Come si affronta da figlio una separazione in casa?
Salve, chiedo un parere online dato che non trovo uno specialista nella mia zona.
Da un po' di mesi sto affrontando la separazione "in casa" dei miei genitori. Purtroppo mi hanno messa in mezzo sperando che io riuscissi a risolvere la situazione anche se io, da figlia, sarei dovuta restare fuori dai problemi tra coniugi. Invece uno dei due mi ha messo in mano la responsabilità di tenere in piedi questo matrimonio e mio malgrado ho dovuto accettare, dato che in casa un altro membro della famiglia ha un equilibrio psicologico molto precario e questa notizia potrebbe farlo peggiorare. Sono l'unica figlia al corrente di ciò, per cui davanti agli altri loro si comportano come se andasse tutto bene.
Questa situazione combinata a un mio periodo di ricaduta nella depressione mi ha causato molto stress, con febbre, sfoghi cutanei, carenza di ferro, ciclo irregolare e insonnia.
Come posso affrontare meglio questa decisione? Come posso evitare queste "reazioni" psicosomatiche? Allontanarsi da casa per un lungo periodo può aiutarmi?
Grazie in anticipo.
Da un po' di mesi sto affrontando la separazione "in casa" dei miei genitori. Purtroppo mi hanno messa in mezzo sperando che io riuscissi a risolvere la situazione anche se io, da figlia, sarei dovuta restare fuori dai problemi tra coniugi. Invece uno dei due mi ha messo in mano la responsabilità di tenere in piedi questo matrimonio e mio malgrado ho dovuto accettare, dato che in casa un altro membro della famiglia ha un equilibrio psicologico molto precario e questa notizia potrebbe farlo peggiorare. Sono l'unica figlia al corrente di ciò, per cui davanti agli altri loro si comportano come se andasse tutto bene.
Questa situazione combinata a un mio periodo di ricaduta nella depressione mi ha causato molto stress, con febbre, sfoghi cutanei, carenza di ferro, ciclo irregolare e insonnia.
Come posso affrontare meglio questa decisione? Come posso evitare queste "reazioni" psicosomatiche? Allontanarsi da casa per un lungo periodo può aiutarmi?
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
ricordo il consulto di qualche mese fa, anticipatore degli eventi attuali:
"Ho scoperto che mio padre tradisce mia madre".
Già all'epoca Le consigliai di recarsi dallo Psicologo del Consultorio pubblico per farsi aiutare,
considerato che
- ogni situazione affettiva problematica della coppia genitoriale è in grado di penetrare profondamente nell'animo di una figlia,
- in tale situazione la sensazione di impotenza che la figlia vive
mette gravemente a rischio la sua salute psichica e fisica.
Oggi, con una situazione ancora più pesante, ci chiede:
"Allontanarsi da casa per un lungo periodo può aiutarmi?"
Dubito che da sola ce la possa fare
senza sentirsi una "cattiva figlia";
correndo il pericolo di ritornare indietro in breve tempo.
Lei ha ragione quando pensa alla DISTANZA come salvezza per Lei,
ma non necessariamente si tratta di una distanza geografica.
E' soprattutto quella interiore che occorre maturare,
che si potrebbe definire un "CORRETTO DISTANZIAMENTO" genitori-figli.
Però da soli è difficile,
soprattutto ad una età così giovane come la Sua,
in cui si avrebbe bisogno di interfacciarsi con figure genitoriali significative e autorevoli,
e non di fare loro da sostegno custodendo i loro pesanti segreti.
A questo proposito ci dice inoltre che
"... non trovo uno specialista nella mia zona".
Provi a cliccare su questo link :
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/ e successivamente "Cerca psicologo per Città";
inserendo il nome della città in cui abita (che non cito per privacy) potrà vedere se vi opera qualche Psy che collabora con questa piattaforma e blog.
Vorremmo poterLa aiutare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ricordo il consulto di qualche mese fa, anticipatore degli eventi attuali:
"Ho scoperto che mio padre tradisce mia madre".
Già all'epoca Le consigliai di recarsi dallo Psicologo del Consultorio pubblico per farsi aiutare,
considerato che
- ogni situazione affettiva problematica della coppia genitoriale è in grado di penetrare profondamente nell'animo di una figlia,
- in tale situazione la sensazione di impotenza che la figlia vive
mette gravemente a rischio la sua salute psichica e fisica.
Oggi, con una situazione ancora più pesante, ci chiede:
"Allontanarsi da casa per un lungo periodo può aiutarmi?"
Dubito che da sola ce la possa fare
senza sentirsi una "cattiva figlia";
correndo il pericolo di ritornare indietro in breve tempo.
Lei ha ragione quando pensa alla DISTANZA come salvezza per Lei,
ma non necessariamente si tratta di una distanza geografica.
E' soprattutto quella interiore che occorre maturare,
che si potrebbe definire un "CORRETTO DISTANZIAMENTO" genitori-figli.
Però da soli è difficile,
soprattutto ad una età così giovane come la Sua,
in cui si avrebbe bisogno di interfacciarsi con figure genitoriali significative e autorevoli,
e non di fare loro da sostegno custodendo i loro pesanti segreti.
A questo proposito ci dice inoltre che
"... non trovo uno specialista nella mia zona".
Provi a cliccare su questo link :
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/ e successivamente "Cerca psicologo per Città";
inserendo il nome della città in cui abita (che non cito per privacy) potrà vedere se vi opera qualche Psy che collabora con questa piattaforma e blog.
Vorremmo poterLa aiutare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Gentile Dott.ssa Brunialti,
la ringrazio per la sua disponibilità e per la risposta esaustiva.
Mi ero rivolta allo psicologo del Consultorio pubblico per un'altra persona, la quale purtroppo non viene seguita con costanza e in modo adeguato, come servirebbe a me.
Grazie per avermi lasciato il link per cercare uno psicologo nella zona, ne ho trovati alcuni in una città vicina.
Ho intenzione di lavorare sul distanziamento anche emotivo prima di quello fisico, nel modo più giusto possibile per tutti, cosa che non avevo preso in considerazione.
La ringrazio ancora, spero di non dover richiedere ulteriori consulti in merito.
Cordiali saluti
la ringrazio per la sua disponibilità e per la risposta esaustiva.
Mi ero rivolta allo psicologo del Consultorio pubblico per un'altra persona, la quale purtroppo non viene seguita con costanza e in modo adeguato, come servirebbe a me.
Grazie per avermi lasciato il link per cercare uno psicologo nella zona, ne ho trovati alcuni in una città vicina.
Ho intenzione di lavorare sul distanziamento anche emotivo prima di quello fisico, nel modo più giusto possibile per tutti, cosa che non avevo preso in considerazione.
La ringrazio ancora, spero di non dover richiedere ulteriori consulti in merito.
Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Ci dice:
"...spero di non dover richiedere ulteriori consulti in merito."
Perchè? Noi siamo qui per questo, in modo volontario e gioioso.
Al contrario, ci farà piacere avere Suoi ragguagli
se e quando Le fosse gradito.
Grazie dell'apprezzamento.
Saluti cari.
Carla Maria Brunialti
"...spero di non dover richiedere ulteriori consulti in merito."
Perchè? Noi siamo qui per questo, in modo volontario e gioioso.
Al contrario, ci farà piacere avere Suoi ragguagli
se e quando Le fosse gradito.
Grazie dell'apprezzamento.
Saluti cari.
Carla Maria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 06/04/2019.
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