Eiaculazione precoce e periodo refrattario interminabile
Salve,
ho 28 anni e vi scrivo per un problema di eiaculazione precoce, che in passato non mi creava molti problemi, e negli ultimi 6 mesi un problema del periodo refrattario che non mi permette di raggiungere e tenere l'erezione post coito.
L'eiaculazione precoce, spesso, avviene prima della penetrazione, causato dalla troppa eccitazione, anche con piccoli sfioramenti da parte della partner. Non riesco a trattenermi perché so che è un momento eccitante e piacevole.
Il problema più grosso avviene da circa 6 mesi, dopo essermi lasciato con la mia ex, che non riesco ad avere un'erezione dopo il primo coito o seppur minima, non riesco ad avere un'erezione tale da effettuare una penetrazione. Anche dopo aver effettuato la penetrazione, se il pene esce per sbaglio dalla vagina, perdo l'erezione e non la trovo più.
Il periodo refrattario in passato durava circa 15 minuti, adesso il tempo è indefinibile. In questi 6 mesi ho avuto rapporti sessuali con circa 6 ragazze e solo con una ragazza non ho avuto di questi problemi perché è stata l'unica che basava i preliminari su una base emotiva/mentale che mi permetteva di essere a mio agio ed eccitato e non avere problemi. Tuttavia le altre ragazze, anche praticando rapporti orali o manuali sul mio menbro, non ottengono la risposta desiderata, anche nel corso di molti minuti/ore.
Pertanto ho capito che sia un problema psicologico.
Lo associo al fatto che sono stato fidanzato per 4 anni con una ragazza, di cui ero innamorato, ma che mi appagava raramente. Un rapporto intimo basato sul suo bigottismo e chiusura mentale in cui non riuscivamo ad avere rapporti orali o posizioni diverse da quelle del missionario, e per questo l'ho lasciata. Ho provato ad aiutare la mia ex per i suoi dubbi e le sue perplessità, proponendo anche terapie di coppia, ma nulla. Per esempio durante i rapporti sessuali, lei si innervosiva facilmente e mi allontanava, facendomi rimanere eccitato e con il pene in erezione senza raggiungere né io e né lei l'orgasmo, a questo associo il problema che non trovo l'erezione con un'altra ragazza, anche se esce per sbaglio il pene dalla vagina come ho sopra descritto e poi con la mia ex raramente capitava di farlo due volte, avendo sempre rifiuti da parte sua, a questo associo il periodo refrattario interminabile.
Secondo voi tutto questo è possibile? Perché mai nonostante l'attrazione verso una ragazza non riesco a trovare l'erezione? Il mio passato mi ha segnato così tanto?
Penso di voler effettuare un consulto di presenza ma non so come questo possa aiutarmi. Forse il mio cervello, con il tempo, deve dimenticare queste esperienze con la mia ex?
Grazie
ho 28 anni e vi scrivo per un problema di eiaculazione precoce, che in passato non mi creava molti problemi, e negli ultimi 6 mesi un problema del periodo refrattario che non mi permette di raggiungere e tenere l'erezione post coito.
L'eiaculazione precoce, spesso, avviene prima della penetrazione, causato dalla troppa eccitazione, anche con piccoli sfioramenti da parte della partner. Non riesco a trattenermi perché so che è un momento eccitante e piacevole.
Il problema più grosso avviene da circa 6 mesi, dopo essermi lasciato con la mia ex, che non riesco ad avere un'erezione dopo il primo coito o seppur minima, non riesco ad avere un'erezione tale da effettuare una penetrazione. Anche dopo aver effettuato la penetrazione, se il pene esce per sbaglio dalla vagina, perdo l'erezione e non la trovo più.
Il periodo refrattario in passato durava circa 15 minuti, adesso il tempo è indefinibile. In questi 6 mesi ho avuto rapporti sessuali con circa 6 ragazze e solo con una ragazza non ho avuto di questi problemi perché è stata l'unica che basava i preliminari su una base emotiva/mentale che mi permetteva di essere a mio agio ed eccitato e non avere problemi. Tuttavia le altre ragazze, anche praticando rapporti orali o manuali sul mio menbro, non ottengono la risposta desiderata, anche nel corso di molti minuti/ore.
Pertanto ho capito che sia un problema psicologico.
Lo associo al fatto che sono stato fidanzato per 4 anni con una ragazza, di cui ero innamorato, ma che mi appagava raramente. Un rapporto intimo basato sul suo bigottismo e chiusura mentale in cui non riuscivamo ad avere rapporti orali o posizioni diverse da quelle del missionario, e per questo l'ho lasciata. Ho provato ad aiutare la mia ex per i suoi dubbi e le sue perplessità, proponendo anche terapie di coppia, ma nulla. Per esempio durante i rapporti sessuali, lei si innervosiva facilmente e mi allontanava, facendomi rimanere eccitato e con il pene in erezione senza raggiungere né io e né lei l'orgasmo, a questo associo il problema che non trovo l'erezione con un'altra ragazza, anche se esce per sbaglio il pene dalla vagina come ho sopra descritto e poi con la mia ex raramente capitava di farlo due volte, avendo sempre rifiuti da parte sua, a questo associo il periodo refrattario interminabile.
Secondo voi tutto questo è possibile? Perché mai nonostante l'attrazione verso una ragazza non riesco a trovare l'erezione? Il mio passato mi ha segnato così tanto?
Penso di voler effettuare un consulto di presenza ma non so come questo possa aiutarmi. Forse il mio cervello, con il tempo, deve dimenticare queste esperienze con la mia ex?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
l'attribuire al passato i Suoi problemi presenti... è una interpretazione causa-effetto
senza "elementi di prova".
Nella Sua richiesta emerge però un elemento legato all'oggi:
"..solo con una ragazza non ho avuto di questi problemi perché è stata l'unica che basava i preliminari su una base emotiva/mentale che mi permetteva di essere a mio agio ed eccitato e non avere problemi..".
Al proposito una riflessione:
il passaggio da una relazione pluriennale ad altre relazioni rappresenta una fase molto delicata,
nella quale i "malfunzionamenti"
- la D.E., la eiculazione precoce -
possono essere frequenti.
Una diagnosi accurata e delle indicazioni terapeutiche
le riceverà attraverso un consulto psico-sessuologico in presenza,
che La incoraggio ad affrontare con fiducia e senza temporeggiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
l'attribuire al passato i Suoi problemi presenti... è una interpretazione causa-effetto
senza "elementi di prova".
Nella Sua richiesta emerge però un elemento legato all'oggi:
"..solo con una ragazza non ho avuto di questi problemi perché è stata l'unica che basava i preliminari su una base emotiva/mentale che mi permetteva di essere a mio agio ed eccitato e non avere problemi..".
Al proposito una riflessione:
il passaggio da una relazione pluriennale ad altre relazioni rappresenta una fase molto delicata,
nella quale i "malfunzionamenti"
- la D.E., la eiculazione precoce -
possono essere frequenti.
Una diagnosi accurata e delle indicazioni terapeutiche
le riceverà attraverso un consulto psico-sessuologico in presenza,
che La incoraggio ad affrontare con fiducia e senza temporeggiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie della risposta dott.ssa.
Sono venuto a questa conclusione perché avevo dei rapporti sessuali problematici con la mia ex, portandoci a discussioni continui e penso che il mio corpo inconsciamente si stia difendendo considerando che non ho altri problemi di stress o di salute.
Soprattutto perché a 23 anni, uscendo da una relazione appagante di 6 anni, non ho avuto questi problemi di periodi refrattari indeterminati, anzi avevo una vita sessuale, con altre ragazze, abbastanza appagante.
Farò senz'altro un consulto di presenza.
Saluti
Sono venuto a questa conclusione perché avevo dei rapporti sessuali problematici con la mia ex, portandoci a discussioni continui e penso che il mio corpo inconsciamente si stia difendendo considerando che non ho altri problemi di stress o di salute.
Soprattutto perché a 23 anni, uscendo da una relazione appagante di 6 anni, non ho avuto questi problemi di periodi refrattari indeterminati, anzi avevo una vita sessuale, con altre ragazze, abbastanza appagante.
Farò senz'altro un consulto di presenza.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 19/05/2019.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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