Gelosia, rapporto a distanza
Salve a tutti,
sono una ragazza di 27 anni con una relazione a distanza con un ragazzo che vive e lavora in un paese nordico (preferirei non specificare per privacy). La relazione dura ormai da più di due anni. Lui lavora e io sto terminando gli studi, dopodichè è mia intenzione cercare qualcosa che riesca ad avvicinarmi a lui per migliorare la situazione.
Non credo in generale di essere una persona gelosa, poiché penso che sarebbe stato impossibile avere una relazione a distanza. So benissimo che non mi tradirebbe mai, perché è una persona onesta, rispettosa e soprattutto, tiene a me.
Ultimamente si era lamentato della difficoltà di stringere rapporti con altre persone nel paese del nord Europa in cui vive, perché ha notato che i nordici sono più restii a intrattenere amicizie. L'ho sentito solo, un po' triste ed ero la prima ad incoraggiarlo ad avere più coraggio ed essere meno pigro nel partecipare ad eventi sociali.
Qualche settimana fa ha espresso il desiderio di iscriversi a balli di coppia, con un suo amico (single). So bene che per il suo amico questo è un modo per avere un contatto fisico con il genere femminile che altrimenti gli sarebbe stato negato e anche per il mio ragazzo l'ho interpretato come un modo per divertirsi. Tuttavia, c'è qualcosa in me che mi tiene in allarme e che mi fa stare male. Lui Non ha una personalità estroversa, non è molto incline al contatto fisico, soprattutto con le ragazze. Non riesco a togliermi dalla testa immagini di lui che struscia il suo corpo con sconosciute, anche perché partecipa a queste social dance. Possibile che questo sia l'unico modo che abbia trovato per cercare di stringere amicizia? Ribadisco, mi fido di lui nel senso che so benissimo che non mi mancherebbe mai di rispetto... ma basta davvero solo questo? Basta davvero non andare a letto con qualcun altro per essere rispettosi? Sono domande che mi pongo, ma nonostante questo, sto vivendo questa sofferenza e insicurezza da sola. Dall'esterno è apparsa una ragazza che l'ha incoraggiato e sostenuto, sempre. Questo perché non voglio togliergli qualcosa che potrebbe farlo stare bene, sebbene ammetto che mi faccia stare male. La distanza non aiuta, perché è come se io non l'avessi mai conosciuto realmente: mi mancano informazioni su quello che fa il giorno, su come si comporta, sul suo rapporto con questo sua amico. E' come se non potessi avere un giudizio mio ma mi dovessi fidare di lui.
Come posso fare per superare questa cosa? E' solo all'inizio e non faccio altro che guardare video su youtube per abituarmi all'idea di lui che lo fa con qualcun'altra. Ho questa visione forse chiusa e provinciale di quello che potrebbe essere un ballo, infatti ho anche pensato di fare qualche lezione anche io per "comprendere" quello che per me adesso è impossibile fare. Continuo a vederci della malizia... e non mi sembra innocente.
Che posso fare?
Saluti
Laura
sono una ragazza di 27 anni con una relazione a distanza con un ragazzo che vive e lavora in un paese nordico (preferirei non specificare per privacy). La relazione dura ormai da più di due anni. Lui lavora e io sto terminando gli studi, dopodichè è mia intenzione cercare qualcosa che riesca ad avvicinarmi a lui per migliorare la situazione.
Non credo in generale di essere una persona gelosa, poiché penso che sarebbe stato impossibile avere una relazione a distanza. So benissimo che non mi tradirebbe mai, perché è una persona onesta, rispettosa e soprattutto, tiene a me.
Ultimamente si era lamentato della difficoltà di stringere rapporti con altre persone nel paese del nord Europa in cui vive, perché ha notato che i nordici sono più restii a intrattenere amicizie. L'ho sentito solo, un po' triste ed ero la prima ad incoraggiarlo ad avere più coraggio ed essere meno pigro nel partecipare ad eventi sociali.
Qualche settimana fa ha espresso il desiderio di iscriversi a balli di coppia, con un suo amico (single). So bene che per il suo amico questo è un modo per avere un contatto fisico con il genere femminile che altrimenti gli sarebbe stato negato e anche per il mio ragazzo l'ho interpretato come un modo per divertirsi. Tuttavia, c'è qualcosa in me che mi tiene in allarme e che mi fa stare male. Lui Non ha una personalità estroversa, non è molto incline al contatto fisico, soprattutto con le ragazze. Non riesco a togliermi dalla testa immagini di lui che struscia il suo corpo con sconosciute, anche perché partecipa a queste social dance. Possibile che questo sia l'unico modo che abbia trovato per cercare di stringere amicizia? Ribadisco, mi fido di lui nel senso che so benissimo che non mi mancherebbe mai di rispetto... ma basta davvero solo questo? Basta davvero non andare a letto con qualcun altro per essere rispettosi? Sono domande che mi pongo, ma nonostante questo, sto vivendo questa sofferenza e insicurezza da sola. Dall'esterno è apparsa una ragazza che l'ha incoraggiato e sostenuto, sempre. Questo perché non voglio togliergli qualcosa che potrebbe farlo stare bene, sebbene ammetto che mi faccia stare male. La distanza non aiuta, perché è come se io non l'avessi mai conosciuto realmente: mi mancano informazioni su quello che fa il giorno, su come si comporta, sul suo rapporto con questo sua amico. E' come se non potessi avere un giudizio mio ma mi dovessi fidare di lui.
Come posso fare per superare questa cosa? E' solo all'inizio e non faccio altro che guardare video su youtube per abituarmi all'idea di lui che lo fa con qualcun'altra. Ho questa visione forse chiusa e provinciale di quello che potrebbe essere un ballo, infatti ho anche pensato di fare qualche lezione anche io per "comprendere" quello che per me adesso è impossibile fare. Continuo a vederci della malizia... e non mi sembra innocente.
Che posso fare?
Saluti
Laura
[#1]
Cara Laura,
la lontananza tipica dei rapporti a distanza può scatenare fantasmi di vario genere e in primis quello della gelosia che deriva dall'insicurezza, ma soprattutto dall'oggettiva mancanza di controllo su quanto avviene nella vita del partner che vive lontano.
Questo tipo di rapporto non è per tutti ed è più facilmente sopportabile da chi si è conosciuto approfonditamente e ha creato un legame molto solido prima che avvenisse l'allontanamento geografico, cosa che mi pare di capire non sia avvenuto nel vostro caso.
Forse perchè ha paura di perderlo, lei sembra molto desiderosa di apparire aperta, disponibile, ragionevole:
"Dall'esterno è apparsa una ragazza che l'ha incoraggiato e sostenuto, sempre. Questo perché non voglio togliergli qualcosa che potrebbe farlo stare bene, sebbene ammetto che mi faccia stare male",
ma nel mantenere questo atteggiamento fintamente tranquillo e supportivo sta ignorando quello che prova, dedicandosi unicamente a lasciare che lui sia felice e a non mettergli i bastoni fra le ruote.
Se quanto sta succedendo la preoccupa e la angoscia è bene che gliene parli e che non rinunci a dirgli che teme che conosca un'altra ragazza che gli possa piacere più di lei (perchè immagino che in fondo la sua preoccupazione sia questa) quando riuscirà finalmente a socializzare con persone che finora non gli sono apparse particolarmente inclini al contatto umano.
Se lui non ha alcuna intenzione di cercarsi un'altra la rassicurerà e magari la renderà più partecipe, parlandole nel dettaglio dell'attività che sta per iniziare, comprendendo che per lei questa situazione possa essere dura da sopportare.
Non so fra quanto tempo immagina di poterlo raggiungere, ma se ho capito bene non si tratta di un avvicinamento che avverrà a breve: perchè lei non si trovi delusa e/o in crisi quando arriverà quel momento è necessario che imposti il rapporto all'insegna della chiarezza fin da ora e che non si spaventi quando si presentano situazioni che è necessario chiarire e che richiedono sincerità e franchezza.
Come la dicevo, i rapporti a distanza implicano difficoltà intrinseche che può non essere semplice affrontare e vincere, ma se si vuole che la relazione prosegua è necessario sforzarsi di farlo.
Un caro saluto,
la lontananza tipica dei rapporti a distanza può scatenare fantasmi di vario genere e in primis quello della gelosia che deriva dall'insicurezza, ma soprattutto dall'oggettiva mancanza di controllo su quanto avviene nella vita del partner che vive lontano.
Questo tipo di rapporto non è per tutti ed è più facilmente sopportabile da chi si è conosciuto approfonditamente e ha creato un legame molto solido prima che avvenisse l'allontanamento geografico, cosa che mi pare di capire non sia avvenuto nel vostro caso.
Forse perchè ha paura di perderlo, lei sembra molto desiderosa di apparire aperta, disponibile, ragionevole:
"Dall'esterno è apparsa una ragazza che l'ha incoraggiato e sostenuto, sempre. Questo perché non voglio togliergli qualcosa che potrebbe farlo stare bene, sebbene ammetto che mi faccia stare male",
ma nel mantenere questo atteggiamento fintamente tranquillo e supportivo sta ignorando quello che prova, dedicandosi unicamente a lasciare che lui sia felice e a non mettergli i bastoni fra le ruote.
Se quanto sta succedendo la preoccupa e la angoscia è bene che gliene parli e che non rinunci a dirgli che teme che conosca un'altra ragazza che gli possa piacere più di lei (perchè immagino che in fondo la sua preoccupazione sia questa) quando riuscirà finalmente a socializzare con persone che finora non gli sono apparse particolarmente inclini al contatto umano.
Se lui non ha alcuna intenzione di cercarsi un'altra la rassicurerà e magari la renderà più partecipe, parlandole nel dettaglio dell'attività che sta per iniziare, comprendendo che per lei questa situazione possa essere dura da sopportare.
Non so fra quanto tempo immagina di poterlo raggiungere, ma se ho capito bene non si tratta di un avvicinamento che avverrà a breve: perchè lei non si trovi delusa e/o in crisi quando arriverà quel momento è necessario che imposti il rapporto all'insegna della chiarezza fin da ora e che non si spaventi quando si presentano situazioni che è necessario chiarire e che richiedono sincerità e franchezza.
Come la dicevo, i rapporti a distanza implicano difficoltà intrinseche che può non essere semplice affrontare e vincere, ma se si vuole che la relazione prosegua è necessario sforzarsi di farlo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Salve,
la ringrazio molto per la sua risposta. E' molto illuminante. Ho deciso di parlargli esponendogli le mie insicurezze, ma ho trovato il coraggio di farlo in generale, non tirando in mezzo il ballo. Forse quello era una spia del mio desiderio di avere più conferme da parte sua, che comunque durante la chiacchierata mi ha dato.
Oggi è andato a ballare ma io mi sono sentita più tranquilla, segno del fatto che sarebbe probabilmente potuta essere qualsiasi altra attività e che il problema era generale, dovuto al fatto che non lo vedo da un po' di tempo ormai (più di due mesi) a causa di miei impegni (sto finendo gli ultimi esami prima di laurearmi).
La ringrazio ancora
Laura
la ringrazio molto per la sua risposta. E' molto illuminante. Ho deciso di parlargli esponendogli le mie insicurezze, ma ho trovato il coraggio di farlo in generale, non tirando in mezzo il ballo. Forse quello era una spia del mio desiderio di avere più conferme da parte sua, che comunque durante la chiacchierata mi ha dato.
Oggi è andato a ballare ma io mi sono sentita più tranquilla, segno del fatto che sarebbe probabilmente potuta essere qualsiasi altra attività e che il problema era generale, dovuto al fatto che non lo vedo da un po' di tempo ormai (più di due mesi) a causa di miei impegni (sto finendo gli ultimi esami prima di laurearmi).
La ringrazio ancora
Laura
[#3]
Cara Laura,
ha fatto bene a parlargli e mi fa piacere che in questo modo i suoi dubbi siano stati sostanzialmente dissipati.
Ricordi sempre che la comunicazione è fondamentale in qualsiasi relazione e che lo è ancora di più quando si è lontani e quindi mancano molti elementi utili a capire cosa sta succedendo.
ha fatto bene a parlargli e mi fa piacere che in questo modo i suoi dubbi siano stati sostanzialmente dissipati.
Ricordi sempre che la comunicazione è fondamentale in qualsiasi relazione e che lo è ancora di più quando si è lontani e quindi mancano molti elementi utili a capire cosa sta succedendo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 12/04/2019.
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