Presenza di una Ex moglie nella relazione. Come comportarsi?
Salve,
sono fidanzata da 5 mesi con un uomo 16 anni più grande di me, separato (non ancora legalmente) dalla ex moglie già da 3 anni ma ancora presente assiduamente nella sua vita.
Lui vive in una villetta privata su due piani, e al piano di sotto vive la sua ex moglie che ha deciso lui di ospitare da ben 3 anni perché senza lavoro, senza soldi e che fisso almeno una volta al giorno le manda un messaggio o lo chiama.
É un paio di mesi che sono andata a vivere da lui e vivendo il tutto da vicino non riesco a sopportare questa presenza costante di lei nella sua vita. Le ha pure intestato una gelateria (che io ho rifiutato perché siamo da poco insieme) per offrirle un lavoro e per offrire un lavoro anche a me dato che ho abbandonato il mio lavoro in Spagna per avvicinarmi a lui. Io non riesco a sopportare più questa cosa,lui ha detto che con il tempo si sistemerà ma a me fa piangere e stare emotivamente giú perché al mio voler almeno mandarla via di casa litighiamo e ad ogni lite lui dice di essere infelice con me, perché gli metto ansia, perché non so aspettare e preferisce rimanere solo ma continuare ad aiutare la ex. Io non dico che deve cacciarla, ma ci sono tante soluzioni per far stare meglio me (tipo affittargli una casa altrove o dirle di andare a vivere con sua mamma) che lui non vuole attuare. Per lui devo per forza aspettare che lei si stabilizzi con il lavoro e magari con un nuovo compagno. Io non riesco a farmi una ragione di tutta questa importanza per lei, dopo che lui ha insistito così tanto per mettersi con me, dicendomi di amarmi tanto. E ci sono tanti altri episodi che non riesco a raccontare per poca disponibilità di caratteri. Sono disperata perché lo amo e non riesco a lasciarlo. Questa situazione mi sta facendo uscire fuori di testa. Appena la vedo vicina a lui vado in crisi. Poco fa mi ha pure detto che prima dell’apertura in gelateria andremo un weekend a Roma a fare uno stage e lei dovrebbe venire con noi. Sono scoppiata a piangere. Non riesco ad accettare la sua presenza e tutta questa premura da parte di lui per lei. Una ex è pur sempre una ex. Togli le difficoltà economiche ma in 3 anni lei non ha mai fatto nulla per cambiare la sua situazione perché gli fa comodo vivere alle sue spalle e tu non prenderti cura di questa persona per sempre, soprattutto se decidi di intraprendere una nuova relazione e convivenza. Perché lui ha insistito andassi a vivere subito con lui (prima però di rivelarmi tutta sta storia, perché se avessi saputo prima non l’avrei manco frequentato o comunque avrei aspettato risolvesse questo attaccamento che ha per lei prima di abbandonare tutta la mia vita). Mi sento una sciocca. Ho avuto un confronto con lei che mi ha detto che sono amici, ma ho capito che lei comunque non ha molta intenzione di andare via da li perché si rivolgeva all’ex dicendo: cacciami, se lei non mi vuole. Ma quel cacciami è un modo per fare la vittima ai suoi occhi e lui ci casca. Scusate lo sfogo, spero in 1 consiglio
sono fidanzata da 5 mesi con un uomo 16 anni più grande di me, separato (non ancora legalmente) dalla ex moglie già da 3 anni ma ancora presente assiduamente nella sua vita.
Lui vive in una villetta privata su due piani, e al piano di sotto vive la sua ex moglie che ha deciso lui di ospitare da ben 3 anni perché senza lavoro, senza soldi e che fisso almeno una volta al giorno le manda un messaggio o lo chiama.
É un paio di mesi che sono andata a vivere da lui e vivendo il tutto da vicino non riesco a sopportare questa presenza costante di lei nella sua vita. Le ha pure intestato una gelateria (che io ho rifiutato perché siamo da poco insieme) per offrirle un lavoro e per offrire un lavoro anche a me dato che ho abbandonato il mio lavoro in Spagna per avvicinarmi a lui. Io non riesco a sopportare più questa cosa,lui ha detto che con il tempo si sistemerà ma a me fa piangere e stare emotivamente giú perché al mio voler almeno mandarla via di casa litighiamo e ad ogni lite lui dice di essere infelice con me, perché gli metto ansia, perché non so aspettare e preferisce rimanere solo ma continuare ad aiutare la ex. Io non dico che deve cacciarla, ma ci sono tante soluzioni per far stare meglio me (tipo affittargli una casa altrove o dirle di andare a vivere con sua mamma) che lui non vuole attuare. Per lui devo per forza aspettare che lei si stabilizzi con il lavoro e magari con un nuovo compagno. Io non riesco a farmi una ragione di tutta questa importanza per lei, dopo che lui ha insistito così tanto per mettersi con me, dicendomi di amarmi tanto. E ci sono tanti altri episodi che non riesco a raccontare per poca disponibilità di caratteri. Sono disperata perché lo amo e non riesco a lasciarlo. Questa situazione mi sta facendo uscire fuori di testa. Appena la vedo vicina a lui vado in crisi. Poco fa mi ha pure detto che prima dell’apertura in gelateria andremo un weekend a Roma a fare uno stage e lei dovrebbe venire con noi. Sono scoppiata a piangere. Non riesco ad accettare la sua presenza e tutta questa premura da parte di lui per lei. Una ex è pur sempre una ex. Togli le difficoltà economiche ma in 3 anni lei non ha mai fatto nulla per cambiare la sua situazione perché gli fa comodo vivere alle sue spalle e tu non prenderti cura di questa persona per sempre, soprattutto se decidi di intraprendere una nuova relazione e convivenza. Perché lui ha insistito andassi a vivere subito con lui (prima però di rivelarmi tutta sta storia, perché se avessi saputo prima non l’avrei manco frequentato o comunque avrei aspettato risolvesse questo attaccamento che ha per lei prima di abbandonare tutta la mia vita). Mi sento una sciocca. Ho avuto un confronto con lei che mi ha detto che sono amici, ma ho capito che lei comunque non ha molta intenzione di andare via da li perché si rivolgeva all’ex dicendo: cacciami, se lei non mi vuole. Ma quel cacciami è un modo per fare la vittima ai suoi occhi e lui ci casca. Scusate lo sfogo, spero in 1 consiglio
[#1]
Gentile Utente,
È almeno singolare che questo uomo non riesca a chiudere con la ex moglie. Secondo lei come mai? Che cosa lo trattiene, glielo ha mai chiesto?
Altrettanto ambiguo è la non trasparenza da parte di questo compagno che le chiede di andare a vivere da lui dopo poco tempo ma creando di fatto una situazione complicata nella quale sono coinvolti più soggetti.
Proporre un ultimatum peggiorerebbe la situazione dal momento che lei è già nel ruolo di accusatrice mentre l ' altra donna indossa i panni della vittima.
Si sente una sciocca perché crede di aver valutato male?
È almeno singolare che questo uomo non riesca a chiudere con la ex moglie. Secondo lei come mai? Che cosa lo trattiene, glielo ha mai chiesto?
Altrettanto ambiguo è la non trasparenza da parte di questo compagno che le chiede di andare a vivere da lui dopo poco tempo ma creando di fatto una situazione complicata nella quale sono coinvolti più soggetti.
Proporre un ultimatum peggiorerebbe la situazione dal momento che lei è già nel ruolo di accusatrice mentre l ' altra donna indossa i panni della vittima.
Si sente una sciocca perché crede di aver valutato male?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve dottoressa,
grazie mille per la risposta.
Si le ho chiesto del perché lei è ancora li e lui insiste a farla rimanere. Lui mi ha sempre detto che lei non ha possibilità economiche e da quanto ho capito è anche una persona con problemi psicologici perché è una persona infelice che ha bisogno di sentirsi utile in qualcosa. Io le ho detto che forse secondo me sarebbe meglio anziché insistere nell’aiutarla economicamente farla rivolgere ad uno psicologo. Ma lui insiste dicendo che lei ha solo bisogno di sentirsi utile in qualcosa e per questo ha aperto questa attività che coinvolgerebbe anche lei.
Ma secondo me lei avrà sicuramente dei problemi però un po’ ci gioca con questa cosa per farlo intenerire.
Si il fatto di andare a vivere con lui inizialmente anche a me non era poco chiaro infatti ho tentennato un po’, ma lui ha saputo subito prendermi in quanto uscivo da una relazione di 8 anni e mezzo di cui 7 e mezzo di convivenza. Una storia finita male perché non avevamo mai avuto rapporti sessuali perché soffrivo di vaginismo e il mio ex non ha mai voluto risolvere, non mi desiderava mai, e quando ho conosciuto lui ho trovato una sorta di salvezza, è stato in grado di curare il mio problema e forse mi sono molto legata a lui per il fatto di essere riuscita ad avere dei rapporti. La presenza della ex l’ho scoperto quando sono andata a casa sua e ho notato delle luci nell’appartamento sottostante e lui mi ha detto che me l’ha tenuto nascosto prima del mio andare a vivere li perché aveva paura di perdermi. Io sono molto coinvolta e gli sto dando fiducia nella speranza il tutto possa risolversi ma nel frattempo ho tanta paura perché comunque ogni volta che lei è in contatto con lui io soffro molto. E sono spaventata perché circa un anno e mezzo fa ho sofferto di attacchi di panico e ho paura che diventandomi troppo stretta questa situazione mi possa far ritornare ad averli. Infatti ho avuto episodi di tachicardia o ansia, la notte dormo poco e penso sempre a questa situazione. Mi sento sciocca perché mi sono lasciata prendere così tanto da lui e non riesco a distaccarmi. Lei dottoressa ha colto in pieno la cosa in quanto io sono veramente diventata l’accusatrice, qualsiasi cosa dico su di lei, passo per la cattiva. Io non capisco xké insiste a tenerla li e a preferire, quando litighiamo, ad avere una vita senza me ( perché dice che la mia impazienza lo stressa) ma aiutare lei. Lei l’ha pure tradito sentendosi con un altro. Io sto cercando di soffrire in silenzio e pazientare per vedere se quando inizierà a lavorare nella sua attività veramente decide di andarsene e affittare una casa altrove. Però ho paura che sta cosa porterà molto tempo e non succederà mai. Fossi stata io in lei essendo passati già tre anni e con l’arrivo di una nuova donna in casa avrei trovato il modo per andare via immediatamente. Ma a lei comunque fa molto comodo. Come dovrei comportarmi secondo lei? Qual è il comportamento più corretto da assumere nei confronti del mio partner e di lei?
Grazie ancora per la disponibilità
grazie mille per la risposta.
Si le ho chiesto del perché lei è ancora li e lui insiste a farla rimanere. Lui mi ha sempre detto che lei non ha possibilità economiche e da quanto ho capito è anche una persona con problemi psicologici perché è una persona infelice che ha bisogno di sentirsi utile in qualcosa. Io le ho detto che forse secondo me sarebbe meglio anziché insistere nell’aiutarla economicamente farla rivolgere ad uno psicologo. Ma lui insiste dicendo che lei ha solo bisogno di sentirsi utile in qualcosa e per questo ha aperto questa attività che coinvolgerebbe anche lei.
Ma secondo me lei avrà sicuramente dei problemi però un po’ ci gioca con questa cosa per farlo intenerire.
Si il fatto di andare a vivere con lui inizialmente anche a me non era poco chiaro infatti ho tentennato un po’, ma lui ha saputo subito prendermi in quanto uscivo da una relazione di 8 anni e mezzo di cui 7 e mezzo di convivenza. Una storia finita male perché non avevamo mai avuto rapporti sessuali perché soffrivo di vaginismo e il mio ex non ha mai voluto risolvere, non mi desiderava mai, e quando ho conosciuto lui ho trovato una sorta di salvezza, è stato in grado di curare il mio problema e forse mi sono molto legata a lui per il fatto di essere riuscita ad avere dei rapporti. La presenza della ex l’ho scoperto quando sono andata a casa sua e ho notato delle luci nell’appartamento sottostante e lui mi ha detto che me l’ha tenuto nascosto prima del mio andare a vivere li perché aveva paura di perdermi. Io sono molto coinvolta e gli sto dando fiducia nella speranza il tutto possa risolversi ma nel frattempo ho tanta paura perché comunque ogni volta che lei è in contatto con lui io soffro molto. E sono spaventata perché circa un anno e mezzo fa ho sofferto di attacchi di panico e ho paura che diventandomi troppo stretta questa situazione mi possa far ritornare ad averli. Infatti ho avuto episodi di tachicardia o ansia, la notte dormo poco e penso sempre a questa situazione. Mi sento sciocca perché mi sono lasciata prendere così tanto da lui e non riesco a distaccarmi. Lei dottoressa ha colto in pieno la cosa in quanto io sono veramente diventata l’accusatrice, qualsiasi cosa dico su di lei, passo per la cattiva. Io non capisco xké insiste a tenerla li e a preferire, quando litighiamo, ad avere una vita senza me ( perché dice che la mia impazienza lo stressa) ma aiutare lei. Lei l’ha pure tradito sentendosi con un altro. Io sto cercando di soffrire in silenzio e pazientare per vedere se quando inizierà a lavorare nella sua attività veramente decide di andarsene e affittare una casa altrove. Però ho paura che sta cosa porterà molto tempo e non succederà mai. Fossi stata io in lei essendo passati già tre anni e con l’arrivo di una nuova donna in casa avrei trovato il modo per andare via immediatamente. Ma a lei comunque fa molto comodo. Come dovrei comportarmi secondo lei? Qual è il comportamento più corretto da assumere nei confronti del mio partner e di lei?
Grazie ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.5k visite dal 30/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.