Apatia assoluta
Salve sono stato una persona sempre atipica ma da quando ho avuto la diagnosi di cancro(un Seminoma)le mie cose sono ulterioriormente peggiorate. Non ho più voglia di fare nulla,penso sempre alla malattia,penso ai problemi di famiglia(divorziato con una figlia a carico),non ho amici,non ho una relazione,insomma nemmeno un lavoro e sono davvero infelice. Spesso trovavo conforto giocando al SuperEnalotto e sperando di diventare milionario adesso neppure quello.
Per le donne oltre ad essere brutto non sono interessante..
Cosa potrei fare per migliorare?
Provo sempre a socializzare ma nel paese in cui mi trovo sono razzisti oltre ad essere opportunisti(ovviamente parlo della gente che ho avuto modo di conoscere perché gli altri mi evitano come avessi la peste)!
Sono sempre pronto a dare la mia disponibilità quando qualcuno mi chiede "una mano",nei miei confronti invece hanno solo sprezzo.
Per le donne oltre ad essere brutto non sono interessante..
Cosa potrei fare per migliorare?
Provo sempre a socializzare ma nel paese in cui mi trovo sono razzisti oltre ad essere opportunisti(ovviamente parlo della gente che ho avuto modo di conoscere perché gli altri mi evitano come avessi la peste)!
Sono sempre pronto a dare la mia disponibilità quando qualcuno mi chiede "una mano",nei miei confronti invece hanno solo sprezzo.
[#1]
Gentile Utente,
Attualmente Lei sta ancora curando la malattia? Ha ricevuto la diagnosi di un tumore ma non ho capito se sta facendo un trattamento specifico.
Infatti una diagnosi del genere necessita anche di supporto da parte delle persone vicine. Come mai lei è rimasto solo? Sua figlia quanti anni ha? Ha fratelli? Come mai vive all' estero?
Inoltre, lei dice di essere sempre stato apatico sebbene non come ora. Lei non se ne era mai preoccupato prima ? Non ne ha parlato col medico di persona?
Avrebbe la possibilità nel paese in cui vive di accedere alla consulenza di uno psicologo psicoterapeuta?
Attualmente Lei sta ancora curando la malattia? Ha ricevuto la diagnosi di un tumore ma non ho capito se sta facendo un trattamento specifico.
Infatti una diagnosi del genere necessita anche di supporto da parte delle persone vicine. Come mai lei è rimasto solo? Sua figlia quanti anni ha? Ha fratelli? Come mai vive all' estero?
Inoltre, lei dice di essere sempre stato apatico sebbene non come ora. Lei non se ne era mai preoccupato prima ? Non ne ha parlato col medico di persona?
Avrebbe la possibilità nel paese in cui vive di accedere alla consulenza di uno psicologo psicoterapeuta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Non sono all'estero ma in una regione diversa dalla mia,risiedo in provincia di Venezia non più in Calabria! Per quanto concerne il Cancro sto facendo stretta sorveglianza,ho 2 fratelli che sono rimasti al Sud mentre io mi trovo in Veneto(al momento sono in Cassa Integrazione). Prima riuscivo a convivere con questo stato d'animo ed il medico mi ha detto che nella vita tutti possiamo passare momenti difficili. Mia figlia ha 12 anni e vive anche lei con la mamma in Calabria!!!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 09/05/2019.
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