Amicizia ossessiva
Buonasera, vi scrivo perchè da un po' ho un problema che sta diventando una vera e propria ossessione.
Sono un ragazzo di 22 anni e il mio migliore amico ne ha 21.
Il problema è che sono fortemente geloso di lui ( solo ed esclusivamente dei suoi altri amici maschi), quando usciamo sto sempre a far caso se dà più attenzione agli altri che a me, spesso gli faccio anche qualche scenata. Questo perchè ho paura che qualcuno possa prendere il mio posto. Gli voglio bene da morire, ma ho come l'esigenza che questo livello di amicizia sia corrisposto. Spesso quando è online su whatsapp controllo se sono online anche altri suoi amici. Sta diventando un problema per me. Inoltre lui non mi ha mai detto direttamente che sono il suo migliore amico, soltando quando glielo chiedo io mi dice che sono io. E ultimamente glielo chiedo spesso perchè ho paura che me lo dica solo per non farmi rimanere male. Voi cosa ne pensate? Io vorrei soltando che fosse lui a rassicurarmi di più visto che è una delle persone più importanti della mia vita, e il fatto che la amicizia potrebbe non essere corrisposta corrisposta mi farebbe molto male
Sono un ragazzo di 22 anni e il mio migliore amico ne ha 21.
Il problema è che sono fortemente geloso di lui ( solo ed esclusivamente dei suoi altri amici maschi), quando usciamo sto sempre a far caso se dà più attenzione agli altri che a me, spesso gli faccio anche qualche scenata. Questo perchè ho paura che qualcuno possa prendere il mio posto. Gli voglio bene da morire, ma ho come l'esigenza che questo livello di amicizia sia corrisposto. Spesso quando è online su whatsapp controllo se sono online anche altri suoi amici. Sta diventando un problema per me. Inoltre lui non mi ha mai detto direttamente che sono il suo migliore amico, soltando quando glielo chiedo io mi dice che sono io. E ultimamente glielo chiedo spesso perchè ho paura che me lo dica solo per non farmi rimanere male. Voi cosa ne pensate? Io vorrei soltando che fosse lui a rassicurarmi di più visto che è una delle persone più importanti della mia vita, e il fatto che la amicizia potrebbe non essere corrisposta corrisposta mi farebbe molto male
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Caro Utente,
vedo che torna sullo stesso tema a distanza di mesi e quindi immagino che non sia riuscito nè a risolvere la situazione che riferiva già a dicembre, nè a consultare di persona uno psicologo.
Per prima cosa le consiglio di mettere da parte le incertezze e di cercare un professionista che la possa incontrare dal vivo, ad esempio rivolgendosi al Consultorio Familiare o al Centro di Salute Mentale (o allo Sportello Studenti della sua Università, nel caso in cui fosse uno studente).
Non escluda nemmeno di chiedere un aiuto finanziario in famiglia, nel caso in cui si volesse rivolgere ad un privato: non ha bisogno di descrivere dettagliatamente quello che le succede perchè i suoi genitori la assecondino, è sufficiente che parli loro ad esempio di ansia o stress (che effettivamente sta vivendo).
Ha poi la possibilità di cercarsi un lavoretto per pagare le sue sedute, se non vuole chiedere aiuto a nessuno, visto che si tratta di qualcosa che sarebbe estremamente importante e utile per lei.
Le soluzioni insomma esistono, sta a lei decidere come muoversi.
Rispetto a quanto le ha detto il mio Collega nel corso del precedente consulto non credo di poter aggiungere molto altro, perchè le ha già fornito risposte piuttosto esaustive.
Consideri che i legami di amicizia possono scatenare gelosie e rivalità intense tanto quanto quelle che si verificano in amore, perchè in gioco c'è sempre il sentirsi scelti o rifiutati e preferiti o scartati rispetto ad altre persone, sia che si tratti di partner, sia che si tratti di amici.
Probabilmente lei ha grande stima di questo suo amico, lo ammira e lo vorrebbe tutto per sè perchè ritiene che abbia delle caratteristiche non solo apprezzabili, ma che forse lei stesso vorrebbe avere e che magari le darebbero un certo lustro, se vi faceste vedere in giro sempre insieme.
Con questo non intendo dire che vorrebbe strumentalizzare il suo amico, che forse è più popolare o estroverso di lei, ma che gli aspetti da considerare sono davvero molti.
Anche per questo è necessario che approfondisca all'interno di un percorso di consulenza psicologica quanto sta accadendo, e che non si limiti a chiedere pareri online.
Oltre a rivolgersi ad un mio collega potrebbe cercare di fare altre amicizie, di lavorare sulle caratteristiche di sè stesso che non le piacciono o che considera carenti, di cambiare ambiente e provare a scoprire nuovi interessi.
Non parla poi di eventuali fidanzate o amicizie femminili ed è importante che non trascuri questo aspetto della vita, cosa che potrebbe avvenire se rimarrà unicamente concentrato sull'amicizia totalizzante che le piacerebbe avere con quel ragazzo.
Spero che seguirà il nostro consiglio e che si farà supportare in questo momento per lei così complicato e frustrante, in modo tale da uscirne e da cambiare prospettiva su alcune cose.
Un caro saluto,
vedo che torna sullo stesso tema a distanza di mesi e quindi immagino che non sia riuscito nè a risolvere la situazione che riferiva già a dicembre, nè a consultare di persona uno psicologo.
Per prima cosa le consiglio di mettere da parte le incertezze e di cercare un professionista che la possa incontrare dal vivo, ad esempio rivolgendosi al Consultorio Familiare o al Centro di Salute Mentale (o allo Sportello Studenti della sua Università, nel caso in cui fosse uno studente).
Non escluda nemmeno di chiedere un aiuto finanziario in famiglia, nel caso in cui si volesse rivolgere ad un privato: non ha bisogno di descrivere dettagliatamente quello che le succede perchè i suoi genitori la assecondino, è sufficiente che parli loro ad esempio di ansia o stress (che effettivamente sta vivendo).
Ha poi la possibilità di cercarsi un lavoretto per pagare le sue sedute, se non vuole chiedere aiuto a nessuno, visto che si tratta di qualcosa che sarebbe estremamente importante e utile per lei.
Le soluzioni insomma esistono, sta a lei decidere come muoversi.
Rispetto a quanto le ha detto il mio Collega nel corso del precedente consulto non credo di poter aggiungere molto altro, perchè le ha già fornito risposte piuttosto esaustive.
Consideri che i legami di amicizia possono scatenare gelosie e rivalità intense tanto quanto quelle che si verificano in amore, perchè in gioco c'è sempre il sentirsi scelti o rifiutati e preferiti o scartati rispetto ad altre persone, sia che si tratti di partner, sia che si tratti di amici.
Probabilmente lei ha grande stima di questo suo amico, lo ammira e lo vorrebbe tutto per sè perchè ritiene che abbia delle caratteristiche non solo apprezzabili, ma che forse lei stesso vorrebbe avere e che magari le darebbero un certo lustro, se vi faceste vedere in giro sempre insieme.
Con questo non intendo dire che vorrebbe strumentalizzare il suo amico, che forse è più popolare o estroverso di lei, ma che gli aspetti da considerare sono davvero molti.
Anche per questo è necessario che approfondisca all'interno di un percorso di consulenza psicologica quanto sta accadendo, e che non si limiti a chiedere pareri online.
Oltre a rivolgersi ad un mio collega potrebbe cercare di fare altre amicizie, di lavorare sulle caratteristiche di sè stesso che non le piacciono o che considera carenti, di cambiare ambiente e provare a scoprire nuovi interessi.
Non parla poi di eventuali fidanzate o amicizie femminili ed è importante che non trascuri questo aspetto della vita, cosa che potrebbe avvenire se rimarrà unicamente concentrato sull'amicizia totalizzante che le piacerebbe avere con quel ragazzo.
Spero che seguirà il nostro consiglio e che si farà supportare in questo momento per lei così complicato e frustrante, in modo tale da uscirne e da cambiare prospettiva su alcune cose.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 10/04/2019.
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