttamente da uno psicologo psicoterapeuta per capire meglio il Suo funzionamento mentale e come mai questa relazione e la separazione successiva hanno portato a questo punto. Soprattutto, è fondamentale chiudere questa parentesi e vedere tutto in un'altra prospettiva.
Cordiali saluti,
sembra che Lei sia molto affezionata a questa sofferenza, tanto da non riuscire a voltare pagina e a fare una vita serena e felice. Questo non significa necessariamente frequentare altri ragazzi per scacciare questa sofferenza, ma ridimensionare la situazione.
Sono trascorsi dieci mesi dalla separazione e quindi, se la situazione ha preso questa piega, forse è il caso di lasciarsi aiutare direttamente da uno psicologo psicoterapeuta per capire meglio il Suo funzionamento mentale e come mai questa relazione e la separazione successiva hanno portato a questo punto. Soprattutto, è fondamentale chiudere questa parentesi e vedere tutto in un'altra prospettiva.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 25/05/2019.
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