Attacco di panico
Salve mi presento sono un ragazzo di 35 anni che due mesi fa ha avuto un attacco di panico mentre beveva nel bar un caffè con amici.
Dopo quell'evento sono stato male sia moralmente che a livello d'ansia.
È iniziato un circolo vizioso che mi stava per provare agrofobia.
Attualmente sono andato da uno psichiatria e prendo antidepressivo come terapia.
In realtà, dopo 1 mese dove i sintomi sia fisici che psicologici erano ancora più gravi, ho iniziato da qualche giorno a stare meglio.
Riesco a fare nuovamente tutto e non ho problemi di agorafobia e l'ansia è davvero minima.
Detto questo mi ritrovo spiazzato e vorrei un consiglio da parte vostra.
Io ho paura di questi antidepressivi e vorrei smettere immediatamente...allo stesso tempo non vorrei tornare nell'inferno del panico.
È possibile sospendere prima dei 6 mesi la terapia con antidepressivo iniziando una terapia di tipo psicoterapeuto? Oppure ormai devo per forza assumere questo antidepressivo per almeno i 6 mesi? Grazie
Dopo quell'evento sono stato male sia moralmente che a livello d'ansia.
È iniziato un circolo vizioso che mi stava per provare agrofobia.
Attualmente sono andato da uno psichiatria e prendo antidepressivo come terapia.
In realtà, dopo 1 mese dove i sintomi sia fisici che psicologici erano ancora più gravi, ho iniziato da qualche giorno a stare meglio.
Riesco a fare nuovamente tutto e non ho problemi di agorafobia e l'ansia è davvero minima.
Detto questo mi ritrovo spiazzato e vorrei un consiglio da parte vostra.
Io ho paura di questi antidepressivi e vorrei smettere immediatamente...allo stesso tempo non vorrei tornare nell'inferno del panico.
È possibile sospendere prima dei 6 mesi la terapia con antidepressivo iniziando una terapia di tipo psicoterapeuto? Oppure ormai devo per forza assumere questo antidepressivo per almeno i 6 mesi? Grazie
[#1]
Gentile utente,
Non è possibile regolare o sospendere la terapia autonomamente. Deve seguire le indicazioni dello psichiatra. In caso, ne parli con lui.
La psicoterapia spesso è un'arma utile che viene abbinata alla terapia farmacologica. A volte, è possibile seguire solo uno dei due percorsi terapeutici, a discrezione del professionista che la segue.
Di cosa ha paura rispetto all'assunzione dei farmaci?
Intanto, se vuole, può leggere qua
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
Non è possibile regolare o sospendere la terapia autonomamente. Deve seguire le indicazioni dello psichiatra. In caso, ne parli con lui.
La psicoterapia spesso è un'arma utile che viene abbinata alla terapia farmacologica. A volte, è possibile seguire solo uno dei due percorsi terapeutici, a discrezione del professionista che la segue.
Di cosa ha paura rispetto all'assunzione dei farmaci?
Intanto, se vuole, può leggere qua
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua attenzione.
Ovviamente ne parlerei con il mio psichiatria e cercavo di capire se sia possibile interrompere prima la cura con antidepressivo iniziando una terapia psicologica.
La mia paura è questa... Io non ho mai fatto uso né di alcol né di droghe... Ho sempre evitato di prendere qualsiasi farmaco... Ho sempre cercato, in linea di massima, una certa armonia fisica facendo quasi tutti i giorni attività fisiche.
Da quando ho iniziato questa cura ho avuto molti effetti collaterali dovuti dal farmaco (ora a distanza di 1 mese sono quasi tutti andati via) e mi hanno spaventato e terrorizzato in modo esagerato.
Ho paura delle dipendenze paura degli effetti collaterali che potrebbero ancora venirmi fuori... Paura di non guarire del tutto solamente con un farmaco che inibisce l'ansia ma non la cura...io che ero un ragazzo pieno di vita e solare ho avuto momenti in cui avevo paura di perdere il controllo (alcuni giorni dopo aver preso il farmaco e alcuni giorni fa all'aumento del dosaggio).
Ovviamente ne parlerei con il mio psichiatria e cercavo di capire se sia possibile interrompere prima la cura con antidepressivo iniziando una terapia psicologica.
La mia paura è questa... Io non ho mai fatto uso né di alcol né di droghe... Ho sempre evitato di prendere qualsiasi farmaco... Ho sempre cercato, in linea di massima, una certa armonia fisica facendo quasi tutti i giorni attività fisiche.
Da quando ho iniziato questa cura ho avuto molti effetti collaterali dovuti dal farmaco (ora a distanza di 1 mese sono quasi tutti andati via) e mi hanno spaventato e terrorizzato in modo esagerato.
Ho paura delle dipendenze paura degli effetti collaterali che potrebbero ancora venirmi fuori... Paura di non guarire del tutto solamente con un farmaco che inibisce l'ansia ma non la cura...io che ero un ragazzo pieno di vita e solare ho avuto momenti in cui avevo paura di perdere il controllo (alcuni giorni dopo aver preso il farmaco e alcuni giorni fa all'aumento del dosaggio).
[#3]
Gentile utente,
La paura di perdere il controllo è una di quelle che caratterizzano, tra le altre il disturbo da attacchi di panico.
È normale che i farmaci prescritti abbiano effetti collaterali, così normale che lo psichiatra lo sa molto bene ed è a sua disposizione per valutarli ed eventualmente modificare la terapia. Non sapendo che farmaco assume, le dico tuttavia che gli antidepressivi impiegano un tempo abbastanza lungo per fare effetto. Parli con il suo psichiatra anche di questo. Gli riporti la paura della dipendenza l, che è comprensibile, ma che in un percorso di cura ben strutturato e monitorato si può facilmente evitare.
La paura di perdere il controllo è una di quelle che caratterizzano, tra le altre il disturbo da attacchi di panico.
È normale che i farmaci prescritti abbiano effetti collaterali, così normale che lo psichiatra lo sa molto bene ed è a sua disposizione per valutarli ed eventualmente modificare la terapia. Non sapendo che farmaco assume, le dico tuttavia che gli antidepressivi impiegano un tempo abbastanza lungo per fare effetto. Parli con il suo psichiatra anche di questo. Gli riporti la paura della dipendenza l, che è comprensibile, ma che in un percorso di cura ben strutturato e monitorato si può facilmente evitare.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 892 visite dal 23/05/2019.
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