Delusione
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata con il mio attuale ragazzo da circa 4 anni.
Prima di parlare di quello che mi ha spinta ad iscrivermi su questo sito, necessito di fare delle premesse.
Prima di questa relazione, ne ho avuta un'altra molto travagliata che mi ha segnato molto. Questa relazione è durata per ben 2 anni (ero piccina e non mi rendevo conto della gravità della cosa) dove ho subito violenza fisica e psicologica, continue umiliazioni in privato e in pubblico, e tante, TANTISSIME BUGIE.
Quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, tutto andava alla grande anche se lui si mostrava molto geloso. Ci sono stati vari battibecchi ma del tutto risolvibili.
Veniamo al dunque: lui ha sempre detto di non guardare le altre, di non chiacchierare con gli amici di altre ragazze, di non desiderare minimamente le altre.
Per ben 2 anni l'ho tartassato con queste domande non perché fossi gelosa, ma perché mi sembrava assurdo che lui mi rispondesse così; per un momento ho pensato ''wow ho trovato l'America''. Tuttavia il mio sesto senso mi ha portato a non credergli e un pomeriggio ho messo il registratore nella sua macchina a sua insaputa (So di aver sbagliato, sono perfettamente cosciente che ho fatto una cosa poco ortodossa). Tuttavia i miei dubbi erano fondati e confermati: in macchina con il suo amico hanno disquisito del sedere di una bella signorina e di tante altre cose che preferisco non citare.
Nel momento in cui ho ascoltato la registrazione mi è crollato il mondo addosso. Mi sono detta ''ma come? Non era quello che m'avrebbe detto sempre la verità?''. Anche dinanzi alle prove ha mentito spudoratamente, ammettendo solo dopo miei diversi insulti e rimproveri. Alle mie domande sul perché mi avesse mentito la spiegazione è stata ' L'ho fatto per fare il duro con il mio amico, sai cose tra maschi, ma assolutamente non volevo sminuirti o altro, non lo farò più''.
Ho provato ad andare avanti, ho provato a non pensarci e a dirmi ''dai, si tratta di una sciocchezza, non essere così pesante''...eppure ogni volta il solo pensiero mi uccide. È stata la bugia in sé per sé a far vacillare tutte le mie certezze nella relazione.
Ora ho sempre il timore che lui possa mentirmi, che lui possa guardare con occhi maliziosi le altre, che possa fare il PORCO (il miglior modo per definire questi atteggiamenti) con gli amici o con le ragazze.
Mi trovo per l'ennesima volta in una situazione che non so come gestire.
Premetto che per diverso tempo sono stata seguita da una bravissima psicologa nel periodo successivo alla relazione di 2 anni.
Ora non ho neanche il coraggio per andarle a parlare di persona e dirle ''dottoressa...ho di nuovo problemi, ci sono ricascata''.
Prima di parlare di quello che mi ha spinta ad iscrivermi su questo sito, necessito di fare delle premesse.
Prima di questa relazione, ne ho avuta un'altra molto travagliata che mi ha segnato molto. Questa relazione è durata per ben 2 anni (ero piccina e non mi rendevo conto della gravità della cosa) dove ho subito violenza fisica e psicologica, continue umiliazioni in privato e in pubblico, e tante, TANTISSIME BUGIE.
Quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, tutto andava alla grande anche se lui si mostrava molto geloso. Ci sono stati vari battibecchi ma del tutto risolvibili.
Veniamo al dunque: lui ha sempre detto di non guardare le altre, di non chiacchierare con gli amici di altre ragazze, di non desiderare minimamente le altre.
Per ben 2 anni l'ho tartassato con queste domande non perché fossi gelosa, ma perché mi sembrava assurdo che lui mi rispondesse così; per un momento ho pensato ''wow ho trovato l'America''. Tuttavia il mio sesto senso mi ha portato a non credergli e un pomeriggio ho messo il registratore nella sua macchina a sua insaputa (So di aver sbagliato, sono perfettamente cosciente che ho fatto una cosa poco ortodossa). Tuttavia i miei dubbi erano fondati e confermati: in macchina con il suo amico hanno disquisito del sedere di una bella signorina e di tante altre cose che preferisco non citare.
Nel momento in cui ho ascoltato la registrazione mi è crollato il mondo addosso. Mi sono detta ''ma come? Non era quello che m'avrebbe detto sempre la verità?''. Anche dinanzi alle prove ha mentito spudoratamente, ammettendo solo dopo miei diversi insulti e rimproveri. Alle mie domande sul perché mi avesse mentito la spiegazione è stata ' L'ho fatto per fare il duro con il mio amico, sai cose tra maschi, ma assolutamente non volevo sminuirti o altro, non lo farò più''.
Ho provato ad andare avanti, ho provato a non pensarci e a dirmi ''dai, si tratta di una sciocchezza, non essere così pesante''...eppure ogni volta il solo pensiero mi uccide. È stata la bugia in sé per sé a far vacillare tutte le mie certezze nella relazione.
Ora ho sempre il timore che lui possa mentirmi, che lui possa guardare con occhi maliziosi le altre, che possa fare il PORCO (il miglior modo per definire questi atteggiamenti) con gli amici o con le ragazze.
Mi trovo per l'ennesima volta in una situazione che non so come gestire.
Premetto che per diverso tempo sono stata seguita da una bravissima psicologa nel periodo successivo alla relazione di 2 anni.
Ora non ho neanche il coraggio per andarle a parlare di persona e dirle ''dottoressa...ho di nuovo problemi, ci sono ricascata''.
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Cara Utente,
se sente di esserci "ricascata" è invece importante che si rivolga nuovamente alla psicologa che l'ha seguita e che quindi conosce bene sia lei, sia il suo passato.
Può accadere che i problemi si ripresentino, soprattutto quando si è giovani e ancora in crescita come lo è lei: l'importante è correre subito ai ripari ed evitare di far finta di nulla, chiudendo gli occhi di fronte a ciò che non va.
Tanti cari auguri,
se sente di esserci "ricascata" è invece importante che si rivolga nuovamente alla psicologa che l'ha seguita e che quindi conosce bene sia lei, sia il suo passato.
Può accadere che i problemi si ripresentino, soprattutto quando si è giovani e ancora in crescita come lo è lei: l'importante è correre subito ai ripari ed evitare di far finta di nulla, chiudendo gli occhi di fronte a ciò che non va.
Tanti cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 607 visite dal 18/04/2019.
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