Neomamma e parenti
Salve, io e mio marito siamo genitori di Alessio, che adesso ha 9mesi. Purtroppo io non ho mia madre e non ho zie, né sorelle. Ho fatto tutto da sola con l'aiuto di mio marito e siamo molto orgogliosi di questo, però purtroppo mia suocera e le mie cognate cercano continuamente argomenti di conflitto. Se ci sono loro non riesco a allattare Alessio perché lo accarezzano o ci giocano mentre ciuccia, e se notano il mio disagio non smettono; se passano a trovarci ed in quel momento il bimbo riposa, mi accusano di averlo fatto addormentare perché venivano loro; quando Alessio sta giocando con loro e vuole tornare da me lo lasciano piagnucolare piuttosto che ridarmelo. Delle volte mi viene letteralmente tolto dalle braccia ancora prima che gli levi il cappottino. Non giocano mai con Alessio insieme a me, cercano sempre di allontanarsi. Mio marito ha notato le stesse cose e ha cercato un dialogo, ma il risultato è stato vano, proprio ieri mia suocera ha allontanato Alessio mentre mi abbracciava. Non capisco le ragioni di questo atteggiamento, premettendo che Alessio è molto molto socievole e ama stare in compagnia soprattutto di altri bimbi, non normale che un bimbo di 9 mesi preferisca la mamma ed il papà? perché per loro è un problema?
[#1]
Cara Utente,
è difficile spiegare il comportamento di sua suocera e delle sue cognate senza avere ulteriori elementi.
Forse non hanno molta stima di lei, forse Alessio è il primo nipote e si stanno ttte concentrando su di lui, forse sono persone invadenti in generale e quindi non si pongono nemeno il dubbio degli effetti che il loro comportamento può avere su di lei e sul bambino, forse sono (più o meno consapevolmente) gelose di suo marito e quindi tendono a mettersi in mezzo e a non voler rispettare il fatto che ora ha creato una famiglia con lei.
A questo proposito comunque ciò che conta è che lui non si stia estraniando dal problema:
"Mio marito ha notato le stesse cose e ha cercato un dialogo, ma il risultato è stato vano"
ma è possibile che non abbia affrontato con sufficiente determinazione mamma e sorelle (e anche in questo caso non mi è dato sapere come mai, se ha paura di ferirle o ne è genericamente intimorito o tende a evitare i conflitti il più possibile).
Le suggerirei di accordarsi con lui per mettervi attorno a un tavolo con loro per parlare della situazione e facendovi vedere uniti e determinati rispetto alla necessità che cambino atteggiamento nei vostri confronti.
Alessio non può non percepire che in casa c'è tensione e non è bene che veniate interrotti durante l'allattamento da persone che vogliono giocare con lui: il momento del pasto dev'essere rispettato e non deve diventare fonte di disagio per lei (disagio che Alessio percepisce), anche considerando che oltre al cibo in quel momento passano fra voi emozioni e molto altro dal punto di vista psicologico.
Occorre mettere un argine alla situazione e spero che possiate trovare la determinazione e la fermezza necessarie per farlo per il bene di tutti.
Un caro saluto,
è difficile spiegare il comportamento di sua suocera e delle sue cognate senza avere ulteriori elementi.
Forse non hanno molta stima di lei, forse Alessio è il primo nipote e si stanno ttte concentrando su di lui, forse sono persone invadenti in generale e quindi non si pongono nemeno il dubbio degli effetti che il loro comportamento può avere su di lei e sul bambino, forse sono (più o meno consapevolmente) gelose di suo marito e quindi tendono a mettersi in mezzo e a non voler rispettare il fatto che ora ha creato una famiglia con lei.
A questo proposito comunque ciò che conta è che lui non si stia estraniando dal problema:
"Mio marito ha notato le stesse cose e ha cercato un dialogo, ma il risultato è stato vano"
ma è possibile che non abbia affrontato con sufficiente determinazione mamma e sorelle (e anche in questo caso non mi è dato sapere come mai, se ha paura di ferirle o ne è genericamente intimorito o tende a evitare i conflitti il più possibile).
Le suggerirei di accordarsi con lui per mettervi attorno a un tavolo con loro per parlare della situazione e facendovi vedere uniti e determinati rispetto alla necessità che cambino atteggiamento nei vostri confronti.
Alessio non può non percepire che in casa c'è tensione e non è bene che veniate interrotti durante l'allattamento da persone che vogliono giocare con lui: il momento del pasto dev'essere rispettato e non deve diventare fonte di disagio per lei (disagio che Alessio percepisce), anche considerando che oltre al cibo in quel momento passano fra voi emozioni e molto altro dal punto di vista psicologico.
Occorre mettere un argine alla situazione e spero che possiate trovare la determinazione e la fermezza necessarie per farlo per il bene di tutti.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile signora,
il piccolo Alessio è il primo nipotino per la famiglia di Suo marito? Fa sorridere quanto scrive, ma capisco che per Lei che è coinvolta faccia anche un po' arrabbiare, ma da una parte vorrei chiederLe se queste persone siano semplicemente prese dall'entusiasmo del nipotino che, come tutti i bimbi di quell'età, è molto tenero e quindi si capisce che chiunque vorrebbe giocarci.
D'altra parte è Lei che, fin dall'inizio, avrebbe dovuto mettere dei paletti. Ad esempio, durante l'allattamento. Non deve essere un atto pubblico, ma il bimbo, che è attivo durante la poppata, ha bisogno di un certo clima tranquillo, e non di persone che gli parlino, che tentino di distrarlo o di prenderlo in braccio!!!
Lei pensa che avrebbe fatto fatica a mettere dei freni alla suocera e parenti?
Inoltre, ha il vantaggio di avere Suo marito dalla Sua parte: perchè insieme non vi organizzate per essere più incisivi con queste persone?
Talvolta, soprattutto in famiglia, si evitano alcune indispensabili comunicazioni per paura di rovinare le relazioni o di ferire qualcuno. Ma se Lei non è a proprio agio e la relazione con Suo figlio o Suo marito ne risente, dovrebbe pensare che sia meglio dire chiaramente una volta per tutte di dare un po' di spazio al bimbo e a Lei che non subire in continuazione. Anche perchè in futuro e in mancanza di regole chiare da parte Sua, la situazione non potrà che peggiorare.
Cordiali saluti,
il piccolo Alessio è il primo nipotino per la famiglia di Suo marito? Fa sorridere quanto scrive, ma capisco che per Lei che è coinvolta faccia anche un po' arrabbiare, ma da una parte vorrei chiederLe se queste persone siano semplicemente prese dall'entusiasmo del nipotino che, come tutti i bimbi di quell'età, è molto tenero e quindi si capisce che chiunque vorrebbe giocarci.
D'altra parte è Lei che, fin dall'inizio, avrebbe dovuto mettere dei paletti. Ad esempio, durante l'allattamento. Non deve essere un atto pubblico, ma il bimbo, che è attivo durante la poppata, ha bisogno di un certo clima tranquillo, e non di persone che gli parlino, che tentino di distrarlo o di prenderlo in braccio!!!
Lei pensa che avrebbe fatto fatica a mettere dei freni alla suocera e parenti?
Inoltre, ha il vantaggio di avere Suo marito dalla Sua parte: perchè insieme non vi organizzate per essere più incisivi con queste persone?
Talvolta, soprattutto in famiglia, si evitano alcune indispensabili comunicazioni per paura di rovinare le relazioni o di ferire qualcuno. Ma se Lei non è a proprio agio e la relazione con Suo figlio o Suo marito ne risente, dovrebbe pensare che sia meglio dire chiaramente una volta per tutte di dare un po' di spazio al bimbo e a Lei che non subire in continuazione. Anche perchè in futuro e in mancanza di regole chiare da parte Sua, la situazione non potrà che peggiorare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 958 visite dal 13/05/2019.
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