Ho gi scritto precedentemente riguardo alla mia ossessione di poter diventare omosessuale

Salve a tutti dottori, sono un ragazzo di 18 anni.
Ho già scritto precedentemente riguardo alla mia ossessione di poter diventare omosessuale.
A febbraio andai da uno psicologo e gli spiegai la situazione è lui mi disse che dovevo stare tranquillo, di non crearmi inutili circoli viziosi e non andare troppo in ansia ma mi disse che non serviva una terapia.
Seguii i suoi consigli e devo dire che sono funzionati infatti la mia ossessione si presenta solo quando sono a casa da solo.
Quando sono con i miei amici, a scuola ma anche negli spogliatoi a questa mia ossessione manco ci penso.
Ho sempre avuto molto contatti fisici con i miei amici maschi ma non mi sono mai sentito attratto da loro.
Tuttavia il problema che distrugge alcune mie giornate è quello che si verifica durante la masturbazione.
Infatti qualche volta mentre sto per eiaculare mi vengono improvvisamente in mente scene omosessuali non molto articolate.
Purtroppo quando mi masturbo capita che eseguo questa pratica anche 4 volte di fila per testarmi.
Una cosa che reputo triste per quanto riguarda la mia natura è che quando mi vengono in mente quelle scene prima dell'orgasmo, queste qualche volta finiscono per amplificarlo e io ci resto malissimo poiché normalmente quelle cose non mi piacerebbero e non mi sono mai piaciute in vita mia.
Vi prego, dottori, cosa dovrei fare?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

non capisco come mai le sia stato detto che non necessita di una terapia a fronte delle manifestazioni ansiose che ha riferito in questo e nei precedenti consulti.

Ritengo infatti che i pensieri e rituali ossessivi che ha riportato meritino attenzione e adeguato trattamento, visto che non si tratta di sintomi che possono scomparire autonomamente e spontaneamente con il tempo: la situazione può anzi peggiorare ed è bene che lei intervenga ora, essendo ancora molto giovane e quindi trattabile più agevolmente rispetto a quanto potrebbe accadere fra qualche anno.

La invito di conseguenza a rivolgersi ad un altro psicologo, preferibilmente di orientamento psicodinamico, e a riprendere seriamente il discorso per poterne venire a capo e non ipotecare anche la sua serenità futura.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie mille dottoressa per la risposta, anche se so che non si possono fare diagnosi on line le chiedo se per lei questo può già considerarsi un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile, ma non posso averne la certezza.
In ogni caso non sottovaluti la situazione e chieda un consulto di persona.
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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie mille, ma scusi l'ignoranza, cos'ha di diverso uno psicologo di orientamento psicodinamico rispetto a uno classico?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Diciamo che l'orientamento psicodinamico è quello che lei può avere in mente come "il classico psicologo", nel senso che il lavoro viene svolto tenendo in considerazione l'inconscio, i sogni, il passato, il rapporto con le figure significative dell'infanzia, e si dà molta importanza alla ricerca delle cause del disagio.
Altri orientamenti danno minore o nessun peso ad alcuni di questi fattori.