Rapporto con mia madre
Buongiorno,
Sono una ragazza di 26 anni, primogenita di 3 fratelli e ho una madre di 52. Lavoro, studio per migliorare la mia posizione lavorativa e cerco di risparmiare per comprarmi casa, ho un ragazzo ma per ora vivo in famiglia con entrambi i miei genitori, che hanno problemi di salute.
Mia madre ha una malattia congenita che le causa problemi nella deambulazione sin da piccola. Ha smesso di lavorare da poco per operarsi e fare delle protesi. È sempre stata, forse a causa dei suoi problemi fisici, molto aggressiva con noi (mio padre, i miei 2 fratelli e me), facendoci sentire inadeguati, depressi ed inutili al mondo fin da piccoli.Paragonandoci continuamente agli altri che erano modelli rispetto a noi che siamo, a suo avviso, sempre stati carenti. In realtà siamo sempre stati eccellenti, nello studio e a lavoro e ci siamo sempre impegnati molto per raggiungere i nostri obiettivi combattendo contro i suoi tentstivi di svilimento.
Nell ultimo anno mio padre si è ammalato e il suo amante è morto. Questo l ha portata a passare molto del suo tempo su facebook e a mettersi in contatto con persone di altre regioni con cui si sente al telefono e intrattiene rapporti virtuali. È incappata pure in una truffa sentimentale. Attualmente passa ore intere in camera al buio a ridacchiare al telefono, raccontare fatti famigliari e personali, e intrattenere rapporti intimi telefonici o videotelefonici con persone che non ha mai visto di persona, senza preoccuparsi del fatto che mio padre o io la sentiamo né della pericolosità del comportamento. Con noi non parla mai. Urla e basta. Mi accusa di essere una fanullona, di non essere buona a niente, mi attacca dal punto di vista estetico, continua a dirmi che il mio ragazzo mi lascerà perché sono cattiva e ho un brutto carattere, mi da della puttana, della bastarda, mi augura di ammalarmi. Mi chiede cosa ci faccio ancora in casa che non ne può più di mantenermi (io lavoro e sono autonoma). Urla contro mio padre che era meglio se fosse morto, che è solo un peso per lei. Una settimana fa mio fratello le ha nascosto pc e cellulare. Lei ha spaccato piatti, gettato a terra piante, cibo e bevande. Ho provato a parlarle e i motivi della sua condotta stanno nel fatto che noi siamo grandi, lei non ci sopporta più e vorrebbe che ce ne andassimo via, che mio padre morirà presto e che lei non vuole restare sola. L ho sentita al telefono paraginarsi a me sul nr di ragazzi avuti nel corso della vita, definendomi insoddisfatta e in ricerca di uomini coi soldi e raccontare una serie di bugie sul mio conto. Io mi sento demoralizzata, passo molto del mio tempo (troppo) in camera per evitare di incontrarla. Mi innervosisce con le sue urla continue e sto sviluppando sentimenti di odio. Non credo mia madre stia psicologicamente bene. Alle volte penso sia proprio pazza da TSO. Lei non vuole curarsi perché ritiene di stare bene.
Come posso affrontare la situazione?
Sono una ragazza di 26 anni, primogenita di 3 fratelli e ho una madre di 52. Lavoro, studio per migliorare la mia posizione lavorativa e cerco di risparmiare per comprarmi casa, ho un ragazzo ma per ora vivo in famiglia con entrambi i miei genitori, che hanno problemi di salute.
Mia madre ha una malattia congenita che le causa problemi nella deambulazione sin da piccola. Ha smesso di lavorare da poco per operarsi e fare delle protesi. È sempre stata, forse a causa dei suoi problemi fisici, molto aggressiva con noi (mio padre, i miei 2 fratelli e me), facendoci sentire inadeguati, depressi ed inutili al mondo fin da piccoli.Paragonandoci continuamente agli altri che erano modelli rispetto a noi che siamo, a suo avviso, sempre stati carenti. In realtà siamo sempre stati eccellenti, nello studio e a lavoro e ci siamo sempre impegnati molto per raggiungere i nostri obiettivi combattendo contro i suoi tentstivi di svilimento.
Nell ultimo anno mio padre si è ammalato e il suo amante è morto. Questo l ha portata a passare molto del suo tempo su facebook e a mettersi in contatto con persone di altre regioni con cui si sente al telefono e intrattiene rapporti virtuali. È incappata pure in una truffa sentimentale. Attualmente passa ore intere in camera al buio a ridacchiare al telefono, raccontare fatti famigliari e personali, e intrattenere rapporti intimi telefonici o videotelefonici con persone che non ha mai visto di persona, senza preoccuparsi del fatto che mio padre o io la sentiamo né della pericolosità del comportamento. Con noi non parla mai. Urla e basta. Mi accusa di essere una fanullona, di non essere buona a niente, mi attacca dal punto di vista estetico, continua a dirmi che il mio ragazzo mi lascerà perché sono cattiva e ho un brutto carattere, mi da della puttana, della bastarda, mi augura di ammalarmi. Mi chiede cosa ci faccio ancora in casa che non ne può più di mantenermi (io lavoro e sono autonoma). Urla contro mio padre che era meglio se fosse morto, che è solo un peso per lei. Una settimana fa mio fratello le ha nascosto pc e cellulare. Lei ha spaccato piatti, gettato a terra piante, cibo e bevande. Ho provato a parlarle e i motivi della sua condotta stanno nel fatto che noi siamo grandi, lei non ci sopporta più e vorrebbe che ce ne andassimo via, che mio padre morirà presto e che lei non vuole restare sola. L ho sentita al telefono paraginarsi a me sul nr di ragazzi avuti nel corso della vita, definendomi insoddisfatta e in ricerca di uomini coi soldi e raccontare una serie di bugie sul mio conto. Io mi sento demoralizzata, passo molto del mio tempo (troppo) in camera per evitare di incontrarla. Mi innervosisce con le sue urla continue e sto sviluppando sentimenti di odio. Non credo mia madre stia psicologicamente bene. Alle volte penso sia proprio pazza da TSO. Lei non vuole curarsi perché ritiene di stare bene.
Come posso affrontare la situazione?
[#1]
Gentile utente,
Lei non ha mai pensato seriamente di rendersi autonoma andando a vivere da sola?
Ha l'età, l'autonomia economica, l'invito di Sua madre, .. e dunque?
Sua madre è in difficoltà, a quanto Lei ci dice.
E ne esce come può,
con relazioni "virtuali", più semplici che non quelle reali.
E' imbarazzante pensare che i figli nascondano PC e cell. alla propria madre,
che peraltro non è dichiarata incapace di provvedere a sè.
Anche l'ipotesi del TSO non mi sembra avere una ratio, oggettivamente.
Ci sono tra Voi rapporti complessi e invischiati,
consolidati da anni,
che non sarà certo possibile risolvere con un consulto online.
Lei,
che ci scrive e dunque chiede aiuto,
e che forse è quella più "lucida",
potrebbe rivolgersi *di persona* ad una Psicologa Psicoterapeuta,
per chiarirsi meglio ed approfondire di persona la situazione di Voi figli e nei confronti dei genitori.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei non ha mai pensato seriamente di rendersi autonoma andando a vivere da sola?
Ha l'età, l'autonomia economica, l'invito di Sua madre, .. e dunque?
Sua madre è in difficoltà, a quanto Lei ci dice.
E ne esce come può,
con relazioni "virtuali", più semplici che non quelle reali.
E' imbarazzante pensare che i figli nascondano PC e cell. alla propria madre,
che peraltro non è dichiarata incapace di provvedere a sè.
Anche l'ipotesi del TSO non mi sembra avere una ratio, oggettivamente.
Ci sono tra Voi rapporti complessi e invischiati,
consolidati da anni,
che non sarà certo possibile risolvere con un consulto online.
Lei,
che ci scrive e dunque chiede aiuto,
e che forse è quella più "lucida",
potrebbe rivolgersi *di persona* ad una Psicologa Psicoterapeuta,
per chiarirsi meglio ed approfondire di persona la situazione di Voi figli e nei confronti dei genitori.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 23/04/2019.
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