Confusione mentale
Buon giorno.Ho già scritto ma mi rendo conto di non essere stata chiara:
Rapporto d’amore di 15 anni meraviglioso interrotto bruscamente.
Il mio compagno dice che è confuso e vuole stare solo ma so che si sta vedendo con un’altra. Ma questo seppur doloroso lo accetto.
Quello che mi sta facendo vacillare la mente è quanto segue:
In questi ultimi tre anni (che, dopo una convivenza lunghissimaora-da tre anni- è a distanza) i nostri rapporti erano come sempre. Lui premuroso, affettuoso, passionale.
Per motivi logistici stiamo vivendo lontani ma cerchiamo sempre di vederci il più possibile in attesa di ritornare a vivere insieme.
Mi mandava foto e messaggi con frasi tipo: non esiste amore più grande di quello che provo per te’ senza di te mi sento morire’ il nostro amore è troppo grande per non trovare una soluzione .
Mi ha chiesto un figlio e ci abbiamo provato fino al 25 febbraio. Mi ha detto, dopo un falso allarme, non preoccuparti amore ora ci riproviamo subito’ . Figlio voluto principalmente da lui.
Ed ora dice agli amici che in realtá in questi tre anni non mi ha amata.a me continua a dire che è confuso e di aspettare che gli si schiatiscano le idee.
Questo mi getta nello sconforto perchè non so più a chi credere. Mi sento un’idiota, mi chiedo come ho fatto a credere alle sue lacrime, ai suoi brividi, ai suoi ti supplico non mi lasciare’
Mi sento matta e sento di non avere più la mia identitá. Poi mi dico che il matto è lui: come poteva avere quei comportamenti, mandare quei messaggi e chiedere aiuto agli amici professando il suo amore se invece era tutto inventato?ci si puó convincere di amare per tre anni? A detta dei suoi e dei nostri amici mai vista coppia più perfetta.mai viste due persone amarsi così profondamente.
Siamo tutti attoniti.
Nessuno di noi trova un senso a tutto questo.
Io mi sento devastata non tanto per la fine della storia:se è finita non posso fare nulla se non piangere e sperare di sopravvivere, quanto perchè non so più chi sono.
Piango ininterrottamente da una settimana perchè non so più a cosa credere. E comincio a pensare di aver immaginato i suoi abbracci ed i suoi ti amo. Eppure sembrava tutto vero, anche la ricerca di un figlio.. non capisco. Aiutatemi a mettere ordine nei pensieri. Voglio capire se è lui ad essere disturbato o sono io che sto perdendo la bussola. Mi occorre sapere a chi posso rivolgermi per ritrovare la mia identitá. Mi sento male e vorrei solo che questo fosse un incubo.
Sto perdendo il contatto con la realtá non so più cosa è reale e cosa inventato e da chi.da me? Da lui?
Temo di perdere la mia sanitá mentale ed ho un groppo alla gola che non si scioglie mai.
Grazie per avermi letta sin qui. Spero di ricevere presto Vostre indicazioni.
Rapporto d’amore di 15 anni meraviglioso interrotto bruscamente.
Il mio compagno dice che è confuso e vuole stare solo ma so che si sta vedendo con un’altra. Ma questo seppur doloroso lo accetto.
Quello che mi sta facendo vacillare la mente è quanto segue:
In questi ultimi tre anni (che, dopo una convivenza lunghissimaora-da tre anni- è a distanza) i nostri rapporti erano come sempre. Lui premuroso, affettuoso, passionale.
Per motivi logistici stiamo vivendo lontani ma cerchiamo sempre di vederci il più possibile in attesa di ritornare a vivere insieme.
Mi mandava foto e messaggi con frasi tipo: non esiste amore più grande di quello che provo per te’ senza di te mi sento morire’ il nostro amore è troppo grande per non trovare una soluzione .
Mi ha chiesto un figlio e ci abbiamo provato fino al 25 febbraio. Mi ha detto, dopo un falso allarme, non preoccuparti amore ora ci riproviamo subito’ . Figlio voluto principalmente da lui.
Ed ora dice agli amici che in realtá in questi tre anni non mi ha amata.a me continua a dire che è confuso e di aspettare che gli si schiatiscano le idee.
Questo mi getta nello sconforto perchè non so più a chi credere. Mi sento un’idiota, mi chiedo come ho fatto a credere alle sue lacrime, ai suoi brividi, ai suoi ti supplico non mi lasciare’
Mi sento matta e sento di non avere più la mia identitá. Poi mi dico che il matto è lui: come poteva avere quei comportamenti, mandare quei messaggi e chiedere aiuto agli amici professando il suo amore se invece era tutto inventato?ci si puó convincere di amare per tre anni? A detta dei suoi e dei nostri amici mai vista coppia più perfetta.mai viste due persone amarsi così profondamente.
Siamo tutti attoniti.
Nessuno di noi trova un senso a tutto questo.
Io mi sento devastata non tanto per la fine della storia:se è finita non posso fare nulla se non piangere e sperare di sopravvivere, quanto perchè non so più chi sono.
Piango ininterrottamente da una settimana perchè non so più a cosa credere. E comincio a pensare di aver immaginato i suoi abbracci ed i suoi ti amo. Eppure sembrava tutto vero, anche la ricerca di un figlio.. non capisco. Aiutatemi a mettere ordine nei pensieri. Voglio capire se è lui ad essere disturbato o sono io che sto perdendo la bussola. Mi occorre sapere a chi posso rivolgermi per ritrovare la mia identitá. Mi sento male e vorrei solo che questo fosse un incubo.
Sto perdendo il contatto con la realtá non so più cosa è reale e cosa inventato e da chi.da me? Da lui?
Temo di perdere la mia sanitá mentale ed ho un groppo alla gola che non si scioglie mai.
Grazie per avermi letta sin qui. Spero di ricevere presto Vostre indicazioni.
[#1]
Gentile utente,
in questo periodo sono molti i consulti inevasi
che si accumulano sul nostro tavolo (=schermo).
Tuttavia nel Suo sento una urgenza e una perdita di punti fermi che mi spinge a risponderLe a breve.
La domanda che mi interpella è:
"Mi occorre sapere a chi posso rivolgermi per ritrovare la mia identitá."
Le rispondo che al più presto può rivolgersi
*di persona*
ad uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Qui sul sito potrà trovare dei nominativi, di chi collabora.
Provi a cliccare su questo link :
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/ e successivamente "Cerca psicologo per Città";
inserendo il nome della città in cui abita (che non cito per privacy) potrà vedere se vi opera qualche Psy che collabora con questa piattaforma e blog.
Se lo desidera,
ci tenga informati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
in questo periodo sono molti i consulti inevasi
che si accumulano sul nostro tavolo (=schermo).
Tuttavia nel Suo sento una urgenza e una perdita di punti fermi che mi spinge a risponderLe a breve.
La domanda che mi interpella è:
"Mi occorre sapere a chi posso rivolgermi per ritrovare la mia identitá."
Le rispondo che al più presto può rivolgersi
*di persona*
ad uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Qui sul sito potrà trovare dei nominativi, di chi collabora.
Provi a cliccare su questo link :
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/ e successivamente "Cerca psicologo per Città";
inserendo il nome della città in cui abita (che non cito per privacy) potrà vedere se vi opera qualche Psy che collabora con questa piattaforma e blog.
Se lo desidera,
ci tenga informati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa, grazie.In questo momento ho serie difficoltà economiche quindi non so proprio come poter chiedere aiuto.Una amica psicologa mi ha fatto notare che presenta tratti del disturbo borderline.Ora è convinto di amare un'altra: dice di sentirsi un adolescente, finalmente ora sa qual è il vero amore.Non riesco ad accettare che quindici anni della mia vita siano stati una grossa bugia.
[#3]
In caso di difficoltà economiche
le sedute presso il Consultorio (gratuite) possono essere di aiuto.
Generalmente non ne sono previste molte, ma servono.
Le dico questo perchè non è attraverso una risposta online che può trovare il bandolo di 15 anni di relazione
e di restituirglielo mettendolo nelle Sue mani,
in modo che Lei riesca a sgrovigliare la matassa.
L'online serve per ricevere indicazioni sulla via più opportuna per quel certo specifico problema.
E a nulla servono ipotetiche simil-diagnosi su di lui,
quando si è nella necessità *personale* di elaborare un lutto importante e incomprensibile.
"Temo di perdere la mia sanitá mentale ed ho un groppo alla gola che non si scioglie mai":
riporto la Sua frase perchè Le giunga il messaggio che chiedere aiuto di persona talvolta può essere proprio necessario,
per una qualità di vita che prima o poi Le auguriamo di riuscire a riprendere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
le sedute presso il Consultorio (gratuite) possono essere di aiuto.
Generalmente non ne sono previste molte, ma servono.
Le dico questo perchè non è attraverso una risposta online che può trovare il bandolo di 15 anni di relazione
e di restituirglielo mettendolo nelle Sue mani,
in modo che Lei riesca a sgrovigliare la matassa.
L'online serve per ricevere indicazioni sulla via più opportuna per quel certo specifico problema.
E a nulla servono ipotetiche simil-diagnosi su di lui,
quando si è nella necessità *personale* di elaborare un lutto importante e incomprensibile.
"Temo di perdere la mia sanitá mentale ed ho un groppo alla gola che non si scioglie mai":
riporto la Sua frase perchè Le giunga il messaggio che chiedere aiuto di persona talvolta può essere proprio necessario,
per una qualità di vita che prima o poi Le auguriamo di riuscire a riprendere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 738 visite dal 07/04/2019.
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