Apatia e mancanza di emozioni
La persona con cui sto è diventata apatica per colpa dei litigi continui che avevamo: niente litigate troppo pesanti, ma per lei impossibili per stare bene. È una persona che prende tutto sul personale e anche quando mi esprimevo dicendo semplicemente "vorrei che tu mi stessi più accanto adesso", lei la prendeva come una critica nei suoi confronti, dove insinuavo che lei non faceva abbastanza e che addirittura la insultavo. Per tutte queste cose è stata molto male dicendo che io non mi accorgevo di tutto ciò che facesse per me e che si è stancata di "spendersi" nei miei confronti. Mi ha spiegato che adesso, tutto ciò che ha a che fare con me, le da fastidio farlo. Esempio: io non posso andare da lei e lei non viene perché non vuole fare una cosa per me.
Mi ha spiegato che sa che ci tiene a me e sa che può perdermi, ma non le tocca. Spesso mi dice che sa che dovrebbe lasciarmi (ma non ci riesce), perché vede quanto io ci sto male, visto che fatica ormai a dirmi qualsiasi cosa carina o a dimostrarla. Insomma è in questo stato "apatico", io l'amo molto e mi dispiace vederla così, soprattutto perché prima era del tutto differente; ma non ho la certezza che lei tornerà quella di prima e il problema è che quando litighi un tot di volte, lei si rinchiude sempre dietro il suo muro. Cosa dovrei fare?
Mi ha spiegato che sa che ci tiene a me e sa che può perdermi, ma non le tocca. Spesso mi dice che sa che dovrebbe lasciarmi (ma non ci riesce), perché vede quanto io ci sto male, visto che fatica ormai a dirmi qualsiasi cosa carina o a dimostrarla. Insomma è in questo stato "apatico", io l'amo molto e mi dispiace vederla così, soprattutto perché prima era del tutto differente; ma non ho la certezza che lei tornerà quella di prima e il problema è che quando litighi un tot di volte, lei si rinchiude sempre dietro il suo muro. Cosa dovrei fare?
[#1]
".... quando litighi un tot di volte, lei si rinchiude sempre dietro il suo muro." Cosa dovrei fare?"
A nessuno piace litigare, se ci pensa bene, anche perchè spesso si tratta di inutili stress che possono appesantire la giornata e addirittura rovinare relazioni.
Secondo Lei che scrive come mai litigate spesso? Per quali ragioni litigate?
"Cosa dovrei fare?"
Secondo me per prima cosa bisogna capire come comunicate davanti ad una divergenza, in quanto può capitare di non essere d'accordo su tutto, ma ciò non significa che si debba arrivare al litigio della portata che Lei descrive.
In secondo luogo, non conosciamo le dinamiche di questa persona di cui Lei parla, quindi non sappiamo se la decisione di allontanarsi sia legata ad altro o all'esasperazione dei litigi.
Cordiali saluti,
A nessuno piace litigare, se ci pensa bene, anche perchè spesso si tratta di inutili stress che possono appesantire la giornata e addirittura rovinare relazioni.
Secondo Lei che scrive come mai litigate spesso? Per quali ragioni litigate?
"Cosa dovrei fare?"
Secondo me per prima cosa bisogna capire come comunicate davanti ad una divergenza, in quanto può capitare di non essere d'accordo su tutto, ma ciò non significa che si debba arrivare al litigio della portata che Lei descrive.
In secondo luogo, non conosciamo le dinamiche di questa persona di cui Lei parla, quindi non sappiamo se la decisione di allontanarsi sia legata ad altro o all'esasperazione dei litigi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 777 visite dal 11/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.