Ho chiesto consiglio al mio psicologo
Buonasera,
Non ho mai scritto su un forum e per me questa è la prima volta. Soffro di Doc da circa 6 anni, con fasi di alti e bassi. Ecco, questo è un momento estremamente basso per me dopo mesi passati in tranquillità e serenità. Ho lasciato il mio ex ragazzo a settembre, dopo una storia bellissima di 4 anni, ma ormai da entrambe le parti purtroppo non c’era più lo stesso sentimento di prima. Elencandovi i segnali che mi hanno portato a questa decisione, ci sono il non voler più avere rapporti, mi dimenticavo di rispondergli ai messaggi, non mi emozionavano più i suoi gesti, non c’era più gelosia nei suoi confronti e mi trattava come una bambina, non mi faceva più sentire importante. All’inizio pensavo, è normale dopo 4 anni fare questi pensieri , ma dopo un po’ si sono fatti sempre più persistenti. Ho chiesto consiglio al mio psicologo (ero in cura da lui e a gennaio avevo smesso), che mi ha detto chiaramente che l’amore nei confronti del mio ex era finito. Da lì, ho preso la decisione di lasciarlo. I primi mesi sono stati duri, ma dopo ho conosciuto un’altra persona che mi ha completamente fatto dimenticare il mio ex, ero felice, mi piaceva su tutti i fronti. Ogni volta che lui mette foto o video dove fa qualcosa mi prende il magone, dopo lunedì che è stato il giorno della sua laurea (uno dei motivi per cui ci siamo lasciati visto che non ci vedevamo più causa lo studio) e lui non mi ha neanche invitato, è partito il doc nei suoi confronti. Pianto, il non avere fame, magone allo stomaco e chi più ne ha più ne metta. Il mio psicologo mi ha detto che il mio problema è che voglio tenere tutti attaccati a me, non accetto che gli altri si stacchino, quindi avendo questo dubbio ossessivo nei suoi confronti spero e credo che tornando indietro lui rimanga attaccato a me. Avendo anche una base ossessiva ogni volta che c’è una ricorrenza o lui fa qualcosa vengo stimolata e mi fisso . Di fatti in questi mesi non sono mai stata così, sono sempre stata serena, ogni tanto qualche pensiero c’era (il giorno del suo compleanno) ma mai così forte, devo aggiungere che è un periodo molto stressante al lavoro, forse può incidere anche questo. Mi sento in colpa col ragazzo che frequento adesso perché lui a me ci tiene e si vede ed anche io tengo a lui, ma da quando sono ripartiti questi pensieri lo sto trascurando, ho l’ansia di rovinare tutto anche se devo ammettere che quando sto con lui il mal di pancia scompare, i pensieri però restano. E mi sento una falsa. Non so come comportarmi, premetto che io e il mio ex avevamo un legame quasi simbiotico ed è stato la mia prima vera storia seria ed il mio primo amore. Ho paura e non so che fare. Sono una dipendente affettiva, è abbastanza chiaro. Il pensiero intrusivo che più mi fa male è: hai sbagliato, l’hai perso era l’amore della tua vita, lo ami ancora . In questi mesi non ho mai sentito l’esigenza di vederlo\sentirlo e fino ad una settimana fa era così! Dopo la laurea il tracollo. Chiedo aiuto..
Non ho mai scritto su un forum e per me questa è la prima volta. Soffro di Doc da circa 6 anni, con fasi di alti e bassi. Ecco, questo è un momento estremamente basso per me dopo mesi passati in tranquillità e serenità. Ho lasciato il mio ex ragazzo a settembre, dopo una storia bellissima di 4 anni, ma ormai da entrambe le parti purtroppo non c’era più lo stesso sentimento di prima. Elencandovi i segnali che mi hanno portato a questa decisione, ci sono il non voler più avere rapporti, mi dimenticavo di rispondergli ai messaggi, non mi emozionavano più i suoi gesti, non c’era più gelosia nei suoi confronti e mi trattava come una bambina, non mi faceva più sentire importante. All’inizio pensavo, è normale dopo 4 anni fare questi pensieri , ma dopo un po’ si sono fatti sempre più persistenti. Ho chiesto consiglio al mio psicologo (ero in cura da lui e a gennaio avevo smesso), che mi ha detto chiaramente che l’amore nei confronti del mio ex era finito. Da lì, ho preso la decisione di lasciarlo. I primi mesi sono stati duri, ma dopo ho conosciuto un’altra persona che mi ha completamente fatto dimenticare il mio ex, ero felice, mi piaceva su tutti i fronti. Ogni volta che lui mette foto o video dove fa qualcosa mi prende il magone, dopo lunedì che è stato il giorno della sua laurea (uno dei motivi per cui ci siamo lasciati visto che non ci vedevamo più causa lo studio) e lui non mi ha neanche invitato, è partito il doc nei suoi confronti. Pianto, il non avere fame, magone allo stomaco e chi più ne ha più ne metta. Il mio psicologo mi ha detto che il mio problema è che voglio tenere tutti attaccati a me, non accetto che gli altri si stacchino, quindi avendo questo dubbio ossessivo nei suoi confronti spero e credo che tornando indietro lui rimanga attaccato a me. Avendo anche una base ossessiva ogni volta che c’è una ricorrenza o lui fa qualcosa vengo stimolata e mi fisso . Di fatti in questi mesi non sono mai stata così, sono sempre stata serena, ogni tanto qualche pensiero c’era (il giorno del suo compleanno) ma mai così forte, devo aggiungere che è un periodo molto stressante al lavoro, forse può incidere anche questo. Mi sento in colpa col ragazzo che frequento adesso perché lui a me ci tiene e si vede ed anche io tengo a lui, ma da quando sono ripartiti questi pensieri lo sto trascurando, ho l’ansia di rovinare tutto anche se devo ammettere che quando sto con lui il mal di pancia scompare, i pensieri però restano. E mi sento una falsa. Non so come comportarmi, premetto che io e il mio ex avevamo un legame quasi simbiotico ed è stato la mia prima vera storia seria ed il mio primo amore. Ho paura e non so che fare. Sono una dipendente affettiva, è abbastanza chiaro. Il pensiero intrusivo che più mi fa male è: hai sbagliato, l’hai perso era l’amore della tua vita, lo ami ancora . In questi mesi non ho mai sentito l’esigenza di vederlo\sentirlo e fino ad una settimana fa era così! Dopo la laurea il tracollo. Chiedo aiuto..
[#1]
Cara Utente,
che tipo di psicoterapia sta effettuando?
Da quanto tempo? Con quale frequenza?
Ha visto dei cambiamenti da quando ha intrapreso questo percorso?
Assume anche dei farmaci ed è quindi seguita anche da uno psichiatra?
che tipo di psicoterapia sta effettuando?
Da quanto tempo? Con quale frequenza?
Ha visto dei cambiamenti da quando ha intrapreso questo percorso?
Assume anche dei farmaci ed è quindi seguita anche da uno psichiatra?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Ho lasciato la terapia circa un anno fa, sbagliando sicuramente, avevo raggiunto una tranquillità interiore e quindi ho pensato di lasciarla. Ma dopo qualche mese è ricominciato il mio inferno. Il doc che ho è focalizzato sulla relazione, solo che ad agosto i segnali che mi hanno portato a prendere quella decisione non li avevo mai provati, il dimenticarmi di lui, il non voler tenergli la mano, l’idea di una nuova relazione...adesso stavo pensando di ricominciare!
[#7]
Se dopo ben 4 anni di Terapia Cognitivo-Comportamentale si trova ancora in questo stato significa che i miglioramenti non sono stati sufficientemente consolidati e radicati in lei.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo di differente orientamento, meglio se di stampo psicodinamico/psicoanalitico, per affrontare il problema con strumenti completamente diversi da quelli che ha già utilizzato per lungo tempo.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo di differente orientamento, meglio se di stampo psicodinamico/psicoanalitico, per affrontare il problema con strumenti completamente diversi da quelli che ha già utilizzato per lungo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1k visite dal 14/05/2019.
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