Vertigini soggettive continue, da 4 anni
Buongiorno
Da almeno 4 anni, soffro di problemi di instabilità e pseudo-vertigini (soggettive a carattere permanente).
Ho la sensazione di "stare in barca", da quando mi alzo la mattina a quando mi corico la sera, con leggere variazioni di intensità nell'arco della giornata (meglio la mattina appena alzato poi peggiora)
Le sensazioni vertiginose aumentano stando seduti al pc, e quasi sempre sono soggette ai movimenti del collo e non producono la caduta, né sono state mai rotatorie.
Le vertigini aumentano con l'aumentare dello stress, con le attività impegnative a livello cognitivo, da seduti, nei supermercati, nei centri commerciali.
Aumentano con i pensieri negativi, ricorrenti, causati dal sintomo.
Si riducono con le attività fisiche "non impegnative" a livello mentale / visivo (lavoretti in casa o all'aperto).
Cessano solo in posizione supina e cmq a letto con il sonno.
Le vertigini peggiorano, sempre, notevolmente in Primavera, fino a divenire insostenibili e a renderti le giornate indegne di essere vissute. In autunno sono alti, in estate e in inverno invece, migliorano quasi sempre.
Ho fatto numerosissimi controlli quasi tutti negativi per scoprire una possibile causa organica.
Otorino: tutto ok,
Neurologo: Nella norma;
ANGIO-RMN : quasi del tutto negativa ("ipoplasia dell'arteria comunicante bilaterlamente") ma sembrerebbe non giustificare il problema.
Esame cardiologico: tutto ok salvo flusso dell'arteria vertebrale SX lievemente ridotto del 25% rispetto a quello di DX.
RX cervicale: lordosi appianata, con segni unco-artrosici anteriori su C6 e C7; i forami e gli spazi intervertrebrali sono correttamente mantenuti e non ci sono erniazioni.
Tuttavia, La fisioterapia alla colonna cervicale non allevia di molto, il sintomo vertiginoso.
Ortottista: lieve diplopia (mezzo grado) all'occhio sinistro, ora corretto con occhiale prismatico (nessun miglioramento, o cmq miglioramento quasi trascurabile dei sintomi).
Gnatologo: secondo lui potrebbe esserci un problema di cattiva/non corretta occlusione.... qui devo valutare (secondo lei potrei risolvere?)
Ho provato dallo psicologo, il quale ha provato con la terapia comportamentale, ma per quanto mi sia sforzato non ho risolto in alcun modo.
In passato, sono arrivato ad avere continui attacchi di panico per questi sintomi, sono approdato dallo psichiatra, che mi ha "diagnosticato" una sindrome aspecifica ansioso-depressiva, poi "curata" con Escitalopram (portato gradualmente fino 20 gocce)
Solo con questo farmaco,sono scomparsi gli attacchi di panico, ed i sintomi si sono "ridotti" ma non sono mai andati via, ero solo "io" su di morale e "in qualche modo li sopportavo meglio.
Nel 2017 ho gradualmente interrotto con gli SSRI.
Ad oggi i sintomi sono tornati ai livelli di intollerabilità del 2015, e ancora mi domando se si possa ipotizzare che il mio disturbo possa essere unicamente di origine psicosomatica
Gnatologo, Psicologo, Psichiatra ?
Da almeno 4 anni, soffro di problemi di instabilità e pseudo-vertigini (soggettive a carattere permanente).
Ho la sensazione di "stare in barca", da quando mi alzo la mattina a quando mi corico la sera, con leggere variazioni di intensità nell'arco della giornata (meglio la mattina appena alzato poi peggiora)
Le sensazioni vertiginose aumentano stando seduti al pc, e quasi sempre sono soggette ai movimenti del collo e non producono la caduta, né sono state mai rotatorie.
Le vertigini aumentano con l'aumentare dello stress, con le attività impegnative a livello cognitivo, da seduti, nei supermercati, nei centri commerciali.
Aumentano con i pensieri negativi, ricorrenti, causati dal sintomo.
Si riducono con le attività fisiche "non impegnative" a livello mentale / visivo (lavoretti in casa o all'aperto).
Cessano solo in posizione supina e cmq a letto con il sonno.
Le vertigini peggiorano, sempre, notevolmente in Primavera, fino a divenire insostenibili e a renderti le giornate indegne di essere vissute. In autunno sono alti, in estate e in inverno invece, migliorano quasi sempre.
Ho fatto numerosissimi controlli quasi tutti negativi per scoprire una possibile causa organica.
Otorino: tutto ok,
Neurologo: Nella norma;
ANGIO-RMN : quasi del tutto negativa ("ipoplasia dell'arteria comunicante bilaterlamente") ma sembrerebbe non giustificare il problema.
Esame cardiologico: tutto ok salvo flusso dell'arteria vertebrale SX lievemente ridotto del 25% rispetto a quello di DX.
RX cervicale: lordosi appianata, con segni unco-artrosici anteriori su C6 e C7; i forami e gli spazi intervertrebrali sono correttamente mantenuti e non ci sono erniazioni.
Tuttavia, La fisioterapia alla colonna cervicale non allevia di molto, il sintomo vertiginoso.
Ortottista: lieve diplopia (mezzo grado) all'occhio sinistro, ora corretto con occhiale prismatico (nessun miglioramento, o cmq miglioramento quasi trascurabile dei sintomi).
Gnatologo: secondo lui potrebbe esserci un problema di cattiva/non corretta occlusione.... qui devo valutare (secondo lei potrei risolvere?)
Ho provato dallo psicologo, il quale ha provato con la terapia comportamentale, ma per quanto mi sia sforzato non ho risolto in alcun modo.
In passato, sono arrivato ad avere continui attacchi di panico per questi sintomi, sono approdato dallo psichiatra, che mi ha "diagnosticato" una sindrome aspecifica ansioso-depressiva, poi "curata" con Escitalopram (portato gradualmente fino 20 gocce)
Solo con questo farmaco,sono scomparsi gli attacchi di panico, ed i sintomi si sono "ridotti" ma non sono mai andati via, ero solo "io" su di morale e "in qualche modo li sopportavo meglio.
Nel 2017 ho gradualmente interrotto con gli SSRI.
Ad oggi i sintomi sono tornati ai livelli di intollerabilità del 2015, e ancora mi domando se si possa ipotizzare che il mio disturbo possa essere unicamente di origine psicosomatica
Gnatologo, Psicologo, Psichiatra ?
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Gentile utente, abbiamo ricevuto da Lei molti dati fisici, mentre niente ci dice della sua vita sociale affettiva, lavorativa.. cosa fa, con chi è , come vive? lavora?e' sposato? Mi domando cioè' se ci sono problemi aperti nella sua vita, delusioni, difficoltà, se Lei non abbia un carico troppo pesante da portare, spesso le inspiegabili vertigini hanno questo alle spalle. Ci
pensi e ci riscriva, forse non si rende conto di essere sovraccarico, intanto molti auguri , l'aspettiamo..
pensi e ci riscriva, forse non si rende conto di essere sovraccarico, intanto molti auguri , l'aspettiamo..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.1k visite dal 16/05/2019.
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