Fatica dopo tanti mesi a dimenticare la mia ex

Salve a tutti volevo raccontare la mia storia speranzoso di un vostro consulto.
Circa 1 anno e mezzo fa conosco questa ragazza, partiamo da amici (io non ero per nulla interessato), lei ha una storia travagliata tra famiglia e fidanzato (era fidanzata ai tempi), lei si lascia per andare con un altro, a mia volta divento il suo migliore amico.
Dopo circa 6 mesi, lei si lascia e io le sto vicino giorno dopo giorno, mi innamoro...Non resisto e dopo poco tempo glielo dico.
A seguito di diversi "siamo amici", "al momento non provo niente", abbandono tutto, ma quando ci vedemmo dal vivo fece lei la prima mossa e pian piano, con molta calma ci fidanzammo.
Dico subito che io sono andato proprio convinto, l'ho viziata e fatto di tutto perchè ero innamorato cotto mentre lei mi diceva "non riesco ancora a dirti ti amo, penso ancora al mio ex".
Purtroppo non me ne resi conto perchè ero molto preso, quindi il rapporto era sbilanciato già di per se'.
Pian piano litigammo molto per le minime cose, e questo mi fece star male perchè non ero quasi mai io a cercar di attaccar briga.
Dopo soli 3 mesi c'è stata la rottura da entrambi le parti, io ero esausto e lo dissi solo per esasperazione.
Passarano poche ore ma io ero già li a implorarla, che era stata una stupidaggine e tutto quanto ma lei rimase convinta del suo "non siamo compatibili" e nonostante io chiedessi di parlare a voce o vedersi, questo peggiorò le cose fino ad apostrofarmi con "sei uno stalker, ossessionato e oppressivo".
Dal mio canto non mi sento cosi, ho solo cercato di avere risposte che chiaramente non ho avuto (ci siamo lasciati tramite messaggio e lo reputo immaturo).
Da allora son passati 6 mesi, i primi mesi cercai di riconquistarla tramite una lettera e delle rose che non funzionarono, a natale degli auguri con un regalo e basta (sia alle lettere che ai regali lei reagì in maniera piuttosto aggressiva).
Il mio problema è che non riesco a dimenticarla, sono un ragazzo piuttosto romantico e ho vissuto con lei anche se per poco, quello che ho sempre desiderato anche se lei non fece molti sforzi per me (e mio malgrado mi son comportato da crocerossino).
Sono arrivato alla conclusione che lei non mi ha mai amato e probabilmente sono stato un ripiego, ma fa molto male per me poichè dopo 6 mesi non riesco a dimenticarla del tutto, l ho cancellata dai social, il numero ecc ecc, ma nei momenti difficili nonostante mi impegni a non farlo, mi viene di impulso di sbirciarla e vedere come sta, so che non andrebbe fatto e so che mi ha trattato male, ma è una cosa che succede ciclicamente e io vorrei proprio dimenticarla nonostante sotto sotto, mi manca e vorrei averla nella mia vita.
PS: Io ho 26 anni e lei idem
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

non si può dire che la sua ex non sia stata chiara fin da subito, visto che lei dice questo:

"ero innamorato cotto mentre lei mi diceva "non riesco ancora a dirti ti amo, penso ancora al mio ex"."

Probabilmente lei ha pensato che l'avvicinamento che si è verificato fosse l'"anticamera" di un rapporto fondato su sentimenti reciproci, ma questa ragazza non è arrivata a provare per lei ciò che lei sentiva nei suoi confronti.

Del resto, come dicevo, non è mai stata ambigua e poco chiara, stando a quanto lei ci riferisce.
Immagino che lei se ne renda conto, nonostante i tentativi di (ri)conquistarla.

La ragazza è stata molto chiara circa il desiderio di non essere più corteggiata ed è bene che lei non prosegua a farlo, sia per non illudersi, sia per non infastidirla (e magari portarla a rivolgersi alle Autorità, visto che le ha già detto che la vede come uno stalker).

Se non riesce a farsi una ragione di questo rifiuto è bene che si faccia aiutare da uno psicologo ad elaborare quello che sta provando e a capire come mai non accetta che la sua ex non ricambi i suoi sentimenti: per quanto doloroso, infatti, si tratta di qualcosa che può accadere e che fa parte della vita.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottoressa, prima di tutto la ringrazio per la sua celere risposta e rispondo brevemente a ciò che ha detto per avere un quadro più "pulito";
si, lei era stata chiara dall'inizio ma anche io l'avevo avvisata di come ero realmente intenzionato se proseguivamo oltre, ma quando parlavamo era altrettanto chiara a dirmi anche "si non devi avere dubbi, io ho comunque scelto te e voglio stare con te, so che sei meglio del mio ex " "razionalmente sei meglio tu, devo solo distaccarmi emotivamente da lui" ecc ecc, considerando anche che le prime mosse le ha fatte lei verso di me dopo.

Ho fatto tutto progressivamente, ma la rottura cosi immediata senza maggiori chiarimenti (non ne abbiamo nemmeno parlato a voce, ne incontrati) o con falsi modi di chiudere come "siamo incompatibili", mi ha proprio distrutto e distrutto ogni tipo di aspettativa ( e ne avevo molte)
Più tentavo di sanare il rapporto più questo si è distrutto, e, ad oggi, mi infastidisce aver buttato via tempo e sentimenti per arrivare a farmi odiare...

Quindi lei infine mi consiglia un aiuto psicologico? Sono un po' scettico poiché lei lavorava proprio in quell'ambito e vedere come mi ha ridotto e come sono andate le cose mi fanno un po' indietreggiare...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
I rapporti professionali e quelli personali attengono a due sfere differenti, quindi non importa che la sua ex lavorasse in questo campo.
Le suggerisco di chiedere un aiuto per fare qualcosa di concreto per sé stesso, dal momento che si trova in difficoltà nel gestire la separazione da una persona che, evidentemente (in base cioè a quello che ha scritto), non faceva davvero per lei.