Violenza inaspettata e sensi di colpa esagerati
Non sono una ragazza violenta, mai stata ma ieri ho avuto una reazione strana contro il mio ragazzo. Lui che ha il pessimo vizio di puntualizzare e criticare su tutto, questo non lo fai bene, questo va fatto così, questo non va bene facendo passare queste puntualizzazioni per consigli. Non mi è mai pesato, perché per il resto è buonissimo e andiamo d'accordo.. ma ieri, mi ha fatto arrivare all'esasperazione e mentre stavamo facendo allenamento e mentre lui stava lì a puntualizzare qualunque sbaglio facessi mi sono innervosita e allontanata perché mi sono sentita ridicola. Lui ha tentato di tenermi fra le sue braccia per non farmi scappare, non riuscivo a divincolarmi perché lui è davvero troppo forte per me che sono una formica e per riuscire ad andar via gli ho dato un pizzico con tutta la forza che potevo per farmi lasciare, poi sono andata via e ho fatto una passeggiata per sbollire. Al mio ritorno lui mi ha detto che sono infantile e violenta, che forse siamo incompatibili per queste mie reazioni, che lui non si sarebbe mai sognato anche solo di toccarmi. Dopo un po' di tempo (qualche minuto) abbiamo fatto pace e siamo tornati come prima ma quelle parole risuonano in me..
Mi sento estremamente in colpa, per avergli fatto del male, forse perché sono una persona estremamente buona
non riesco a non colpevolizzarmi e a non sentirmi male per il mio gesto.
Niente, è normale questo senso di colpa così forte? È vero che io possibilmente sia una persona violenta anche se il mio animo è fondamentalmente buono?
Mi sento estremamente in colpa, per avergli fatto del male, forse perché sono una persona estremamente buona
non riesco a non colpevolizzarmi e a non sentirmi male per il mio gesto.
Niente, è normale questo senso di colpa così forte? È vero che io possibilmente sia una persona violenta anche se il mio animo è fondamentalmente buono?
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Gentile ragazza,
non è possibile rispondere ad una domanda in modo assoluto, ma bisogna sempre contestualizzare: Lei ha detto che il Suo ragazzo puntualizza su tutto.... Una persona che si comporta così, come fa il Suo ragazzo me lo immagino pesante, petulante, anche se non lo fa per cattiveria, ma perchè è abituato a fare così e non se ne rende neppure conto.
Ad un certo punto, se la persona che si trova a vivere con una persona che ha questa cattiva abitudine di non lasciar correre nulla dovesse perdere la pazienza, non mi meraviglia più di tanto una rispostaccia, o altro.
Ma Lei non si semplifica la vita se dice chiaramente al Suo ragazzo che non sopporta più queste critiche, o almeno, in modo più delicato, che solleciterà i suoi consigli se ne avrà bisogno?
Come mai il Suo ragazzo ritiene che Lei debba ricevere così tanti "consigli"? Pensa che Lei non sia in grado di occuparsi di se stessa da sola?
non è possibile rispondere ad una domanda in modo assoluto, ma bisogna sempre contestualizzare: Lei ha detto che il Suo ragazzo puntualizza su tutto.... Una persona che si comporta così, come fa il Suo ragazzo me lo immagino pesante, petulante, anche se non lo fa per cattiveria, ma perchè è abituato a fare così e non se ne rende neppure conto.
Ad un certo punto, se la persona che si trova a vivere con una persona che ha questa cattiva abitudine di non lasciar correre nulla dovesse perdere la pazienza, non mi meraviglia più di tanto una rispostaccia, o altro.
Ma Lei non si semplifica la vita se dice chiaramente al Suo ragazzo che non sopporta più queste critiche, o almeno, in modo più delicato, che solleciterà i suoi consigli se ne avrà bisogno?
Come mai il Suo ragazzo ritiene che Lei debba ricevere così tanti "consigli"? Pensa che Lei non sia in grado di occuparsi di se stessa da sola?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Non credo, nel momento in cui io mi sono lamentata lui ha detto che 'è fatto cosi', frase che io odio perché presuppone una mancata volontà di migliorare per l'altro
o per una pacifica convivenza
Inoltre riferisce che sia io ad essere troppo permalosa e che debba prendere tali consigli (lui li definisce cosi') come tali
È palesemente concentrato sul proprio punto di vista e su di se',
io sono una persona molto empatica e non riesco a comprendere perché lui non riesca a capire il mio fastidio
si dia il caso che le sue precisazioni non minano la mia autostima, in quanto ho fatto molti percorsi di crescita personale
ma mi accorgo come lui mi abbia fatto sentire in colpa per un gesto secondo lui totalmente ingiustificato
o per una pacifica convivenza
Inoltre riferisce che sia io ad essere troppo permalosa e che debba prendere tali consigli (lui li definisce cosi') come tali
È palesemente concentrato sul proprio punto di vista e su di se',
io sono una persona molto empatica e non riesco a comprendere perché lui non riesca a capire il mio fastidio
si dia il caso che le sue precisazioni non minano la mia autostima, in quanto ho fatto molti percorsi di crescita personale
ma mi accorgo come lui mi abbia fatto sentire in colpa per un gesto secondo lui totalmente ingiustificato
[#3]
Gentile ragazza,
il vero problema di questa vicenda è il modo che usa il Suo ragazzo per fare sentire Lei in colpa.
Lui è fatto così
ma
Lei è troppo permalosa
Lei ha bisogno di consigli.
Ci sono molte cose che non tornano in questa storia.
Io Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta quanto prima, perchè mi pare che Lei sia in difficoltà in questa storia, dovendo subire i "consigli" del Suo ragazzo, ma anche una certa svalutazione ("sei permalosa") che spero non sia sinonimo di essere colpevole se lui si ritrova ad essere costretto a dare molti consigli.
Cordiali saluti,
il vero problema di questa vicenda è il modo che usa il Suo ragazzo per fare sentire Lei in colpa.
Lui è fatto così
ma
Lei è troppo permalosa
Lei ha bisogno di consigli.
Ci sono molte cose che non tornano in questa storia.
Io Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta quanto prima, perchè mi pare che Lei sia in difficoltà in questa storia, dovendo subire i "consigli" del Suo ragazzo, ma anche una certa svalutazione ("sei permalosa") che spero non sia sinonimo di essere colpevole se lui si ritrova ad essere costretto a dare molti consigli.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 28/04/2019.
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