Paura di assumere farmaci nuovi, paura delle anest

Buongiorno sono una donna di 47 anni da sempre molto ansiosa per quanto riguarda la mia salute. In passato ho sofferto anche della paura della morte , era sorta in me una forte ossessione, il pensiero fisso che un giorno moriremo e questo mi causava forte ansia e depressione. A quell'epoca assunsi un antidepressivo sotto controllo dello psichiatra, ma il farmaco non risolse completamente il problema, cosi decisi di intraprendere lka terapia breve strategica del dottor Nardone e e devo dire che dopo 10 sedute la morte non mi faceva più paura ... Oggi sono attanagliata da una paura altrettanto forte che è quella di assumere medicinali che non conosco, ho paura di fare le anestesie ( esempio tempo fa dovevo togliere dalla bocca una specie di afta e mi recai dall'otorino , ma quando seppi che mi avrebbe dovuto fare l'anestesia scappai) ...Mi sono decisa di nuovo di ritornare dalla psicoterapeuta da cui andai all'epoca ( effettua la terapia breve strategica) , ho fatto già diverse sedute ma mi pare che ancora non ci siamo...In pratica mi fa fare degli esercizi 5 minuti 5 volte al giorno in cui devo ingigantire la mia paura al massimo...Vorrei avere delucidazioni da qualcuno che si occupa della terapia di nardone.Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Signora,

premesso che non tutti i tipi di terapia sono adatti a chiunque, se quello che ha funzionato in precedenza per quanto riguarda l'ossessione relativa alla morte (in concomitanza peraltro con l'assunzione di un antidepressivo) ora non sta funzionando sui pensieri e sulle fobie che ha sviluppato in seguito è bene che chiarisca ogni dubbio con chi la segue, invece di cercare altri pareri "in astratto" sul percorso che sta effettuando, e che decida eventualmente di cambiare approccio, se la spiegazione non la convincesse o si rendesse conto che è inutile proseguire.

Credo che il punto sia che il problema iniziale potrebbe essere stato solo apparentemente superato se, da quanto ci dice, risolto un pensiero ne sono spuntati altri, che si stanno rivelando decisamente più ostici da affrontare.

Francamente penso che potrebbe esserle più utile un approccio che vada alla radice del problema e che non si limiti ad agire sul sintomo proprio perchè, come ha già visto, risolto un sintomo ne può comparire un altro (o anche più d'uno) quando non si è fatto nulla per lavorare sulla reale causa del disagio.

Parli più chiaramente con chi la segue dei suoi dubbi, ascolti le risposte e agisca di conseguenza.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Dottoressa sinceramnete ho fatto solo 5-6 sedute dalla psicoterapeuta che a quei tempi mi aiutò tantissimo. Pensi che erano anni comunque che io ne avevo paura della morte anche se non era un'ossessione...E anche per quanto riguarda quseta paura cioè di assumere medicinali o delle anestesie sono anni che ne soffro....Quindi non c'entra la terapia che a quel tempo feci per la paura della morte Forse il DOTTOR SANTOCITO che si occupa di terapia breve strategica potrebbe essermi di aiuto!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Indubbiamente le sedute le sono servite ed è lei stessa che può dirlo e giudicare il risultato.
Se al contempo non ha lavorato anche sugli altri nodi critici, come quello del quale ci sta parlando oggi, è comprensibile che non siano stati risolti e tutto sommato sarebbe stato meglio farlo, per evitarne la cronicizzazione o il peggioramento e quindi la necessità di un lavoro più prolungato o approfondito per venirne a capo.

In ogni caso, indipendentemente da chi avrà tempo e voglia di risponderle su questo sito, sarebbe bene che chiarisse prima di tutto con chi la segue i dubbi e il senso di sfiducia che sta provando, perchè chiedere a un esterno un parere sull'operato della sua psicologa è molto meno efficace che chiarire il tutto con la sua dottoressa.

Le faccio tanti auguri,
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Utente
Utente
Gentile dottoressa, chiedo un parere medico , ma non per questo non ho fiducia nella mia psicologa, altrimenti avrei cambiato rotta!
Magari se potesse rispondermi un dottore specializzato in T.B.S sarebbe una bella cosa in quanto tale terapia non è conosciuta da tutti..Sopratutto il meccanismo di azione....