Difficoltà a parlare
Buongiorno, le scrivo questa richiesta di aiuto per cercar di capire in quale categoria di persone posso essere catalogato per il mio problema. Cercherò di spiegarmi al meglio.
Ho difficoltà a parlare, ma non mi definisco balbuziente, in quanto non mi incanto su una parola, sillaba o altro. Non ho mai fatto il ta-ta-ta oppure il ma-ma-ma-ngiare. Il mio problema principalmente ho notato che si manifesta in pubblico con il discorso che non è filante e a volte mi devo fermare perché non mi esce la parola. In casa , come con gli amici, questo problema non c e o comunque è quasi impercettibile. Mentre con estranei, con sguardo diretto o sotto pressione noto questa difficoltà. Ora, ovvio, so che a distanza non ci può essere una soluzione, ma vorrei più che altro capite come si chiama il mio disturbo e da cosa potrebbe essere provocato.... grazie dei suoi consigli
Ho difficoltà a parlare, ma non mi definisco balbuziente, in quanto non mi incanto su una parola, sillaba o altro. Non ho mai fatto il ta-ta-ta oppure il ma-ma-ma-ngiare. Il mio problema principalmente ho notato che si manifesta in pubblico con il discorso che non è filante e a volte mi devo fermare perché non mi esce la parola. In casa , come con gli amici, questo problema non c e o comunque è quasi impercettibile. Mentre con estranei, con sguardo diretto o sotto pressione noto questa difficoltà. Ora, ovvio, so che a distanza non ci può essere una soluzione, ma vorrei più che altro capite come si chiama il mio disturbo e da cosa potrebbe essere provocato.... grazie dei suoi consigli
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Gentile Utente,
con i limiti di un consulto a distanza....
Il Suo non mi sembra un disturbo, ma parlare in pubblico davanti a perfetti sconosciuti, magari per lavoro, è qualcosa di imparabile.
Pensiamo a Bisio o a Benigni: sembra tutto improvvisato sul momento, in realtà è tutto preparatissimo!!
Non può avere la pretesa di parlare in pubblico bene e in modo disinvolto da un giorno all'altro.
Ci sono persone timidissime che per lavoro devono parlare in pubblico e lo fanno benissimo, tant'è che nessuno direbbe mai che si tratta di persone timide se non le conoscesse...
Quindi, ciò che può fare è allenarsi a parlare in pubblico. Ci sono corsi sul parlare in pubblico e che possono essere anche piuttosto costosi, ma io Le suggerisco di acquistare un buon manuale (ce ne sono davvero tanti) e di seguire gli esercizi comportamentali che sono indicati.
Ovviamente, il tutto parte dalla ottima conoscenza di ciò che deve dire e dall'avere le idee chiare su cosa dire (es breve introduzione, corpo centrale del messaggio e conclusioni con le quali si pone un interrogativo o si riassume, a seconda della finalità del messaggio stesso).
Inoltre, è indispensabile sapere prima che cosa si vuole comunicare e a chi, perchè si sta comunicando, fissando bene obiettivi comunicativi, individuando il target, intercettando le finalità, ma uno degli aspetti più importanti è il MODO di dire qualcosa e che è ben più importante di ciò che sto dicendo.
Ribadisco che Lei potrebbe conoscere bene la teoria su come parlare, ma ciò che fa tutta la differenza è l'esercizio che La renderà competente.
Cordiali saluti,
con i limiti di un consulto a distanza....
Il Suo non mi sembra un disturbo, ma parlare in pubblico davanti a perfetti sconosciuti, magari per lavoro, è qualcosa di imparabile.
Pensiamo a Bisio o a Benigni: sembra tutto improvvisato sul momento, in realtà è tutto preparatissimo!!
Non può avere la pretesa di parlare in pubblico bene e in modo disinvolto da un giorno all'altro.
Ci sono persone timidissime che per lavoro devono parlare in pubblico e lo fanno benissimo, tant'è che nessuno direbbe mai che si tratta di persone timide se non le conoscesse...
Quindi, ciò che può fare è allenarsi a parlare in pubblico. Ci sono corsi sul parlare in pubblico e che possono essere anche piuttosto costosi, ma io Le suggerisco di acquistare un buon manuale (ce ne sono davvero tanti) e di seguire gli esercizi comportamentali che sono indicati.
Ovviamente, il tutto parte dalla ottima conoscenza di ciò che deve dire e dall'avere le idee chiare su cosa dire (es breve introduzione, corpo centrale del messaggio e conclusioni con le quali si pone un interrogativo o si riassume, a seconda della finalità del messaggio stesso).
Inoltre, è indispensabile sapere prima che cosa si vuole comunicare e a chi, perchè si sta comunicando, fissando bene obiettivi comunicativi, individuando il target, intercettando le finalità, ma uno degli aspetti più importanti è il MODO di dire qualcosa e che è ben più importante di ciò che sto dicendo.
Ribadisco che Lei potrebbe conoscere bene la teoria su come parlare, ma ciò che fa tutta la differenza è l'esercizio che La renderà competente.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 985 visite dal 26/04/2019.
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