Stupro, ricordo rimosso, memoria, traumi rimossi, penetrazione, blocco sessuale

Salve.
È da qualche hanno che soffro e sto a lanbiccarmi il cervello per questo, fin dal mio primo fidanzato di diversi anni fa ho cominciato a notare che tutte le volte che sto per avere un rapporto sessuale con il mio compagno finisco per bloccarmi poco prima della penetrazione, qualche hanno fa poi all'improvviso è riaffiorato un mio ricordo di quando ero piccola...ricordo che giocavo spesso con la nipote della vicina di casa di mia nonna, io ero una bambina e lei pressoché una adolescente, un giorno eravamo a casa sole e lei mi ha chiesto di giocare a Moglie e marito, io ingenuamente acconsentii, all'inizio tutto bene, poi però lei si è stesa su di me, mi ha infilato una mano nelle mutande e mi ha penetrata con le dita, mi ha tappato la bocca e mi ha detto di non dirlo a nessuno, che tanto non mi avrebbero mai creduta e mi avrebbero presa in giro...non ricordo altro di quella giornata e per la paura rimasi zitta e non la vidi più. riaffiorando dopo anni non so cosa pensare, non so se questo fatto è accaduto davvero o è solo parte della mia fervida immaginazione ma so che a 20 non sono ancora riuscita ad avere un rapporto sessuale completo e questo mi procura molti disagi e la maggior parte delle mie relazioni sono finite a causa di questo motivo. Una volta ho provato a parlarne con i miei ma non mi hanno creduta, di questa ragazza Ricordo solo il nome e non so più cosa credere.
È possibile che sia affiorato un ricordo rimosso?
E se fosse una specie di falso Ricordo? È possibile? Io ho associato questa violenza al fatto che non riesca ad avere un rapporto completo nella mia relazione attuale ne in quelle passate ma ormai sono solo confusa. Questo Ricordo è molto offuscato...mi sembra così reale e surreale allo stesso tempo.
Scusate tanto per il testo lungo ma mi sembrava opportuno cercare di scrivere il più dettagliatamente possibile.
Sono una persona abbastanza insicura e da un po' sto lavorando con una psicologa sulla mia autostima, ma non ho il coraggio di parlarle faccia a faccia di questo particolare del mio passato.
Quello che so è che questo brutto ricordo non mi ha causato problemi Durante la mia crescita (la mia bassa autostima e dovuta a problemi di bullismo scolastico) ma essendo riaffiorata dopo la mia prima relazione amorosa ho paura ci sia un qualche collegamento con il mio blocco.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come si trova con la psicologa che La segue attualmente?
Lo chiedo perchè, se la relazione è buona, non vedo motivo di non parlarne con la Collega, che è la persona che può aiutarLa in questo momento.

Non possiamo, infatti, sperare che un consulto on line possa aiutarLa a capire se si tratta di un abuso, di un falso ricordo, ecc...

Una possibilità, tuttavia, è quella di lavorare in terapia, sulla difficoltà che oggi Lei incontra nella penetrazione.

Infatti, non è detto che una psicoterapia potrà portare alla "verità" su quanto accaduto. Potremmo anche avere falsi ricordi e in quel caso, dopo molto tempo investito alla ricerca di memorie del passato, il Suo ATTUALE PROBLEMA sarebbe comunque irrisolto.

Il mio suggerimento, quindi, è di lasciarsi aiutare a superare la difficoltà nel rapporto sessuale.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

è effettivamente possibile che un trauma di questo tipo si trasformi in un blocco come ci riferisce. Non sappiamo di quale tipo di ricordo si tratti, poichè da qui non possiamo indagarlo.

Quello che le consiglio è di assicurarsi che la psicologa dalla quale è seguita sia anche una psicoterapeuta, poiché il trauma, se è presente, è un aspetto estremamente delicato che va affrontato solo da questo tipo professionista (psicologo psicoterapeuta).

In che senso ci dice che ha provato a parlare con i suoi genitori ma non le hanno creduto? Può spiegarmi meglio?

Infine, ritengo che ognuno in terapia abbia i suoi tempi con i quali si svela al terapeuta. Se però questo trauma è emerso in questo periodo, probabilmente è perché qualcosa di importante l'ha attivato. Pertanto, potrebbe cogliere il momento opportuno per svelare questo dettaglio.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#3]
Utente
Utente
Quando l'ho detto ai miei si sono messi a ridere dicendo di essermelo sognato...e niente la faccenda è finita lì.
Dalle medie ho cominciato a frequentare uno psicologo Infantile per i miei problemi di autostima e bullismo ma entrata alle superiori ho smesso.
Ho ripreso ad avere delle sedute con un' altra psicologa da poco ho fatto per ora solo 5 sedute per problemi in famiglia e perché in casa non ho nessuno con cui sfogare i miei problemi dato che in famiglia non mi sono mai sentita capita o per lo meno ascoltata.
E poi non so se parlandone con la psicologa partirebbero denunce o cose strane...io vorrei evitare una situazione in cui la situazione venga resa pubblica.
Il mio ricordo è riaffiorato più o meno 3-4 anni fa.
[#4]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Lo psicologo è tenuto al segreto professionale. Questo può essere violato solo in alcuni casi molto particolari, tra i quali non rientra il suo. Pertanto le sue informazioni sono al sicuro.

Se la collega che la segue è anche psicoterapeuta, avrà certamente impostato degli obiettivi della terapia, a meno che non si tratti di solo "supporto psicologico". Nel primo caso, sarà bene far presente questo suo problema (intendo a livello dei rapporti vaginali), perché siamo davanti ad un'altra sfera che, probabilmente, ha ben poco a che fare con i rapporti famigliari in casa.
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