Voglio uscire da questo doc omosex
Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Alessandro e ho 26 anni.
Vi scrivo per questa situazione che mi sta creando non pochi tarli in testa.
È da 4 mesi che inizio a soffrire di doc omosex.
Il mio orientamento sessuale sin dalla prima adolescenza è sempre stato verso il sesso femminile, ho sempre desiderato sia fisicamente e soprattutto emotivamente una donna al mio fianco, da poter condividere le gioie della vita;mi sono sempre riconosciuto come un romanticone.
La prima relazione (durata un anno) l'ho avuta a 17 anni, di conseguenza anche i miei primi approcci sessuali;tutto perfetto, non c'è mai stato niente che mi potesse creare preoccupazione ed ebbi solo esperienze positive. Poi per questioni di età ed incompatibilità terminò la relazione.
Negli anni successivi ho avuto altre donne al mio fianco, senza aver alcun problema, fino alla età di 20 anni.
Da lì insorgono i primi problemi sessuali e sulla mia autostima.
Ho avuto a che fare con una ninfomane e mi ha fatto vivere il sesso come una prestazione e non come un piacere e legame affettivo.
Da lì mi sono resto conto che la mia autostima nonostante ci fosse bastava poco per metterla in dubbio.. E così è stato.
Dopo aver avuto delle defiance ho iniziato subito a pensare di essere impotente.. Nonostante sapessi che era lei a non essere il tipo di donna che potesse fare al caso mio.. Da lì i primi travagli e paure sulla mia vita sessuale.
Dopo qualche anno mi fidanzo con una bellissima ragazza, da fare invidia al mondo intero da quanto fosse bella (sembra un'esagerazione ma era una modella di una certa importanza).
Beh per non farla troppo lunga i primi mesi ho sempre avuto deficit erettivi con lei, perché ormai il sesso stava diventando una prestazione e una sfida contro me stesso, perdendo lo stimolo del fascino del corpo femminile.. Poi pian piano le cose si sono messe a posto;questo per la durata di 4 anni.
La relazione finisce e faccio la bellezza di 3 anni single.. Ci ero molto affezionato e non mi sentivo pronto per un'altra storia..
Conobbi un'altra donna e conei ci misi poco a trovarmi a mio agio.. Non ho avuto più di due defiance con lei..
Il problema è stato dopo la fine di questa relazione (sono sfigato in donne, lo so)
Se non ho un legame e non sono in confidenza non riesco a fare sesso.
E adesso in seguito a questi anni di incertezze mi è insorto il dubbio di essere gay.
Sono proprio pensieri che mi crescono da zero, non mi è mai nella mia vita capitato di vedere un uomo e provare una forte attrazione, che sia sessuale o altro..
Ma ormai la mia testa si è fissata e faccio periodi alternati a stare bene e periodi a mettermi alla prova per aver conferma della mia etero sessualità.
Ho paura di conoscere altre ragazze e ciò mi rende anche anaffettivo ad esse.
Voglio riprendere la mia serenità e la mia spensieratezza e naturalezza sul sesso con le donne.. e non avere apparenti pseudoeccitazioni pensando ad uomini, perché non è questo che voglio nella mia vita
Mi chiamo Alessandro e ho 26 anni.
Vi scrivo per questa situazione che mi sta creando non pochi tarli in testa.
È da 4 mesi che inizio a soffrire di doc omosex.
Il mio orientamento sessuale sin dalla prima adolescenza è sempre stato verso il sesso femminile, ho sempre desiderato sia fisicamente e soprattutto emotivamente una donna al mio fianco, da poter condividere le gioie della vita;mi sono sempre riconosciuto come un romanticone.
La prima relazione (durata un anno) l'ho avuta a 17 anni, di conseguenza anche i miei primi approcci sessuali;tutto perfetto, non c'è mai stato niente che mi potesse creare preoccupazione ed ebbi solo esperienze positive. Poi per questioni di età ed incompatibilità terminò la relazione.
Negli anni successivi ho avuto altre donne al mio fianco, senza aver alcun problema, fino alla età di 20 anni.
Da lì insorgono i primi problemi sessuali e sulla mia autostima.
Ho avuto a che fare con una ninfomane e mi ha fatto vivere il sesso come una prestazione e non come un piacere e legame affettivo.
Da lì mi sono resto conto che la mia autostima nonostante ci fosse bastava poco per metterla in dubbio.. E così è stato.
Dopo aver avuto delle defiance ho iniziato subito a pensare di essere impotente.. Nonostante sapessi che era lei a non essere il tipo di donna che potesse fare al caso mio.. Da lì i primi travagli e paure sulla mia vita sessuale.
Dopo qualche anno mi fidanzo con una bellissima ragazza, da fare invidia al mondo intero da quanto fosse bella (sembra un'esagerazione ma era una modella di una certa importanza).
Beh per non farla troppo lunga i primi mesi ho sempre avuto deficit erettivi con lei, perché ormai il sesso stava diventando una prestazione e una sfida contro me stesso, perdendo lo stimolo del fascino del corpo femminile.. Poi pian piano le cose si sono messe a posto;questo per la durata di 4 anni.
La relazione finisce e faccio la bellezza di 3 anni single.. Ci ero molto affezionato e non mi sentivo pronto per un'altra storia..
Conobbi un'altra donna e conei ci misi poco a trovarmi a mio agio.. Non ho avuto più di due defiance con lei..
Il problema è stato dopo la fine di questa relazione (sono sfigato in donne, lo so)
Se non ho un legame e non sono in confidenza non riesco a fare sesso.
E adesso in seguito a questi anni di incertezze mi è insorto il dubbio di essere gay.
Sono proprio pensieri che mi crescono da zero, non mi è mai nella mia vita capitato di vedere un uomo e provare una forte attrazione, che sia sessuale o altro..
Ma ormai la mia testa si è fissata e faccio periodi alternati a stare bene e periodi a mettermi alla prova per aver conferma della mia etero sessualità.
Ho paura di conoscere altre ragazze e ciò mi rende anche anaffettivo ad esse.
Voglio riprendere la mia serenità e la mia spensieratezza e naturalezza sul sesso con le donne.. e non avere apparenti pseudoeccitazioni pensando ad uomini, perché non è questo che voglio nella mia vita
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ha già letto questo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.8k visite dal 16/05/2019.
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