Pensieri fissi verso una persona.

Gentili dottori,
Premetto che per il problema in questione mi sono già rivolto, circa un mese fa, alla terapeuta che mi seguì per un problema di fobia sociale (brillantemente risolto). Quest'ultima, però, non ritiene (almeno per il momento) necessario iniziare una terapia.

Il consulto che sto chiedendo è molto simile all'ultimo che ho chiesto: non riesco a togliermi di testa una persona.

Quest'anno, dopo un sacco di problemi, ho ripreso gli studi e la vita in mano. Ho frequentato assiduamente le lezioni all'università, ho fatto nuove amicizie, mi sento più sciolto e intraprendente in presenza delle altre persone (tutto ciò che con la fobia sociale, ovviamente, non riuscivo a fare), ho ripreso a correre e sono dimagrito. Insomma, è stato un anno positivo.
Il problema nasce dal fatto che ho conosciuto una ragazza all'università che mi ha mandato, letteralmente, fuori di testa. Ci siamo avvicinati molto e il rapporto, ovviamente, è andato crescendo nel tempo. Abbiamo trascorso tutto l'anno sempre assieme, abbiamo riso, ci sono stati un po' meno piacevoli, abbiamo sostenuto esami, abbiamo fatto viaggi pendolari insieme (con tutte le disavventure del caso). Insomma, è nata una bella amicizia, almeno dal mio punto di vista. Fuori dal contesto universitario non ci sentiamo praticamente mai, nonostante abitiamo nella stessa città. In più, fatto assolutamente da non trascurare, è già impegnata sentimentalmente.
Comunque sia, penso costantemente a lei. Ora che rimane l'ultima settimana di lezione, prima della sessione d'esame, mi prende lo sconforto (sto proprio male, avrei voglia di piangere) all'idea che trascorrerò due/tre mesi senza vederla. Conto i minuti che passo con lei, in attesa dell'ultimo viaggio assieme di quest'anno. Il pensiero è così penetrante che a volte non faccio nemmeno attenzione a ciò che mi circonda.

La terapeuta ha definito tutto ciò come un semplice e naturale innamoramento, però (molto probabilmente) solo da parte mia e che passerà con il tempo. Forse ha ragione, ma è debilitante passare tutto il giorno, compresa la notte (molto spesso la sogno) con un pensiero fisso. Controllo assiduamente i social network per vedere se pubblica qualcosa, se inserisce delle foto, se aggiunge amici, ecc.
La terapeuta mi ha "consigliato" di non farmi avanti con la ragazza in questione, in quanto un'amicizia femminile è proprio quello che mi ci vuole in questo momento. Ha sicuramente ragione, a parte questa ragazza ed altre "frequentate" all'università, non ho amicizie femminili. In realtà ne ho poche anche maschili.

Sono confuso, non so se tornare di nuovo dalla terapeuta o aspettare davvero di vivere (per quanto possibile) spensieratamente l'estate e riprendere l'anno prossimo l'università e chissà, non avere più interesse per questa ragazza. Non so.

Probabilmente questo miei forti attaccamenti dipendo dal fatto che sono single ormai da 4 anni. Sto cercando di capire perché mi affeziono in questo modo morboso a certe persone.

Grazie.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Sto cercando di capire perché mi affeziono in questo modo morboso a certe persone."

Quando si è soli da tanto tempo, ci si innamora molto più facilmente e frequentemente. Inoltre, se Lei in passato ha sofferto di fobia sociale e ancora oggi ha pochi amici, probabilmente con questa ragazza ha sperimentato una situazione speciale, per alcuni versi un pochino più "intima" di quanto sia abituato con altre.

Potrebbe vedere come va questa estate, ma lasciare perdere i social e vivere una vita decisamente più "reale", studiare con qualcuno (in università, in biblioteca, ecc...) e avere relazioni con più persone.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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