Non so se lo amo e se è dipendente

Sono una ragazza di 23 anni e sto da più di un anno e mezzo con un coetaneo col quale ho scoperto l'amore e il sesso. Con lui è coincisa anche una pausa universitaria data da un mio malessere (ho sempre canalizzato verso lo studio) e dalla voglia di vivere la mia vita e la mia nuova relazione. Durante questo anno ho pensato a me, ma ad oggi mi rendo conto di aver messo al centro del mio mondo lui, soprattutto perché mi sono trovata nel corpo di una allora 21enne ma con le emozioni di una 14enne.
Lui, nonostante non sia alla sua prima relazione, è a volte insicuro (per quasi più della metà del nostro primo anno insieme si chiedeva spesso come una del mio "calibro" potesse stare con lui, come potessi interessarmi a lui, mi chiedeva se ero sessualmente soddisfatta - ha un po' di complessi sulle sue doti - nonostante io non abbia nemmeno un metro di paragone essendo lui il mio primo, tant'è che mi facevano anche sorridere le sue preoccupazioni in merito) e immaturo ( forse per compiacermi, senza che io gli chiedessi nulla, mi diceva ad esempio che ero la prima alla quale aveva detto "ti amo" e che non l'aveva mai detto alla sua ex, cosa non propriamente vera perché poi, mossa dalla curiosità, ho indagato sui social scoprendo che glielo scriveva ... Certo magari voleva intendere che poi si era reso conto che non era un sentimento che provava realmente per lei, ma che in quel momento credeva ci fosse, ma perché dirmi che non l'aveva mai detto ?, e tante altre piccole cose fatte per "darsi un tono" ai miei occhi, che però per tanto tempo mi hanno trasformata in una gelosa compulsiva verso le sue vecchie relazioni, nonostante fossero più che concluse).
Ora è "maturato" e anche io, che prima rimanevo male per quelle che ai miei occhi erano delle mancanze, sono maturata capendo che non siamo tutti uguali e non necessariamente ciò che farei io coincide con ciò che farebbe l'altro, ciò non significa che non ci sia amore, ma lui ha comunque fatto più di una gaffe che mi hanno portata a distaccarmi,a capire che, presa dall'euforia l'avevo idealizzato, messo al centro, oscurando me;ho capito di essermi troppo prodigata per lui, sbagliando, non perché lui non mi ami, anzi, lo vedo e lo sento, ma perché il mio era forse un amore "malato".Ho scoperto che fa uso di porno una/due volte al giorno e, nonostante io abbia fatto capire che non vedevo come un taboo, me l'ha nascosto cancellando sempre la cronologia.Messo con le spalle al muro ha negato e poi ammesso. Ora continua a cancellare le tracce. Abbiamo un rapporto a distanza, quando è con me è passionale, è eccitato, mi fa richieste, certo non è come i primi mesi insieme, ma va tutto bene ma non riesco a passare sopra al fatto che mi abbia mentito, che sia stato calcolatore nel cancellare tutto. Ora non dico ti amo, non gli faccio più sorprese e lui lo vede. Mi devo allarmare per la questione " frequenza porno"? Non lo amo più o sono passata a provare un amore più maturo o le cose che ha fatto mi hanno delusa?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

probabilmente è solo arrivata nella realtà, dopo una prima fase di innamoramento, che non definirei però "amore malato", come scrive Lei.

All'inizio tutte le storie sono così e spessissimo i ragazzi dicono cose non vere per fare colpo. Quindi non credo che si sia trattato di una bugia detta per nasconderLe qualcosa di brutto (mi riferisco alla ex).

Quanto alla pornografia, quale ragazzo direbbe esplicitamente alla propria ragazza di fare uso abituale di pornografia e non cancellerebbe la cronologia? Solo un vero stupido!

Lei è arrabbiata con questo ragazzo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica