Paranoia in Ascesa?
Buongiorno dottori, vi scrivo per avere un vostro parere relativo alla mia attuale situazione. In seguito ad un evento molto particolare circa un annetto fa ho avuto il mio primo attacco di panico, da allora sono diventato 10 volte piu ansioso del normale. Sono sempre stato una persona abbastanza ansiosa ma mai fino a questo punto, non so sinceramente se si possa parlare ancora di ansia oppure di paranoia vera e propria. Diciamo che per forza di cose ho imparato a conviverci con questa mia ansia, il problema è che anche se molto lentamente sembra andare via via peggiorando... non sono il tipo di persona che inizierebbe mai a pensare che tra di noi ci siano alieni mascherati da esseri umani ma sinceramente non so fino a che punto possa arrivare. C'è da dire che non sono mai stato un soggetto particolarmente sicuro di se, sono sempre stato molto timido e ci ho messo molto tempo a sbloccarmi e diventare piu aperto anche se non mi sono mai fidato al 100% di altre persone, ma non è tanto questo il problema. Il problema sta nel fatto che da un po' di tempo ho iniziato a notare che non mi fido piu neanche di me stesso e non in senso metaforico. Vi faccio un esempio per chiarire la situazione: sono iscritto ad una facoltà con obbligo di frequenza e in aula ovviamente prendono le presenze per poter sostenere a fine semestre l'esame, 10 minuti dopo aver apposto la firma (e magari avere anche ricontrollato) inizio a pensare di essermi immaginato di aver apposto la firma o che magari mi sto confondendo con un altro giorno e che quindi il professore potrebbe segnarmi come assente quando in realtà sono presente. Talvolta mi rendo conto io stesso di ipotizzare situazioni veramente veramente a limite dell'impossibile a livello probabilistico e quando lo capisco riesco a tamponare in minima parte questa mia ansia/paranoia, dico in minima parte perchè mi fossilizzo sempre su situazioni reali che potrebbero capitare ma che sarebbero considerabili come situazioni al limite dell'impossibile, come ad esempio: il professore fa l'appello con un foglio sbagliato e io risulto con piu assenze di quante ne abbia e di conseguenza non posso fare l'esame. C'è da dire però che se vengo messo davanti all'evidenza che queste situazioni sono impossibili mi tranquillizzo subito e continuo con la mia vita come se niente fosse successo, o almeno fino a quando non vado in ansia per qualsiasi altra cosa. Non mi capita soltanto all'università però, ad esempio se passo in auto accanto a qualcuno in bicicletta dopo averlo sorpassato guardo almeno 4 o 5 volte negli specchietti per essere certo di non aver fatto cadere il tizio in bicicletta... non mi ero mai ritrovato nella situazione di non fidarmi piu di me stesso, dite che si tratta di una situazione seria che necessita obbligatoriamente di una terapia psicologica per essere risolta o almeno tenuta sotto controllo oppure dite che col tempo potrebbe regredire spontaneamente? Grazie del vostro tempo e perdonatemi se vi ho annoiato.
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Caro Utente,
premesso che da qui non è possibile porre alcuna diagnosi, perchè per farlo è necessario esaminare di persona chi ci consulta, alcuni aspetti della situazione che ci riporta possono essere riferibili ad un eventuale Disturbo Ossessivo-Compulsivo.
Mi riferisco ad esempio a questo suo comportamento:
"se passo in auto accanto a qualcuno in bicicletta dopo averlo sorpassato guardo almeno 4 o 5 volte negli specchietti per essere certo di non aver fatto cadere il tizio in bicicletta...",
che compare in una certa percentuale di soggetti colpiti da DOC e ossessionati dall'idea di aver fatto del male ad altri senza essersene resi conto.
E' quindi necessario che lei consulti uno psicologo o uno psichiatra per far esaminare la situazione nel suo complesso e ottenere una diagnosi certa.
Nel caso in cui risultasse affetto da DOC sarà necessario combinare la terapia psicologica a quella farmacologica per affrontare il disturbo.
Un caro saluto,
premesso che da qui non è possibile porre alcuna diagnosi, perchè per farlo è necessario esaminare di persona chi ci consulta, alcuni aspetti della situazione che ci riporta possono essere riferibili ad un eventuale Disturbo Ossessivo-Compulsivo.
Mi riferisco ad esempio a questo suo comportamento:
"se passo in auto accanto a qualcuno in bicicletta dopo averlo sorpassato guardo almeno 4 o 5 volte negli specchietti per essere certo di non aver fatto cadere il tizio in bicicletta...",
che compare in una certa percentuale di soggetti colpiti da DOC e ossessionati dall'idea di aver fatto del male ad altri senza essersene resi conto.
E' quindi necessario che lei consulti uno psicologo o uno psichiatra per far esaminare la situazione nel suo complesso e ottenere una diagnosi certa.
Nel caso in cui risultasse affetto da DOC sarà necessario combinare la terapia psicologica a quella farmacologica per affrontare il disturbo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 649 visite dal 09/04/2019.
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