madre distruttiva

Salve, mia madre è distruttiva... ogni giorno quando sto per vederla o telefonarle mi chiedo 'chissà oggi che cattiverie mi dirà'; mai un complimento, ma ogni giorno critiche su quello che dico, e se non dico niente critica il mio aspetto. Ho provato a non chiamarla e parlarle il minimo quando la vedo, ma lei mi ignora completamente, fa di peggio e si vendica in mille modi diversi fino a quando io ricomincio ad avvicinarmi, ma quando lo faccio lei ricomincia a dirmi cattiverie per ferirmi come ho spiegato sopra.... e poi dice che io l'ho evitata perché ho la 'luna storta', eppure se non sono io a cercarla, io per lei non esisto.....

Ho pensato che possa essere invidiosa e allora ogni tanto le parlo delle mie difficoltà, ho pensato che sapendo che anche io come tutti ne ho, magari mi lascia in pace, ma invece ottengo sempre che continua con il suo atteggiamento e in più, le cose che mi feriscono che le racconto, le usa contro di me per farmi credere che di me non gliene importa nulla a nessuno, che non valgo niente ecc ecc

Ho provato a dirle che sembra che non mi vuole bene, e lei mi risponde che sono idee che mi metto io in testa e che sono malata di mente.

Ogni tanto le mando dei messaggi dolci, o stamattina per esempio le ho telefonato per salutarla e lei mi ha risposto 'vuoi fare nevicare a telefonarmi di mattina?', abbiamo parlato del più e del meno e poi mentre le parlavo si è stancata di ascoltarmi e mi ha messo giù il telefono.

Le ho fatto leggere alcuni articoli sperando che possano aiutarla ma lei ha detto che sono cose un po' interessanti ma che lei non ha bisogno di letture di psicologia perché riesce a ragionare con la sua testa e che non ha bisogno di imparare a ragionare diversamente perché lei ragiona già bene, e che nella sua vita non ha fatto errori da cui deve imparare per migliorarsi.

Eppure io ricordo ancora i traumi che ho subìto quando ero una bambina piccola. Altre volte mi picchiava forte e poi era soddisfatta e diceva 'adesso le hai prese e adesso te le gratti', mi chiudeva a chiave in camera o chiudeva a chiave il bagno e mi diceva di andare a fare i bisogni fuori di casa con il cane....

Non so più cosa posso fare per difendermi da lei, non ce la faccio più a sopportare i suoi continui tentativi di ferirmi e distruggermi e calpestare la mia autostima
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Dr.ssa Rosalba Anfosso Boscolo Psicologo, Psicoterapeuta 38 4
Buongiorno Utente 541691
capisco sia molto difficile rapportarsi con una mamma così respingente.
Le madri possono essere ipercritiche e svalutanti ma spesso queste dinamiche, certamente inadeguate, nascondono il desiderio di volere il meglio per i proprio figli.
La sua descrizione però mi pare vada oltre, sua mamma sembra una persona in grande difficoltà prima di tutto con se stessa e i traumi che lei riferisce fanno comprendere l'assoluta inadeguatezza di una mamma piena di rabbia.
Certo la cosa migliore sarebbe aiutarla a "farsi aiutare" ma credo possa molto difficile per lei. Sua mamma ha un'amica che potrebbe suggerirglielo?
Forse anche lei cara utente avrebbe bisogno di un supporto psicologico che l'aiuti a comprendere, accetare e prendere le giuste distanze, non da sua madre ma dalle sue dinamiche rabbiose.
Con cordialità

Dr.ssa ROSALBA  ANFOSSO BOSCOLO

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Utente
Utente
grazie gentile dottoressa per la sua risposta; mia madre non ha amiche intime e comunque non accetterebbe il suggerimento di farsi aiutare da parte di nessuno. Io invece dopo 30 anni, per la prima volta sento il bisogno di chiedere aiuto, non voglio più difenderla e giustificarla, sono stanca... se le dico che mi fa stare male per qualcosa che dice o fa, lei dice che sono io che sono drammatica e polemica, cioè lei è quella maligna e vuole farmi credere che sono io che vedo cose che non esistono!! ma perché mai lei è cosi arrabbiata con me?
non posso permettermi di pagare troppo per andare dallo psicologo... non so se ci sono altre soluzioni...
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Lei dice che non può permettersi una psicoterapia, ma finchè non investe su di sè non può cambiare. Per ora il suo problema è fuori, proiettato in una madre che le ha fatto e le sta facendo del male. Se aspetta che sua madre cambi, si renda conto, capisca, non ne uscirà. Per questo le serve un aiuto, qualcuno che le dia delle coordinate di viaggio, e molto impegno da parte sua.
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Utente
Utente
ma io non mi aspetto che mia madre cambi, o comunque di sicuro non cambierà in meglio... solo che non capisco perché è cosi arrabbiata a morte con me da sempre...
Della malattia mi hanno detto che sono stata una cretina, stupida, scema, fatua, ignorante, che non ho niente in testa..... in pratica sono tornati a comportarsi come facevano di consuetudine criticando brutalmente ogni cosa di me... non ho mai nemmeno avuto il sostegno di uno psicologo a parte due colloqui durante il ricovero in ospedale..... non mi sono mai sentita amata dalla mia famiglia
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Dr.ssa Rosalba Anfosso Boscolo Psicologo, Psicoterapeuta 38 4
Sono molto d'accordo sulla sua decisione di "prendersi cura di sè" e ha ragione quando dice "non posso cambiare mia madre", le persone cambiano SOLO se sono loro stesse a volerlo e forse sua madre è ancora troppo in difficoltà.
In quanto alla spesa per la psicoterapia sappia che ci sono i servizi sul territorio che funzionano benissimo e la spesa è decisamente più contenuta che nel privato
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