Padre violento

Salve, ho 23 anni . I miei genitori sono separati da un po’ di anni, mio padre è stato sempre un padre-padrone violento , che tradiva mia madre. Quando mio padre picchiava mia madre o il mio fratellino minore io cercavo semore di difenderli prendendo anche io le botte, spesso nei litigi con mia madre quando io prendevo le sue difese lui mi chiamava pu****a o mi insultata in vari modi dicendo che io non contavo niente e che ero un problema, l’ho anche denunciato ma mi minacciata per questo ho dovuto ritirare la denuncia. Adesso che non stanno più insieme lui è assente, non chiama mai, non chiede mai di noi , passano mesi che non manda un messaggio, nonostante io abbia molta paura di lui gli voglio bene , anche se ho paura di fare qualsiasi cosa. In più a 8 anni ho subito uno stupro da un estraneo durante le vacanze . Non so se tutte queste cose influiscano con le mie relazioni con gli altri , ma mi sento sempre uno sbaglio , ho sempre bisogno di certezze e di continue attenzioni , non riesco a legare con gli altri ma quando riesco divento morbosa e ho paura di essere abbandonata. Non so come gestire questa situazione
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente, alla triste problematica che lei espone così bene è già stato risposto da una mia collega, in occasione del suo primo consulto. Le era stato detto, e io non posso fare altro che confermare, che era opportuno affidarsi ad un/a psicologo/a per essere aiutata a ravviare le fila di uno stato emotivo turbato dalla sofferenza, e per recuperare una visione positiva, ottimista, della vita.
Non indugi oltre. Il suo medico della mutua deve farle la richiesta per una serie di colloqui psicologici alla ASL o al Consultorio (sezione Giovani). Lei ha anche un passato di depressione non curata...
Io le faccio i più vivi auguri perché possa intraprendere finalmente un cammino luminoso e sereno.
Ci scriva ancora, se crede, ma non prima di aver cercato uno psicologo che la segua di persona, altrimenti il consulto online diventa un alibi per non intraprendere mai il percorso della guarigione. Auguri!

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com