Relazione sentimentale

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni. Da qualche mese mi sto frequentato con un ragazzo di 23 il quale non aveva mai avuto una relazione prima d’ora. È sempre stato abituato ad uscire con i suoi amici 24 ore su 24 e ha sempre avuto pochi contatti con le ragazze. Alle prime uscite si era dimostrato molto sulle sue e i discorsi erano molto superficiali. Con il passare del tempo è leggermente migliorato ma anche adesso i discorsi sono poco elaborati. I momenti in cui siamo da soli sono pochi poiché abitiamo a un ora di distanza, durante la settimana lavoriamo entrambi e il fine settimana quando vado da lui ci sono sempre i suoi amici di mezzo (è lui stesso a chiamarli) e spesso beviamo e ciò di certo non aiuta per affrontare un dialogo sensato. A volte quando restiamo da soli o anche tramite messaggi spesso non risponde adeguatamente ai discorsi di cui gli parlo, a volte li evita proprio e spesso non mi sento ascoltata. Di questo gliene ho parlato e la sua risposta è stata che spesso non sa cosa rispondere perché non si è mai ritrovato a fare certi discorsi (i miei discorsi vanno da problemi famigliari, al lavoro, a stress generale che incontro durante il giorno) e mi ha anche detto che spesso ha paura di dire qualcosa di sbagliato e quindi di perdermi. Anche in ambito sessuale si preoccupa poco se per me sia stato soddisfacente ma probabilmente in questo ambito lo posso capire in quanto ha avuto poche esperienze e ciò si nota molto anche dalle sue prestazioni.
Cio che vorrei capire è se questo suo atteggiamento di menefreghismo sia dato dalle sue abitudini, ovvero in quanto non ha mai avuto una relazione sia ancora abituato a fare discorsi superficiali che faceva con gli amici, la voglia di continuare ogni giorno a vederli pure in presenza mia, la difficoltà nel cambiare il suo pensiero e i suoi atteggiamenti oppure si comporti in questo modo perché non ha un particolare interesse nei miei confronti.