Non trovo più il senso in nulla
Salve,
sono una ragazza di 22 anni e scrivo perchè, semplicemente, non ce la faccio più e non so come fare per uscire da questa situazione. Mi sento perennemente stanca, demotivata e, so che suona stupido, ma anche soltanto alzarmi dal letto la mattina mi sembra un'impresa impossibile. Che poi per cosa? Se penso al futuro vengo attanagliata dall'angoscia. La mia unica certezza é che nel futuro io non vorrei proprio esserci e sinceramente penso che sarebbe la cosa migliore per tutti, almeno avrebbero un problema di meno e io sarei finalmente tranquilla. Ogni cosa è un'ansia continua, l'idea di uscire, incontrare persone, anche solo parlare al telefono mi fa cadere in una spirale di panico infinita. Come puó esserci un futuro per una come me? Non è la prima volta nella mia vita che attraverso un periodo buio del genere ( la prima volta mi è successo durante le scuole medie), ma è la prima volta che va avanti per così tanto ( circa quattro anni e mezzo) e non so come fare per poterne uscire. Ho tentato di chiedere più volte aiuto alla mia famiglia, in ogni modo, ma continuo a essere additata come una ragazza immatura e mi è sempre stato detto semplicemente che non devo farmi tutti questi problemi e di stare tranquilla. Vorrei poter andare da uno psicologo, ma non ho i soldi per farlo dato che la mia famiglia non ne vuole sapere nè, probabilmente, il coraggio. Non so più cosa fare, ogni giorno mi sembra sempre più difficile continuare a resistere e non so quanto ancora a lungo potró andare avanti. Scusate per lo sfogo, ma questa sera è una di quelle sere in cui vorrei qualcuno che mi ascoltasse.
sono una ragazza di 22 anni e scrivo perchè, semplicemente, non ce la faccio più e non so come fare per uscire da questa situazione. Mi sento perennemente stanca, demotivata e, so che suona stupido, ma anche soltanto alzarmi dal letto la mattina mi sembra un'impresa impossibile. Che poi per cosa? Se penso al futuro vengo attanagliata dall'angoscia. La mia unica certezza é che nel futuro io non vorrei proprio esserci e sinceramente penso che sarebbe la cosa migliore per tutti, almeno avrebbero un problema di meno e io sarei finalmente tranquilla. Ogni cosa è un'ansia continua, l'idea di uscire, incontrare persone, anche solo parlare al telefono mi fa cadere in una spirale di panico infinita. Come puó esserci un futuro per una come me? Non è la prima volta nella mia vita che attraverso un periodo buio del genere ( la prima volta mi è successo durante le scuole medie), ma è la prima volta che va avanti per così tanto ( circa quattro anni e mezzo) e non so come fare per poterne uscire. Ho tentato di chiedere più volte aiuto alla mia famiglia, in ogni modo, ma continuo a essere additata come una ragazza immatura e mi è sempre stato detto semplicemente che non devo farmi tutti questi problemi e di stare tranquilla. Vorrei poter andare da uno psicologo, ma non ho i soldi per farlo dato che la mia famiglia non ne vuole sapere nè, probabilmente, il coraggio. Non so più cosa fare, ogni giorno mi sembra sempre più difficile continuare a resistere e non so quanto ancora a lungo potró andare avanti. Scusate per lo sfogo, ma questa sera è una di quelle sere in cui vorrei qualcuno che mi ascoltasse.
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Gentile utente,
sembra da come descrive la sua situazione che lei stia attraversando degli stati depressivi correlati a probabili suoi traumi esistenziali. Ansia e depressione spesso coesistono e peggiorano la qualità di vita delle persone. I suoi pensieri tragici per il futuro sono i primi che probabilmente andrebbero affrontati.
Vista la difficoltà economica si può rivolgere a consultori o a centri di salute mentale pubblici.
Le consiglio un consulto di un professionista al più presto.
sembra da come descrive la sua situazione che lei stia attraversando degli stati depressivi correlati a probabili suoi traumi esistenziali. Ansia e depressione spesso coesistono e peggiorano la qualità di vita delle persone. I suoi pensieri tragici per il futuro sono i primi che probabilmente andrebbero affrontati.
Vista la difficoltà economica si può rivolgere a consultori o a centri di salute mentale pubblici.
Le consiglio un consulto di un professionista al più presto.
Cordiali Saluti
Dr. Leano Cetrullo
Psicologo e Criminologo
Membro della American Psychological Association (APA)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 01/04/2019.
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