Diventare mamma
Salve,
sono una ragazza di 26 anni.
Vorrei solo ricevere un consiglio.
Da tre anni sono fidanzata ed il mio uomo è un po' più grande di me, ha circa 20 anni di più di me. Ma non è questo l'oggetto della mia richiesta.
Scrivo questa mail perchè da sempre sento dentro di me il desiderio di diventare mamma e soprattutto in questi ultimi anni di storia d'amore con il mio lui (che va benissimo) sento sempre più la voglia, il desiderio, la sicurezza di voler avere dei figli.
Se fosse per me, lo fare anche subito un figlio. So che avere dei figli significa fare tanti sacrifici (questo dicono ad esempio mia madre e tutti i parenti che mi stanno attorno), ma la gioia che i figli possono dare secondo me è impagabile.
Comunque dicevo io lo farei anche subito....però credo che se dovessi dire ai miei genitori che sono incinta, sono sicura che farebbero un infarto!!!
ebbene si!!! Per loro è ancora troppo presto, priva viene lo studio, il lavoro, il matrimonio, la casa ecc ecc....Ma io mi dico...la laurea l'ho presa, il lavoro lo sto cercando, perchè dovrebbe essere una tragedia vere dei figli??
Il mio comopagno ovviamente fa valutazioni di natura economica (visto la crisi attuale italiana!!!!) però sarebbe ben contento di avere dei figli.
Insomma io sento dentro di me questo desiderio così grande, ma cosi grande che a volte ho paura quasi di scoprire in un futuro di non poterne avere.
Cosa dovrei fare? Cosa dovrei pensare? Forse sono troppo ansiosa!!!
Help!!!!
sono una ragazza di 26 anni.
Vorrei solo ricevere un consiglio.
Da tre anni sono fidanzata ed il mio uomo è un po' più grande di me, ha circa 20 anni di più di me. Ma non è questo l'oggetto della mia richiesta.
Scrivo questa mail perchè da sempre sento dentro di me il desiderio di diventare mamma e soprattutto in questi ultimi anni di storia d'amore con il mio lui (che va benissimo) sento sempre più la voglia, il desiderio, la sicurezza di voler avere dei figli.
Se fosse per me, lo fare anche subito un figlio. So che avere dei figli significa fare tanti sacrifici (questo dicono ad esempio mia madre e tutti i parenti che mi stanno attorno), ma la gioia che i figli possono dare secondo me è impagabile.
Comunque dicevo io lo farei anche subito....però credo che se dovessi dire ai miei genitori che sono incinta, sono sicura che farebbero un infarto!!!
ebbene si!!! Per loro è ancora troppo presto, priva viene lo studio, il lavoro, il matrimonio, la casa ecc ecc....Ma io mi dico...la laurea l'ho presa, il lavoro lo sto cercando, perchè dovrebbe essere una tragedia vere dei figli??
Il mio comopagno ovviamente fa valutazioni di natura economica (visto la crisi attuale italiana!!!!) però sarebbe ben contento di avere dei figli.
Insomma io sento dentro di me questo desiderio così grande, ma cosi grande che a volte ho paura quasi di scoprire in un futuro di non poterne avere.
Cosa dovrei fare? Cosa dovrei pensare? Forse sono troppo ansiosa!!!
Help!!!!
[#1]
Carissima,
sembra che tutti abbiano qualcosa da dire sulle tue scelte e sul tuo sentire.
I limiti nel realizzare i tuoi desideri derivano più dai commenti altrui che da te stessa.
Mi sembri alla ricerca di un entusiasmo come il tuo e lo stai cercando dalle persone a cui vuoi bene ma arrivano solo dubbi, "tragedie", "infarti", problemi economici.
Forse ti puoi chiedere se in questa decisione sarai sola (nel durante e nel dopo) oppure se loro ci saranno.
A 26 anni è bello e giusto avere degli obiettivi di costruzione di vita ma è faticoso farlo da soli.
Se ti va, rischia di parlarne e di chiedere loro di partecipare al tuo crescere mettendo da parte quelle paure personali che non devono essere scaricate su di te.
Tutti i cambiamenti fanno paura ma portano anche nuova energia e sorrisi.
sembra che tutti abbiano qualcosa da dire sulle tue scelte e sul tuo sentire.
I limiti nel realizzare i tuoi desideri derivano più dai commenti altrui che da te stessa.
Mi sembri alla ricerca di un entusiasmo come il tuo e lo stai cercando dalle persone a cui vuoi bene ma arrivano solo dubbi, "tragedie", "infarti", problemi economici.
Forse ti puoi chiedere se in questa decisione sarai sola (nel durante e nel dopo) oppure se loro ci saranno.
A 26 anni è bello e giusto avere degli obiettivi di costruzione di vita ma è faticoso farlo da soli.
Se ti va, rischia di parlarne e di chiedere loro di partecipare al tuo crescere mettendo da parte quelle paure personali che non devono essere scaricate su di te.
Tutti i cambiamenti fanno paura ma portano anche nuova energia e sorrisi.
Dr.ssa MICHELA NERI
[#2]
Gentile Utente,
ben ritrovata. Ho riletto tutte le sue precedenti richieste, laddove emerge un'immagine di lei come persona molto indecisa, piena di dubbi, influenzata dalla presenza un po' ingombrante dei genitori.
E la psicoterapia? Per una persona come lei, che si pone moltissime domande decisamente importanti, come quella di avere o meno un figlio, credo sarebbe la soluzione migliore.
Non pensa a quanto sarebbe bello e confortante porre domande continue ad una sola persona reale, che la conosce sempre più a fondo, e che soprattutto può darle suggerimenti più concreti?
ben ritrovata. Ho riletto tutte le sue precedenti richieste, laddove emerge un'immagine di lei come persona molto indecisa, piena di dubbi, influenzata dalla presenza un po' ingombrante dei genitori.
E la psicoterapia? Per una persona come lei, che si pone moltissime domande decisamente importanti, come quella di avere o meno un figlio, credo sarebbe la soluzione migliore.
Non pensa a quanto sarebbe bello e confortante porre domande continue ad una sola persona reale, che la conosce sempre più a fondo, e che soprattutto può darle suggerimenti più concreti?
[#3]
Ex utente
Egregio Dr. Bulla,
innanzitutto grazie per il suo messaggio.
Devo ammettere che in riferimento alla psicoterapia molte volte ci penso e molte volte vorrei anche prendere l'iniziativa e andare. Credo che possa essere uno strumento utile per conoscere meglio se stessi ed anche per cercare risposte su tutta una serie di domande che giorno dopo giorno, nell'affrontare la vita, mi pongo! A volte mi frullano in testa domande sul se sia o meno giusto un certo comportamento, un certo modo di pensare, un certo stile di vita. Penso che potermi confrontare con un medico sui temi, sulle difficoltà e sulle gioie della vita, possa essere utile.
Purtroppo però, il tempo ed il budget non me lo consentono. Studiare e lavorare fuori dalla propria città comporta il calcolo esatto di ciò che è prioritario per vivere e ciò che invece non lo è e quindi penso che attualmnete siano prioritari i miei studi rispetto alla psicoterapia.
E poi un altro motivo è che comunque i miei genitori hanno una visione molto estremista nei confronti dei dottori psicologi e psicoterapeuti ecc ecc...si insomma una categoria che va un po di moda....:-))).
Comunque in generale penso di essere una ragazza abbastanza entusiasta della vita...certo la vita porta a compiere scelte più o meno difficili, a volte si sbaglia, a volte si fa giusto, in certi momenti tutto è semplice ed invece in altri momenti bisogna fare dei sacrifici...E' la vita fatta così...ma io comunque sono felice di come sono, con i miei pregi, con i miei difetti, con le mie scelte giuste e con le mie scelte sbagliate...come tutti penso.
Ringraziandola per l'attenzione, le porgo i miei saluti.
innanzitutto grazie per il suo messaggio.
Devo ammettere che in riferimento alla psicoterapia molte volte ci penso e molte volte vorrei anche prendere l'iniziativa e andare. Credo che possa essere uno strumento utile per conoscere meglio se stessi ed anche per cercare risposte su tutta una serie di domande che giorno dopo giorno, nell'affrontare la vita, mi pongo! A volte mi frullano in testa domande sul se sia o meno giusto un certo comportamento, un certo modo di pensare, un certo stile di vita. Penso che potermi confrontare con un medico sui temi, sulle difficoltà e sulle gioie della vita, possa essere utile.
Purtroppo però, il tempo ed il budget non me lo consentono. Studiare e lavorare fuori dalla propria città comporta il calcolo esatto di ciò che è prioritario per vivere e ciò che invece non lo è e quindi penso che attualmnete siano prioritari i miei studi rispetto alla psicoterapia.
E poi un altro motivo è che comunque i miei genitori hanno una visione molto estremista nei confronti dei dottori psicologi e psicoterapeuti ecc ecc...si insomma una categoria che va un po di moda....:-))).
Comunque in generale penso di essere una ragazza abbastanza entusiasta della vita...certo la vita porta a compiere scelte più o meno difficili, a volte si sbaglia, a volte si fa giusto, in certi momenti tutto è semplice ed invece in altri momenti bisogna fare dei sacrifici...E' la vita fatta così...ma io comunque sono felice di come sono, con i miei pregi, con i miei difetti, con le mie scelte giuste e con le mie scelte sbagliate...come tutti penso.
Ringraziandola per l'attenzione, le porgo i miei saluti.
[#4]
Benissimo, questosuo ultimo post mi sembra renda meglio l'idea di come lei si senta in questo periodo.
Allora mi permetto un ultimo consiglio: se lei si sente felice di com'è non ha bisogno di psicoterapia, ma nemmeno di consulenze via mail. Tutto queste domande non fanno altro che accrescerle i dubbi
Dia retta a me, si viva la vita reale, e lasci perdere quella virtuale
Tanti calorosi auguri
Allora mi permetto un ultimo consiglio: se lei si sente felice di com'è non ha bisogno di psicoterapia, ma nemmeno di consulenze via mail. Tutto queste domande non fanno altro che accrescerle i dubbi
Dia retta a me, si viva la vita reale, e lasci perdere quella virtuale
Tanti calorosi auguri
[#5]
Ex utente
Egregio Dr. Bulla,
la ringrazio per la sua celere risposta.
Si, in effetti mi sento bene con me stessa, sono contenta di come sono, entusiasta della vita, di conoscere, di imparare ogni giorno sempre qualcosa di nuovo che mi può migliorare....ho imparato ad accontentarmi di ciò che la vita mi offre e provo gioia per questo. Ora non voglio dare una impressione di me troppo "mielosa", infatti sono anche una persona molto concreta che sa affrontare le difficoltà senza arrendersi mai....e se si cade, sicuramente ci si rialza...questo è il mio motto.
Si, in effetti, ho fatto più volte uso di questo strumento, il sito medicitalia, per ricevere consulenze....questo perchè molte volte si è insicuri di se stessi e si ha paura di scegliere con la propria testa e di sbagliare. Credo che sia una condizione che caratterizza un po' tutti, penso. Io poi credo anche di vare fatto una scelta coraggiosa....ho seguito il mio cuore....sono infatti insieme ad un uomo molto più grande di me, divorziato e con tre figli che hanno quasi la mia età. Fortunatamente i rapporti sono sereni tra tutti e quindi questo va bene...ma molto spesso è difficile seguire le logiche marito/moglie, papà/figli, io ed il mio compagno, io/genitori ecc ecc....io ho solo seguito i miei sentimenti senza fare calcoli economici o sul futuro professionale ecc ecc...
Mi ritengo una persona non troppo ambiziosa, mi accontento di quello che ho senza chiedere di più...
Si, parlo di una scelta coraggiosa perchè non so quante ragazze della mia età, quante donne sarebbero riuscite ad affrontare ed a gestire un rapporto così...io ho scelto e la mia scelta la porto a testa alta nel bene e nel male....
Comunque per terminare...io sono felice di come sono, non contenta, felice!!! E giorno dopo giorno cerco di fare del mio meglio in modo onesto e sincero!
La ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei distinti saluti.
la ringrazio per la sua celere risposta.
Si, in effetti mi sento bene con me stessa, sono contenta di come sono, entusiasta della vita, di conoscere, di imparare ogni giorno sempre qualcosa di nuovo che mi può migliorare....ho imparato ad accontentarmi di ciò che la vita mi offre e provo gioia per questo. Ora non voglio dare una impressione di me troppo "mielosa", infatti sono anche una persona molto concreta che sa affrontare le difficoltà senza arrendersi mai....e se si cade, sicuramente ci si rialza...questo è il mio motto.
Si, in effetti, ho fatto più volte uso di questo strumento, il sito medicitalia, per ricevere consulenze....questo perchè molte volte si è insicuri di se stessi e si ha paura di scegliere con la propria testa e di sbagliare. Credo che sia una condizione che caratterizza un po' tutti, penso. Io poi credo anche di vare fatto una scelta coraggiosa....ho seguito il mio cuore....sono infatti insieme ad un uomo molto più grande di me, divorziato e con tre figli che hanno quasi la mia età. Fortunatamente i rapporti sono sereni tra tutti e quindi questo va bene...ma molto spesso è difficile seguire le logiche marito/moglie, papà/figli, io ed il mio compagno, io/genitori ecc ecc....io ho solo seguito i miei sentimenti senza fare calcoli economici o sul futuro professionale ecc ecc...
Mi ritengo una persona non troppo ambiziosa, mi accontento di quello che ho senza chiedere di più...
Si, parlo di una scelta coraggiosa perchè non so quante ragazze della mia età, quante donne sarebbero riuscite ad affrontare ed a gestire un rapporto così...io ho scelto e la mia scelta la porto a testa alta nel bene e nel male....
Comunque per terminare...io sono felice di come sono, non contenta, felice!!! E giorno dopo giorno cerco di fare del mio meglio in modo onesto e sincero!
La ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei distinti saluti.
[#6]
Gent.ma Utente,
Mettere al mondo un figlio è una cosa grandiosa, che soddisfa anche la sua aspirazione e il suo sentimento materno, ma che è un atto di creatività.
Non mi sono sentito mai una persona così creativa sino a quando non sono stato padre.
Comprendo allora che significa essere madre.
Sacrifici? ma certamente ne dovrete fare, come tutti.
Ma non si faccia prendere troppo la mano da problemi di carattere materiale. Il suo animo chiede di diventare madre. Ed ha bisogno di conferme perché i suoi genitori e il suo fidanzato la riportano ad una situazione di realtà materiale.
Io le consiglio di fare un figlio. Cambierà la vita di tutti: la sua, quella del suo fidanzato e dei suoi genitori.
Ma in meglio. Sarà una gioia infinita.
Auguri di cuore e molti cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 09/02/2009.
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