Un giovane vecchio

Buona sera a tutti i presenti,mi chiamo Giampiero e ho 30 anni.
E' quasi passato 1 anno ormai quando iniziai a starmene da solo in casa,esco solo qualche volta per prendere ciò che serve al mio gatto e un paio di volte a settimana faccio un salto da un mio amico(sempre senza andare in giro).Non so se ho un problema(credo di si),ho paura di parlare,di confrontarmi con le altre persone.Ho smesso di interessarmi alle ragazze perchè sono convinto di non aver niente da offrire sia al ivello fisico,ma soprattutto mentale,adesso quando mi capita di parlare con una ragazza la mente si cancella e rimane tutto vuoto(per avere un rapporto deve esserci un dialogo con l'altra persona ed io non ho niente da dire ne da raccontare ne da proporre),no riesco nemmeno a parlare del più e del meno.Per gli stessi motivi credo non parlo quasi più neanche con i miei parenti più stretti,figuriamoci gli altri.
Mi è capitato spesso di pensare di farla finita e se avevo un briciolo di spina dorsale a qust'ora l'avrei già fatto,ma mi manca anche quella.Ho 30 anni e non ho imparato a fare niente e quando sono davanti a qualcuno non riesco a pensare diversamente dall' esserne inferiore/+stupido.Non ho più voglia di far niente neanche di curarmi e ho l'impressione che quelli che si interessino a me lo facciano solo perchè gli faccio pena e questa impressione la odio a dismisura.
Ci sarebbero tante altre cose,ma non so cosa dire pe esporle alla Vostra attenzione. Grazie comunque.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentilissimo, lei dice che non ha argomenti di alcun genere anche se lascia immaginare che avrebbe tanto da dire e tanta voglia di confrontarsi. Già il fatto di aver trovato il tempo e il desiderio di scrivere dovrebbe farla riflettere. Le dico che se lei afferma di non aver nulla da dire ed offrire costruisce intorno a sè una realtà orientata in tal senso e più ci crede più diventa vera. Nel momento in cui si pone con questa idea d'avanti a qualcuno (amici e soprattutto ragazze) si comporta secondo questa sua convinzione ed ecco confermare ancora una volta questa sua inadeguatezza. Così non le resta che una soluzione, la rinuncia. Ne parli con uno psicoterapeuta si confronti con lui e vedrà che l'aiuterà a trovare soluzioni alternative e più gratificanti.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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