Mia madre è gelosa di me
Il rapporto con mia madre è un rapporto odio-amore. Lei non è una di quelle madri dolci, ma noto che è molto legata a me, posso dire che è addirittura gelosa.
Io ho 21 anni ed è da tre anni che ho un fidanzato (con in mezzo un anno di rottura). Fin dall’inizio ha sempre manifestato una sorta di ripudio per lui. Non lo ha mai voluto conoscere e nemmeno vedere dal vivo. Dire la parola fidanzato è troppo per lei. Al massimo dice che ho un amico.
Non gli piace che si sappia in giro che sia fidanzata, non so per quale motivo, e addirittura quando ha scoperto che della gente del mio paese che lavora con me sapeva di questo fatto mi ha chiesto il perché lo sanno e chi glielo ha detto.
La situazione che mi fa star male è che io conosco tutti i parenti del mio fidanzato, mentre lui purtroppo non ha conosciuto nessuno. Oltre a questo io non posso far entrare in casa nessuno, che siano amici o fidanzati. Molto spesso mi sento a disagio per questo fatto perché vedo i miei amici invitare qualcuno a casa propria senza aver nessun problema. Non ho nemmeno il coraggio di chiedere a mia madre se posso andare a dormire dal mio fidanzato o addirittura andare a fare un viaggio con lui. Il mio fidanzato non sa nulla di tutto ciò perché mi sento in imbarazzo e ogni volta devo trovargli delle scuse per qualsiasi cosa.
Con mio padre ho un rapporto abbastanza bello, infatti quando sto male per mia mamma ne parlo con lui. Mio papà però ha un carattere meno dominante di mia mamma, quindi alle volte per evitare di litigare cerca di darle ragione, anche se in realtà per telefono mi dice esattamente come la pensa. La sua teoria è che mia madre è tanto gelosa di me.
Quindi mi ritrovo a tenermi tutto dentro e a piangere quando sono sola. Poi il fatto che offenda il mio fidanzato mi fa stare ancora più male, proprio perché non lo ha mai visto (nemmeno in foto) e neanche ci ha mai parlato. Non so proprio come agire visto che nel momento in cui cerco di spiegarle i miei problemi se ne va e mi prende in giro.
Io ho 21 anni ed è da tre anni che ho un fidanzato (con in mezzo un anno di rottura). Fin dall’inizio ha sempre manifestato una sorta di ripudio per lui. Non lo ha mai voluto conoscere e nemmeno vedere dal vivo. Dire la parola fidanzato è troppo per lei. Al massimo dice che ho un amico.
Non gli piace che si sappia in giro che sia fidanzata, non so per quale motivo, e addirittura quando ha scoperto che della gente del mio paese che lavora con me sapeva di questo fatto mi ha chiesto il perché lo sanno e chi glielo ha detto.
La situazione che mi fa star male è che io conosco tutti i parenti del mio fidanzato, mentre lui purtroppo non ha conosciuto nessuno. Oltre a questo io non posso far entrare in casa nessuno, che siano amici o fidanzati. Molto spesso mi sento a disagio per questo fatto perché vedo i miei amici invitare qualcuno a casa propria senza aver nessun problema. Non ho nemmeno il coraggio di chiedere a mia madre se posso andare a dormire dal mio fidanzato o addirittura andare a fare un viaggio con lui. Il mio fidanzato non sa nulla di tutto ciò perché mi sento in imbarazzo e ogni volta devo trovargli delle scuse per qualsiasi cosa.
Con mio padre ho un rapporto abbastanza bello, infatti quando sto male per mia mamma ne parlo con lui. Mio papà però ha un carattere meno dominante di mia mamma, quindi alle volte per evitare di litigare cerca di darle ragione, anche se in realtà per telefono mi dice esattamente come la pensa. La sua teoria è che mia madre è tanto gelosa di me.
Quindi mi ritrovo a tenermi tutto dentro e a piangere quando sono sola. Poi il fatto che offenda il mio fidanzato mi fa stare ancora più male, proprio perché non lo ha mai visto (nemmeno in foto) e neanche ci ha mai parlato. Non so proprio come agire visto che nel momento in cui cerco di spiegarle i miei problemi se ne va e mi prende in giro.
[#1]
Gentile utente,
il rapporto tra madre e figlia femmina è uno dei più complessi,
e Voi non fate eccezione.
Naturalmente la complessità non è dell'oggi,
generalmente affonda le radici nella storia delle due persone
e nel come la relazione tra Voi si è andata strutturando fin dalla Sua infanzia.
Considerato che
- è impossibile prendere in esame qui una situazione che perdura da anni,
e che - al contempo - Lei avrebbe bisogno
- di capire
- di orientarsi nel "come muoversi",
Le consiglio di rivolgersi di persona allo/a Psicologo/a del Consultorio,
in autonomia naturalmente (è gratuito).
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il rapporto tra madre e figlia femmina è uno dei più complessi,
e Voi non fate eccezione.
Naturalmente la complessità non è dell'oggi,
generalmente affonda le radici nella storia delle due persone
e nel come la relazione tra Voi si è andata strutturando fin dalla Sua infanzia.
Considerato che
- è impossibile prendere in esame qui una situazione che perdura da anni,
e che - al contempo - Lei avrebbe bisogno
- di capire
- di orientarsi nel "come muoversi",
Le consiglio di rivolgersi di persona allo/a Psicologo/a del Consultorio,
in autonomia naturalmente (è gratuito).
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.4k visite dal 03/04/2019.
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