Respiro corto
Buongiorno premetto che in passato ho sofferto di attacchi di panico e sono stata in cura con psicofarmaci...sto attraversando un periodo psicologicamente pesante ma non mi sento ansiosa...due mesi fa ho iniziato ad avere un dolore fisso al centro del torace..che permane tutt'ora..fatto radiografia coste tutto a posto..adesso è un mese che ho perennemente il fiato corto,sento una morsa alla gola e devo continuamente fare respiri profondi per prendere aria...mi sento come soffocare..in più da un paio di giorni durante i respiri profondi sento come un gracchiare a livello dei bronchi...sono andata dal mio medico..ridendomi in faccia per il gracchiare mi ha ascultato dicendo che il respiro corto è ansia..ha in effetti sentito questo rumore dicendo che può capitare..i bronchi sono puliti...possibile che sia tutto sempre solo ansia?e lui minimizzi ogni cosa sempre cosi??questo rumore mi preoccupa molto e anche la mancanza di fiato...grazie
[#1]
Gentile utente,
come lei stessa riporta, il periodo che sta attraversando è "psicologicamente pesante" e dagli accertamenti medici non è emerso nulla di organico: questo è quanto riferisce sia in merito alla radiografia, sia alla visita del medico che l'ha auscultata e che non ha rilevato nulla di significativo da un punto di vista clinico.
I sintomi che lei riferisce possono essere di natura psicologica, nello specifico sono tipici di stati ansiosi, inoltre in passato, come riferisce, ha sofferto di attacchi di panico ed è stata in terapia farmacologica. Pertanto ci sarebbe anche un pregresso clinicamente significativo riguardo a questa dimensione dell'ansia.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega Psicologo Psicoterapeuta per una valutazione.
come lei stessa riporta, il periodo che sta attraversando è "psicologicamente pesante" e dagli accertamenti medici non è emerso nulla di organico: questo è quanto riferisce sia in merito alla radiografia, sia alla visita del medico che l'ha auscultata e che non ha rilevato nulla di significativo da un punto di vista clinico.
I sintomi che lei riferisce possono essere di natura psicologica, nello specifico sono tipici di stati ansiosi, inoltre in passato, come riferisce, ha sofferto di attacchi di panico ed è stata in terapia farmacologica. Pertanto ci sarebbe anche un pregresso clinicamente significativo riguardo a questa dimensione dell'ansia.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega Psicologo Psicoterapeuta per una valutazione.
Dr. Riccardo Ciprandi
Psicologo e Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Cognitiva
[#2]
Gentile ragazza,
Non di rado i medici tendono a minimizzare quando si trovano verosimilmente davanti ad un sintomo ansioso perché non comprendono che quello riferito dal paziente è un sintomo psichico che provoca malessere e ansia al soggetto.
Se l’RX toracico e l’oscultazione medica hanno dato esito negativo le suggerisco, seppur il suo storico di consulti qui su Medicitalia farebbe pensare ad un’ansia costante per il proprio stato di salute (ex ipocondria), di fare un passo oltre il suo medico di famiglia avvalendosi di una visita pneumologica. Questo glielo dico per eccesso di zelo e perché personalmente e professionalmente sono del parere che è bene escludere una causa medica a qualsiasi malessere avvertito da un mio paziente (o utente).
Verosimilmente mi sento di tranquillizzarla dicendole che probabilmente proprio di ansia si tratta e le spiego il motivo. Noi esseri umani siamo dotati di un sistema nervoso centrale, un sistema nervoso volontario e uno autonomo. Questo autonomo si divide a sua volta in sistema simpatico (o ortosimpatico) e sistema parasimpatico. Il primo dei 2 si attiva costantemente quando siamo sotto stress inducendo infiammazioni e contrazioni (anche osteo-muscolari) costanti. Cosa può succedere quindi a volte? Che un auto-monitoraggio ansioso del paziente verso la propria tipologia di respiro porti proprio a contrarre organi e muscoli che consentono di respirare normalmente, e questo modo di fare, determinando contrazioni, ci porta ad avvertire un respiro corto che ci pone in una situazione ancora più ansiosa e il circolo vizioso ricomincia.
Se sono stato poco chiaro me lo scriva.
Quindi SI! L’ansia vissuta in modo disfunzionale può portare eccome ad avvertire segni e sintomi somatici che di organico non hanno proprio nulla.
La invito a leggere questo breve articolo della Collega Massaro proprio sui sintomi fisici dei problemi ansia-correlati https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Probabilmente si ritroverà in quello che ha scritto.
È chiaro che se eventuali altri accertamenti medici dovessero (come credo) dare esito negativo si dovrà pensare di avvalersi dell’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta e/o di un medico psichiatra per una diagnosi ed eventuale terapia.
Stia bene!
Non di rado i medici tendono a minimizzare quando si trovano verosimilmente davanti ad un sintomo ansioso perché non comprendono che quello riferito dal paziente è un sintomo psichico che provoca malessere e ansia al soggetto.
Se l’RX toracico e l’oscultazione medica hanno dato esito negativo le suggerisco, seppur il suo storico di consulti qui su Medicitalia farebbe pensare ad un’ansia costante per il proprio stato di salute (ex ipocondria), di fare un passo oltre il suo medico di famiglia avvalendosi di una visita pneumologica. Questo glielo dico per eccesso di zelo e perché personalmente e professionalmente sono del parere che è bene escludere una causa medica a qualsiasi malessere avvertito da un mio paziente (o utente).
Verosimilmente mi sento di tranquillizzarla dicendole che probabilmente proprio di ansia si tratta e le spiego il motivo. Noi esseri umani siamo dotati di un sistema nervoso centrale, un sistema nervoso volontario e uno autonomo. Questo autonomo si divide a sua volta in sistema simpatico (o ortosimpatico) e sistema parasimpatico. Il primo dei 2 si attiva costantemente quando siamo sotto stress inducendo infiammazioni e contrazioni (anche osteo-muscolari) costanti. Cosa può succedere quindi a volte? Che un auto-monitoraggio ansioso del paziente verso la propria tipologia di respiro porti proprio a contrarre organi e muscoli che consentono di respirare normalmente, e questo modo di fare, determinando contrazioni, ci porta ad avvertire un respiro corto che ci pone in una situazione ancora più ansiosa e il circolo vizioso ricomincia.
Se sono stato poco chiaro me lo scriva.
Quindi SI! L’ansia vissuta in modo disfunzionale può portare eccome ad avvertire segni e sintomi somatici che di organico non hanno proprio nulla.
La invito a leggere questo breve articolo della Collega Massaro proprio sui sintomi fisici dei problemi ansia-correlati https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Probabilmente si ritroverà in quello che ha scritto.
È chiaro che se eventuali altri accertamenti medici dovessero (come credo) dare esito negativo si dovrà pensare di avvalersi dell’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta e/o di un medico psichiatra per una diagnosi ed eventuale terapia.
Stia bene!
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
Utente
Grazie mille per le risposte che mi hanno già tranquillizzata molto...io so di essere una persona ansiosa e anche ipocondriaca...solo mi chiedo se prima di parlare di ansia non sia opportuno appunto escludere cause organiche...soprattutto questo gracchiare che avverto nella respirazione...sono una persona che somatizza molto lo so però anche questi rumori respiratori?grazie mille per entrambe le risposte...
[#4]
[solo mi chiedo se prima di parlare di ansia non sia opportuno appunto escludere cause organiche]
1) se un ipocondriaco giunge nel mio studio lamentando malesseri fisici non ancora oggetto di approfondimento medico, la prima cosa che gli dico è di escludere cause organiche. A molti colleghi questa cosa non piace ma mi sono visto arrivare persone con fibromialgia diagnosticata come depressione e ragazza con infezione da clamidia che le aveva causato dispareunia.
2) nel suo caso l’ansia è abbastanza verosimile che abbia un peso più che rilevante nell’insorgenza e mantenimento dei sintomi descritti in funzione del meccanismo psico-fisiologico che le ho descritto.
Se desidera tenga al corrente
In bocca al lupo!
1) se un ipocondriaco giunge nel mio studio lamentando malesseri fisici non ancora oggetto di approfondimento medico, la prima cosa che gli dico è di escludere cause organiche. A molti colleghi questa cosa non piace ma mi sono visto arrivare persone con fibromialgia diagnosticata come depressione e ragazza con infezione da clamidia che le aveva causato dispareunia.
2) nel suo caso l’ansia è abbastanza verosimile che abbia un peso più che rilevante nell’insorgenza e mantenimento dei sintomi descritti in funzione del meccanismo psico-fisiologico che le ho descritto.
Se desidera tenga al corrente
In bocca al lupo!
[#7]
Utente
Buongiorno..riscrivo per comunicare che ho effettuato un ecocardiogramma di controllo da cui non risulta assolutamente nulla di anomalo,mi ha controllato la circolazione polmonare anche(se ricordo bene il nome)ed é tutto a posto..ora non so come muovermi perché il mio medico continua a dirmi che é ansia..ma io continuo tutti i giorni ad avere questo senso di soffocamento e dover fare respiri profondi per prendere aria..ho come una stretta intorno al collo...durante le gravidanze ho assunto eutirox per ipotiroidismo che poi mi ha sospeso il medico..se fosse un y44hd di tiroide?il cuore dall euuu77d co si può escludere?sono preoccupata..grazie per l'attenzione
[#8]
Gentile signorina,
Se il collega, io e il suo medico le abbiamo suggerito di contattare un collega psicologo psicoterapeuta in persona vuol dire che, in prima linea il suo medico e avendo escluso cause organiche, ci sarà da intervenire per curare l’ansia che come le ho spiegato in #2 e come è scritto sull’articolo della Collega Massaro che le ho linkato conduce eccome ad avvertire respiro corto.
Oltretutto anche lei stessa dice di essere ipocondriaca. Sa quale è uno dei motivi principali per i quali chi ha paura della malattia fisica non va in psicoterapia?
Perché è costantemente alla ricerca di una causa organica sostenuta da controlli medici ossessivi senza rendersi conto che la patologia c’è ed è appunto l’ansia per il proprio stato di salute.
Legga questo articolo del Collega De Vincentiis e si rivolga ad un collega psicoterapeuta o ad un medico psichiatra: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
In bocca al lupo!
Se il collega, io e il suo medico le abbiamo suggerito di contattare un collega psicologo psicoterapeuta in persona vuol dire che, in prima linea il suo medico e avendo escluso cause organiche, ci sarà da intervenire per curare l’ansia che come le ho spiegato in #2 e come è scritto sull’articolo della Collega Massaro che le ho linkato conduce eccome ad avvertire respiro corto.
Oltretutto anche lei stessa dice di essere ipocondriaca. Sa quale è uno dei motivi principali per i quali chi ha paura della malattia fisica non va in psicoterapia?
Perché è costantemente alla ricerca di una causa organica sostenuta da controlli medici ossessivi senza rendersi conto che la patologia c’è ed è appunto l’ansia per il proprio stato di salute.
Legga questo articolo del Collega De Vincentiis e si rivolga ad un collega psicoterapeuta o ad un medico psichiatra: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
In bocca al lupo!
[#9]
Utente
Grazie per la risposta..io non mi sono mai tirata indietro...ho fatto il mio percorso di psicoterapia e per gli attacchi di panico sono stata anche in cura psichiatrica..per cui non voglio negare l'evidenza..il fatto è che il mio medico ha ritenuto che sia ansia senza visitarmi ne fare accertamenti..ho eseguito da sola l ecocardiogramma...non é stato il medico a consigliarmi di farlo..per questo quello che domandavo è senza nessun esame per escludere altro come fa a dire che è ansia...non è che se una persona è ansiosa qualsiasia disturbo è quello...solo questo...grazie per la sua risposta
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 05/04/2019.
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