Non so come comportarmi con il mio ragazzo, aiuto
Salve, sono una ragazza di 21 anni, sto con il mio ragazzo di 25 anni da circa un anno. È stato un colpo di fulmine, ci siamo subito innamorati, io sono assolutamente convinta che sia la persona fatta per me, come diceva anche lui, data la grandissima sintonia che c’è tra di noi, che non avevo ancora mai provato nellla mia vita.
Premetto che è un ragazzo molto, ma molto impegnato, studia e lavora moltissimo per mantenersi. Perciò ho accettato il fatto che potessimo vederci non così spesso. Andava tutto bene, lui mi dedicava attenzioni finchè poteva, mi diceva che mi amava, finché da qualche settimana ho inziato a notare che è sempre più distante e lo sento molto di meno. Chiaramente ciò è a causa dell’intenso lavoro che fa ogni giorno. So che non dovrei farmi troppe paranoie, ma ho sempre dubbi, penso sempre che mi voglia lasciare, che abbia un’altra eccetera eccetera... è vero, non è il tipo di ragazzo sdolcinato, però mi aspetterei che mi scrivesse durante il giorno, che si interessasse un minimo a me, che non mi facesse arrabbiare soltanto perché quando ha le sue giornate no deve riversare il suo nervosismo su di me. Ogni tanto quando c sono questi periodi e siamo insieme mi rendo conto che in realtà mi ama, altre volte però non mi tratta come la sua ragazza, anzi è così fastidioso che sembra che gli dia fastidio anche quando io non sto facendo niente di male nei suoi confronti. Io lo amo tantissimo e mi dispiace pensare che magari non mi ama più... ogni tanto vorrei passare i pochi momenti con lui serenamente ma sono così imparanoiata che mi ritrovo sempre a chiedergli spiegazioni su perché non è come prima eccetera... tutto ciò ovviamente lo innervosisce e non vuole rispondermi, ma io non riesco a non avere dubbi...non riesco a non preoccuparmi, non so come comportarmi per farlo stare sereno! Inoltre ultimamente non mi scrive più perché dice che lavora tanto, ma un minimo buongiorno potrebbe anche scrivermelo... magari per lui va tutto bene e vorrebbe solo Che io vivessi serenamente la relazione, ma non ce la faccio! Mi sento una psicopatica, mi viene da piangere... non voglio Che la nostra relazione sia una cosa unidirezionale che va solo da me a lui e che lui si senta amato e basta.. vorrei tornasse come prima. Secondo voi è normale che dopo un po’ di tempo la relazione sia un po’ degenerata o c’è qualcosa Che non va? Non so Come comportarmi per non fare la ragazza psicopatica
Premetto che è un ragazzo molto, ma molto impegnato, studia e lavora moltissimo per mantenersi. Perciò ho accettato il fatto che potessimo vederci non così spesso. Andava tutto bene, lui mi dedicava attenzioni finchè poteva, mi diceva che mi amava, finché da qualche settimana ho inziato a notare che è sempre più distante e lo sento molto di meno. Chiaramente ciò è a causa dell’intenso lavoro che fa ogni giorno. So che non dovrei farmi troppe paranoie, ma ho sempre dubbi, penso sempre che mi voglia lasciare, che abbia un’altra eccetera eccetera... è vero, non è il tipo di ragazzo sdolcinato, però mi aspetterei che mi scrivesse durante il giorno, che si interessasse un minimo a me, che non mi facesse arrabbiare soltanto perché quando ha le sue giornate no deve riversare il suo nervosismo su di me. Ogni tanto quando c sono questi periodi e siamo insieme mi rendo conto che in realtà mi ama, altre volte però non mi tratta come la sua ragazza, anzi è così fastidioso che sembra che gli dia fastidio anche quando io non sto facendo niente di male nei suoi confronti. Io lo amo tantissimo e mi dispiace pensare che magari non mi ama più... ogni tanto vorrei passare i pochi momenti con lui serenamente ma sono così imparanoiata che mi ritrovo sempre a chiedergli spiegazioni su perché non è come prima eccetera... tutto ciò ovviamente lo innervosisce e non vuole rispondermi, ma io non riesco a non avere dubbi...non riesco a non preoccuparmi, non so come comportarmi per farlo stare sereno! Inoltre ultimamente non mi scrive più perché dice che lavora tanto, ma un minimo buongiorno potrebbe anche scrivermelo... magari per lui va tutto bene e vorrebbe solo Che io vivessi serenamente la relazione, ma non ce la faccio! Mi sento una psicopatica, mi viene da piangere... non voglio Che la nostra relazione sia una cosa unidirezionale che va solo da me a lui e che lui si senta amato e basta.. vorrei tornasse come prima. Secondo voi è normale che dopo un po’ di tempo la relazione sia un po’ degenerata o c’è qualcosa Che non va? Non so Come comportarmi per non fare la ragazza psicopatica
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Cara Utente,
in ciò che scrive lei sembra darsi già da sola una risposta:
"da qualche settimana ho iniziato a notare che è sempre più distante e lo sento molto di meno. Chiaramente ciò è a causa dell’intenso lavoro che fa ogni giorno. So che non dovrei farmi troppe paranoie".
Se il ragazzo è introverso e stressato è possibile che si comporti così per questo e non per altri motivi, ma ovviamente noi da qui e senza conoscervi non possiamo darle alcuna risposta certa.
Le posso solo suggerire di parlargli in un momento di calma e di chiedergli serenamente se i suoi sentimenti sono cambiati, cercando di fargli capire che vorrebbe semplicemente che avesse le stesse attenzioni di un tempo e non certo che diventasse un'altra persona.
Immagino infatti che anche nel primo periodo certi tratti, come l'introversione, siano stati presenti, e che a lei questo sia andato bene lo stesso.
Un caro saluto,
in ciò che scrive lei sembra darsi già da sola una risposta:
"da qualche settimana ho iniziato a notare che è sempre più distante e lo sento molto di meno. Chiaramente ciò è a causa dell’intenso lavoro che fa ogni giorno. So che non dovrei farmi troppe paranoie".
Se il ragazzo è introverso e stressato è possibile che si comporti così per questo e non per altri motivi, ma ovviamente noi da qui e senza conoscervi non possiamo darle alcuna risposta certa.
Le posso solo suggerire di parlargli in un momento di calma e di chiedergli serenamente se i suoi sentimenti sono cambiati, cercando di fargli capire che vorrebbe semplicemente che avesse le stesse attenzioni di un tempo e non certo che diventasse un'altra persona.
Immagino infatti che anche nel primo periodo certi tratti, come l'introversione, siano stati presenti, e che a lei questo sia andato bene lo stesso.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 968 visite dal 17/04/2019.
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