Anorgasmia coitale?

Salve Dottori,
Sono una ragazza di 20 anni, e vi scrivo per chiedervi un consulto sulla mia situazione. Ho una relazione da quasi 2 anni, e ne ho avute in passato altre due, che si sono concluse ma in maniera molto tranquilla e pacifica. Con il mio attuale ragazzo ho avuto dopo circa 4 mesi di relazione il nostro primo rapporto sessuale completo, e da lì andando avanti con il tempo ne abbiamo avuti molteplici. Il problema di cui io mi sto rendendo conto solo ultimamente, poiché prima non ci ho dato troppa importanza, è che durante i nostri rapporti sessuali io non ho mai raggiunto l’orgasmo soltanto tramite la penetrazione, ma sempre tramite stimolazione o da parte mia o da parte sua, ma con solo penetrazione non c’è stata una volta in cui io abbia raggiunto l’orgasmo. Premetto che la mia relazione è molto seria, siamo molto legati, molto complici, parliamo di tutto con molta disinvoltura e non ci sono muri fra di noi, lui è un ragazzo adorabile, quindi davvero escludo pensare che possa essere lui la causa di questo problema. Ma anche poco prima della penetrazione, lui cerca sempre di tranquillizzarmi perché io sento spesso fastidio, sono molto tesa anche quando cerco di stare il più rilassata possibile anche quando so di non aver motivi per essere tesa, e durante l’atto non sento un granché di piacere se non come ho detto prima se intervengo io con la stimolazione, perché con la sola penetrazione oltre a non sentire nulla mi da, a volte, quasi fastidio. Con il mio ex ragazzo, quello subito precedente al mio attuale, ho avuto il mio primo rapporto sessuale, e anche con lui identica sintonia, ma stessa situazione.
Da cosa potrebbe essere causato? Perché devo ammettere che comincia un po’ a pesarmi questo fatto....
Aggiungo che io da piccola ho sempre avuto una educazione abbastanza rigida, ho frequentato scuole private, suore, Chiese, e con i miei genitori in vent’anni non si è mai accennato all’argomento sesso. Che sia proprio per questo che io abbia questo problema o sono completamente fuori strada? Vi ringrazio per l’attenzione e l’aiuto in anticipo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

È impossibile da qui rispondere con precisione alle tue domande perché non conosco la tua storia né le idee che hai rispetto alla sessualità ed al piacere. Però tu dici di essere molto tesa prima e durante l ' atto e di aver avuto un tipo di educazione rigida a riguardo.
Questo potrebbe avere un peso anche se io ci vedo una dissonanza tra una relazione molto serena e l ' essere tesa.
Tu quali spiegazioni ti dai?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Cara Dottoressa,
La verità è che non sono in grado di rispondere precisamente alla sua domanda...
Io vivo la mia relazione tranquilla fino al momento dell’atto sessuale, come se a quel punto ci fosse qualcosa che non va e non potessi rilassarmi per qualsiasi motivo, nonostante sia desiderosa del mio partner! Mi irrigidisco, gli rendo difficile la penetrazione e sento fastidio fin quando la penetrazione è finalmente avvenuta e l’atto inizia, ma io non provo piacere, oserei dire che a volte sono quasi infastidita perché penso che l’atto stia durando troppo, ed io vorrei subito ricompormi...per questo ho immaginato potesse essere una papabile causa la mia educazione, dal mio desiderio di ricompormi, ma non saprei...
Per il resto veramente io amo il mio fidanzato, e tutto il tempo e le premure che mi concede.
Capisco sia una situazione un po’ difficile da capire...lo è anche per me spiegarlo, infatti sono qui aperta a qualsiasi consiglio e/o risposta!
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