Relazioni affettive
Buongiorno,
Vi scrivo perchè da tempo non ho le amicizie che vorrei e inoltre non sono fidanzato da ben 12 anni, nonostante alcune ragazze mi abbiano cercato. Ragazze da cui però non mi sentivo attratto.
Per darvi un'idea del mio passato sono cresciuto in una famiglia dove i miei non hanno fatto altro che litigare e a volte arrivare anche a violenza fisica (mio padre nei confronti di mia madre), insulti, umiliazioni, denigrazioni e chi più ne ha più ne metta (escluse le violenze sessuali per fortuna). I miei si sono poi separati legalmente quando ero adolescente, pur rimanendo sotto lo stesso tetto (una follia) e condividendo alcuni ambienti dell'abitazione come bagno e cucina. Anni pesantissimi e allucinanti in cui ho lasciato le scuole superiori per riprenderle successivamente, diplomandomi e laureandomi e riuscendo, per fortuna, ad andare a vivere per conto mio, anche se a 34 anni.
Questi sacrifici mi hanno portato a mettere da parte la vita sociale (ho avuto un vero e proprio ritiro sociale aldilà degli impegni) e a non riuscire più a riprenderla come avrei voluto, sia in termini di amicizie che di amori.
Fino 2 anni fa ho anche curato un PTSD sia con farmaci che con psicoterapia e un disturbo reattivo depressivo lieve visto che a completare il "quadretto famigliare" è arrivato un grave disturbo mentale di mio fratello (disturbo paranoide di personalità) in cui ho assistito e subito le sue violenze, con le relative conseguenze di cui ho scritto.
Oggi la mia vita non riparte come vorrei: 2 o 3 amicizie che pensavo di avere costruito sul lavoro non si sono rivelate tali e altri contatti con altri colleghi mi appagano anche se ci si vede 1 volta o 2 al mese per via dei loro impegni famigliari.
Mi trovo a questa età ad avere spesso serate e pomeriggi in cui non so cosa fare, se non leggere o portare avanti altri interessi simili. Vorrei avere amicizie come quelle di un tempo, trovare una persona con cui stare e innamorarmi di nuovo, ma, mentre io mi costruivo una vita professionale decorosa, e me ne uscivo da problemi famigliari come quelli descritti, il mondo nel frattempo è cambiato e mi sembra di essere fuori dai giochi: quasi tutti sono fidanzati e chi non lo è, ha i suoi giri.
Mi rendo anche conto di non riuscire a stabilire e stringere contatti come vorrei e che nonostante voglia avere una persona accanto a me, è come se facessi poco per cercarla. Come se in fondo la cosa mi facesse paura. Non avendone parlato con la psichiatra e le psicoterapeute da cui sono stato, Vi chiedo se è possibile volere una cosa e contemporaneamente esserne spaventati......come è possibile altrimenti che non riesca ad avere una storia da ben 12 anni? O sono forse io che mi sopravvaluto fisicamente? Le ragazze che mi hanno cercato però non mi attraevano. A volte penso che ormai è difficile trovare una persona che possa piacere ad un'età del genere e la cosa non mi fa stare per niente bene.
Grazie per le Vostre risposte.
Vi scrivo perchè da tempo non ho le amicizie che vorrei e inoltre non sono fidanzato da ben 12 anni, nonostante alcune ragazze mi abbiano cercato. Ragazze da cui però non mi sentivo attratto.
Per darvi un'idea del mio passato sono cresciuto in una famiglia dove i miei non hanno fatto altro che litigare e a volte arrivare anche a violenza fisica (mio padre nei confronti di mia madre), insulti, umiliazioni, denigrazioni e chi più ne ha più ne metta (escluse le violenze sessuali per fortuna). I miei si sono poi separati legalmente quando ero adolescente, pur rimanendo sotto lo stesso tetto (una follia) e condividendo alcuni ambienti dell'abitazione come bagno e cucina. Anni pesantissimi e allucinanti in cui ho lasciato le scuole superiori per riprenderle successivamente, diplomandomi e laureandomi e riuscendo, per fortuna, ad andare a vivere per conto mio, anche se a 34 anni.
Questi sacrifici mi hanno portato a mettere da parte la vita sociale (ho avuto un vero e proprio ritiro sociale aldilà degli impegni) e a non riuscire più a riprenderla come avrei voluto, sia in termini di amicizie che di amori.
Fino 2 anni fa ho anche curato un PTSD sia con farmaci che con psicoterapia e un disturbo reattivo depressivo lieve visto che a completare il "quadretto famigliare" è arrivato un grave disturbo mentale di mio fratello (disturbo paranoide di personalità) in cui ho assistito e subito le sue violenze, con le relative conseguenze di cui ho scritto.
Oggi la mia vita non riparte come vorrei: 2 o 3 amicizie che pensavo di avere costruito sul lavoro non si sono rivelate tali e altri contatti con altri colleghi mi appagano anche se ci si vede 1 volta o 2 al mese per via dei loro impegni famigliari.
Mi trovo a questa età ad avere spesso serate e pomeriggi in cui non so cosa fare, se non leggere o portare avanti altri interessi simili. Vorrei avere amicizie come quelle di un tempo, trovare una persona con cui stare e innamorarmi di nuovo, ma, mentre io mi costruivo una vita professionale decorosa, e me ne uscivo da problemi famigliari come quelli descritti, il mondo nel frattempo è cambiato e mi sembra di essere fuori dai giochi: quasi tutti sono fidanzati e chi non lo è, ha i suoi giri.
Mi rendo anche conto di non riuscire a stabilire e stringere contatti come vorrei e che nonostante voglia avere una persona accanto a me, è come se facessi poco per cercarla. Come se in fondo la cosa mi facesse paura. Non avendone parlato con la psichiatra e le psicoterapeute da cui sono stato, Vi chiedo se è possibile volere una cosa e contemporaneamente esserne spaventati......come è possibile altrimenti che non riesca ad avere una storia da ben 12 anni? O sono forse io che mi sopravvaluto fisicamente? Le ragazze che mi hanno cercato però non mi attraevano. A volte penso che ormai è difficile trovare una persona che possa piacere ad un'età del genere e la cosa non mi fa stare per niente bene.
Grazie per le Vostre risposte.
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carissimo, Le consiglio di ritentare, cerchi di iscriversi ad un gruppo con obbiettivi condivisi . in cui cioè' sia normale parlarsi, chiedersi aiuto, informazioni , e gli interessi comuni faranno da collante.. un corso di lingue, un corso sull'arte di solito funzionano.. e si rilassi non si senta sotto esame, tutti vorrebbero allargare le loro conoscenze! Provi con fiducia , senza tante riserve.. andrà meglio di quel che teme.. Ci riscriva e si racconti come va, senza paura, coraggio! Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 699 visite dal 27/04/2019.
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