Ansia e depressione
Salve a tutti,
Sono molto preoccupata per la mia situazione e vorrei aiuto.
Sono una ragazza di 29 che studia giurisprudenza, sono molto depressa perché non riesco a dare il massimo negli studi come vorrei.
Il motivo è che ho sempre lavorato e studiato e da tre anni mio padre si è ammalato gravemente e la sua situazione mi crea molta preoccupazione.
Mio padre é malato di arteriosclerosi ed ha avuto due ischemie,e facendo dei controlli anche io ho una certa familiarità genetica con mio padre... ho quasi sempre l' omocisteina alta ed anche il colesterolo nonostante seguo una dieta equilibrata e cerco di allenarmi.
Tutto questo ha portato una lentezza nei miei studi oltre a soffrire di ansia e sono sempre in preoccupazione perché mio padre non riesce a stare bene e mi sento in colpa di non riuscire ad avere la calma di poter finire gli studi .
Ho pensato di abbandonare tutto e di dedicarmi al lavoro...perché così potrei aiutare anche i miei economicamente...mi sento confusa ed amo molto giurisprudenza e come tutti avevo i miei sogni che adesso sembrano svaniti..... ho allontanato i miei amici perché da quando mio padre è stato male non c è stato nessuno e mi sono trovata solo il mio compagno oltre a mio fratello e mia madre.
Voglio dirvi che ho chiesto un primo consulto presso un consultorio familiare che ci sarà il 21/05/2019 per poter risolvere la mia tachicardia, ansia e questo senso di fallimento che mi insegue e perenne preoccupazione.
Ringrazio chiunque risponderà .
Buonagiornata
Sono molto preoccupata per la mia situazione e vorrei aiuto.
Sono una ragazza di 29 che studia giurisprudenza, sono molto depressa perché non riesco a dare il massimo negli studi come vorrei.
Il motivo è che ho sempre lavorato e studiato e da tre anni mio padre si è ammalato gravemente e la sua situazione mi crea molta preoccupazione.
Mio padre é malato di arteriosclerosi ed ha avuto due ischemie,e facendo dei controlli anche io ho una certa familiarità genetica con mio padre... ho quasi sempre l' omocisteina alta ed anche il colesterolo nonostante seguo una dieta equilibrata e cerco di allenarmi.
Tutto questo ha portato una lentezza nei miei studi oltre a soffrire di ansia e sono sempre in preoccupazione perché mio padre non riesce a stare bene e mi sento in colpa di non riuscire ad avere la calma di poter finire gli studi .
Ho pensato di abbandonare tutto e di dedicarmi al lavoro...perché così potrei aiutare anche i miei economicamente...mi sento confusa ed amo molto giurisprudenza e come tutti avevo i miei sogni che adesso sembrano svaniti..... ho allontanato i miei amici perché da quando mio padre è stato male non c è stato nessuno e mi sono trovata solo il mio compagno oltre a mio fratello e mia madre.
Voglio dirvi che ho chiesto un primo consulto presso un consultorio familiare che ci sarà il 21/05/2019 per poter risolvere la mia tachicardia, ansia e questo senso di fallimento che mi insegue e perenne preoccupazione.
Ringrazio chiunque risponderà .
Buonagiornata
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Gentile utente,
le faccio i complimenti per la sua decisione di rivolgersi al consultorio della sua città; è questo infatti segno di maturità e di grande responsabilità personale.
In momenti come quello da lei descritto, infatti, il rischio di ritrovarsi da soli nell'affrontare le proprie difficoltà può portare a vedere con più difficoltà una via di uscita, e a prospettarsi di riflesso un futuro ben diverso da quello che si vorrebbe per se stessi. Va da sé che questo potrebbe portare ad un peggioramento (più che ad un miglioramento) della propria condizione.
Non si lasci dunque influenzare dai brutti pensieri che probabilmente le starà capitando di vivere in questo delicato periodo. Tenga a mente le cose che per lei sono più importanti e si sforzi di continuare a coltivare i suoi sogni. Con l'appoggio dei colleghi del consultorio, vedrà che riuscirà a poco a poco a rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle, riallineandosi ai suoi bei progetti di vita. Tenga duro.
Se le fa piacere, ci tenga aggiornati.
Le mando un caro saluto
Dr. Alessio Congiu
le faccio i complimenti per la sua decisione di rivolgersi al consultorio della sua città; è questo infatti segno di maturità e di grande responsabilità personale.
In momenti come quello da lei descritto, infatti, il rischio di ritrovarsi da soli nell'affrontare le proprie difficoltà può portare a vedere con più difficoltà una via di uscita, e a prospettarsi di riflesso un futuro ben diverso da quello che si vorrebbe per se stessi. Va da sé che questo potrebbe portare ad un peggioramento (più che ad un miglioramento) della propria condizione.
Non si lasci dunque influenzare dai brutti pensieri che probabilmente le starà capitando di vivere in questo delicato periodo. Tenga a mente le cose che per lei sono più importanti e si sforzi di continuare a coltivare i suoi sogni. Con l'appoggio dei colleghi del consultorio, vedrà che riuscirà a poco a poco a rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle, riallineandosi ai suoi bei progetti di vita. Tenga duro.
Se le fa piacere, ci tenga aggiornati.
Le mando un caro saluto
Dr. Alessio Congiu
Dr. Alessio Congiu
Psicologo-Psicoterapeuta
T. +39 345 465 8419
alessio.congiu@hotmail.it
alessiocongiupsicologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 586 visite dal 14/05/2019.
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