Disabilità e affetto

Salve da Luigi sono disabile dalla nascita
( diplegia, emiparesi e nefropatia)
e da qualche mese sono fidanzato con una ragazza pure lei disabile.
Ho molti timori per la nostra possibile, futura intimità per ora mai affrontata.
Il principale timore è che la mia disabilità non mi fa avere una manualità tale da poter indossare in modo autonomo la protezione. Mi arreca disagio perché non so a chi chiedere l'aiuto. Mi pare di mostrarmi
" debole" ai suoi occhi. Poi mi imbarazza n9n poco doverlo ammettere.

Inoltre la disabilità della mia compagna non so che conoscenze le dia del suo corpo.

Altro dubbio mio concerne il " mondo del ciclo suo".. Perché vorrei sapere se in una persona disabile la presenza del ciclo implica comunque che possa diventare mamma.

Dico questo perché conosco una persona con una diversissima disabilità rispetto a quella della mia ragazza che ha il ciclo ma nonon può avere figli. (,down)

ChE mi consiglia per favore? Mi potrebbe chiarire le idee? Grazie
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

i problemi che solleva fanno riferimento a due ambiti differenti, che potrebbero però essere collegati (metodi contraccettivi/fertilità).

Per quanto riguarda l'eventuale fertilità della sua compagna, ritengo opportuno che queste domande siano fatte direttamente a lei (che più di chiunque dovrebbe essere a conoscenza della sua situazione) o, in caso non lo sapesse, sarebbe utile fissare una visita ginecologica per lei, in modo tale da sentire il parere del medico competente e togliersi ogni dubbio.

Per quanto riguarda il timore dell'intimità mai affrontata, che si traduce poi nel gesto difficile se non impossibilitato di indossare il preservativo ("protezione": ho capito bene?), è argomento per noi psicologi. Questo poiché lei ci riferisce che: "Mi arreca disagio perché non so a chi chiedere l'aiuto. Mi pare di mostrarmi
" debole" ai suoi occhi. Poi mi imbarazza n9n poco doverlo ammettere."

In che senso il non riuscire a indossare il preservativo a causa della sua disabilità dovrebbe renderla "debole"? Cosa in particolare la imbarazza di questa situazione? Cosa pensa che potrebbe succedere se dovesse verificarsi un evento del genere?

Ha mai avuto esperienze sessuali? Se si, quali, e come sono andate?

Ci riferisce che la sua ragazza è disabile anch'essa: in che modo? Lei sa se la sua ragazza ha già avuto esperienze passate?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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Utente
Utente
Salve e grazie mille da luigi. Dunque quanto alla sua prima domanda non riesco ad indossar il condom in quanto la mia manualità n9n è abbastanza forte per farlo per via della disabilità.
Poi il fatto di " essere debole" proprio agli occhi suoi.

Mi imbarazza chiedere aiuto perché è un momento così delicato e " per noi due".

Sul "cosa possa succedere" non ho aspettative in quanto il timore mio è così forte che " piuttosto mi astengo" così penso sia " l'anticoncezionale migliore".

La mia ragazza ha PWS come disabilità.
e sinceramente visto che sono 3 mesi solo che siamo assieme non abbiamo mai pensato " di farlo". In verità lei l'ha proposto ma ho desistito perché questo motivo. Ma noncredo ne abbia avuote.

Infine non ho mai avuto esperienze come questa. È la prima fidanzata che ho in 30 anni.

Ps per favore potremmo continuare ( se lei è d'accordo, via email?
Grazie mille
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Mi scriva pure sull'email indicata nel mio sito internet.