Febbriciattola e stanchezza
Buongiorno,
vorrei sapere se i sintomi che avverto possano dipendere da stress. Premetto che sono una persona piuttosto ansiosa, il che è stato dimostrato per l'aumento della pressione arteriosa e dal senso di affanno che provo in determinati momenti della mia vita o in determinati giorni (magari più caotici).
Premesso questo, avverto ciclicamente un senso si stanchezza e sonnolenza accompagnati da febbriciattola (che non supera i 37.4). Tali sintomi possono dipendere da un fattore psicosomatico?
Grazie
vorrei sapere se i sintomi che avverto possano dipendere da stress. Premetto che sono una persona piuttosto ansiosa, il che è stato dimostrato per l'aumento della pressione arteriosa e dal senso di affanno che provo in determinati momenti della mia vita o in determinati giorni (magari più caotici).
Premesso questo, avverto ciclicamente un senso si stanchezza e sonnolenza accompagnati da febbriciattola (che non supera i 37.4). Tali sintomi possono dipendere da un fattore psicosomatico?
Grazie
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Gentile utente,
l'ansia coincide con uno stato di attivazione psico-fisica dell'organismo. Ciò porta allo sviluppo di sintomi fisici e mentali classici dell'attivazione del "sistema simpatico" (quello deputato a "fare le cose").
Se questa situazione si cronicizza nel tempo, ovvero rimane a lungo senza un motivo apparente, andrebbero prese delle contromisure. Questo poiché, a lungo andare, i sintomi classici dell'ansia (agitazione, dolori muscolari, mal di testa, mal di pancia, pensieri disfunzionali) portano il corpo ad affaticarsi eccessivamente.
La stanchezza potrebbe essere dovuta a questo stato protratto nel tempo. Per quanto riguarda la sonnolenza, invece potrebbe essere direttamente collegata alla stanchezza, anche se, come ha potuto capire, non coincide con un sintomo di "attivazione".
Resta il fatto che prima di parlare di ansia, andrebbero escluse patologie organiche. Per fare ciò, può rivolgersi al suo medico di base.
Intanto, se vuole, legga qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
l'ansia coincide con uno stato di attivazione psico-fisica dell'organismo. Ciò porta allo sviluppo di sintomi fisici e mentali classici dell'attivazione del "sistema simpatico" (quello deputato a "fare le cose").
Se questa situazione si cronicizza nel tempo, ovvero rimane a lungo senza un motivo apparente, andrebbero prese delle contromisure. Questo poiché, a lungo andare, i sintomi classici dell'ansia (agitazione, dolori muscolari, mal di testa, mal di pancia, pensieri disfunzionali) portano il corpo ad affaticarsi eccessivamente.
La stanchezza potrebbe essere dovuta a questo stato protratto nel tempo. Per quanto riguarda la sonnolenza, invece potrebbe essere direttamente collegata alla stanchezza, anche se, come ha potuto capire, non coincide con un sintomo di "attivazione".
Resta il fatto che prima di parlare di ansia, andrebbero escluse patologie organiche. Per fare ciò, può rivolgersi al suo medico di base.
Intanto, se vuole, legga qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 17/04/2019.
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