Concetto di cronicità
Buonasera.Sono in terapia contiguo comportamentale per un disturbo ossessivo compulsivo con ottimi risultati ma non sono ancora giunto alla guarigione completa.Pochi giorni fa è giunta l'ossessione inerente il concetto di cronicità di una patologia . Volevo sapere se l'aggettivo cronico fa riferimento al profilo esclusivamente temporale,quindi è da intendersi con questo aggettivo solo una patologia di lunga durata o se si debba far ferimento anche al profilo della curabilità o meno della patologia e quindi della sua rimessione. Ovviamente tale interrogativo nel mio caso si applica al DOC di cui soffro e fa sorgere in fa la paura di non guarire completamente.
Grazie per la disponibilità.
Grazie per la disponibilità.
[#1]
Gentile ragazzo,
L’ossessione per la cronicità del DOC è proprio un sintomo (dubbio) del doc stesso.
Detto ciò:
1) il DOC si cura esattamente con la terapia cognitivo comportamentale che sta seguendo e gli studi nazionali ed internazionali ci dicono che la terapia CC
non solo è la terapia di elezione per tale sindrome ma anche che è la terapia che previene ricadute a medio/lungo termine.
2) la sua richiesta parallela alla psicoterapia verosimilmente è una richiesta di rassicurazione rispetto a questo nuovo dubbio
3) per tanto, le suggerisco vivamente di parlarne in proposito con il suo terapeuta.
Cordiali saluti
L’ossessione per la cronicità del DOC è proprio un sintomo (dubbio) del doc stesso.
Detto ciò:
1) il DOC si cura esattamente con la terapia cognitivo comportamentale che sta seguendo e gli studi nazionali ed internazionali ci dicono che la terapia CC
non solo è la terapia di elezione per tale sindrome ma anche che è la terapia che previene ricadute a medio/lungo termine.
2) la sua richiesta parallela alla psicoterapia verosimilmente è una richiesta di rassicurazione rispetto a questo nuovo dubbio
3) per tanto, le suggerisco vivamente di parlarne in proposito con il suo terapeuta.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Gentile dottore,,la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Ne parlerò con la mia terapeuta la prossima seduta.
Da quanto deduco dalle sue parole dunque la cronicità nel DOC fa riferimento solo alla (eventuale) lunga durata della patologia senza mettere in discussione guarigione e remissione,giusto?
So che questa è una richiesta di rassicurazione ma ne avrei bisogno prima dell prossima seduta con la terapeuta.
Grazie.
Ne parlerò con la mia terapeuta la prossima seduta.
Da quanto deduco dalle sue parole dunque la cronicità nel DOC fa riferimento solo alla (eventuale) lunga durata della patologia senza mettere in discussione guarigione e remissione,giusto?
So che questa è una richiesta di rassicurazione ma ne avrei bisogno prima dell prossima seduta con la terapeuta.
Grazie.
[#3]
Il DOC se ben trattato tramite terapia cognitivo comportamentale guarisce e non si cronicizza.
Badi bene che questa è una rassicurazione (come lei stesso riconosce) che proprio chi è affetto da DOC richiede. Come capirà le rassicurazioni non curano l’ansia ossessiva. Deve imparare a tollerare il dubbio se vuole guarire dal DOC.
ne parli con la sua terapeuta di questa ricerca parallela di rassicurazione su Medicitalia. Potrà essere utile alla psicoterapia.
In bocca al lupo
Badi bene che questa è una rassicurazione (come lei stesso riconosce) che proprio chi è affetto da DOC richiede. Come capirà le rassicurazioni non curano l’ansia ossessiva. Deve imparare a tollerare il dubbio se vuole guarire dal DOC.
ne parli con la sua terapeuta di questa ricerca parallela di rassicurazione su Medicitalia. Potrà essere utile alla psicoterapia.
In bocca al lupo
[#4]
Utente
Certo,ne parlerò con la mia terapeuta la prossima seduta.Un'ultima cosa,per "cronico" in riferimento al DOC si intende solo "di lunga durata/persistente se non curato" o anche"incurabile"?
So che anche questa domande è una rassicurazione ma mi serve per aver un quadro definitivamente chiaro per cercare poi di smettere gradualmente di complusare.
Grazie.
So che anche questa domande è una rassicurazione ma mi serve per aver un quadro definitivamente chiaro per cercare poi di smettere gradualmente di complusare.
Grazie.
[#5]
Per smettere di compulsare non ti serve la rassicurazione perché non ti chiarisce nulla ma ti fa venire dubbi su dubbi come hai visto!
Continua la psicoterapia e semmai parla con la tua terapeuta della possibilità di fare una visita psichiatrica per un aiuto farmacologico.
In bocca al lupo
Continua la psicoterapia e semmai parla con la tua terapeuta della possibilità di fare una visita psichiatrica per un aiuto farmacologico.
In bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 01/05/2019.
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