Ex non si rassegna alla fine della storia
Buongiorno,
vi scrivo perché ho bisogno di capire con chi ho a che fare. Sono stata insieme a un ragazzo per circa un anno. Lui all'inizio recitava la parte di uomo forte e indipendente ma con il tempo ho capito che si era solo venduto bene. Su questo in parte potevo giustificarlo. Per fare colpo magari è parte del gioco. In più, avendo quasi 40 anni, ipotizzavo si vergognasse di dirmi che viveva con i genitori, pur potendosi permettere di stare solo. Il problema è che non ha mai più smesso di dirmi bugie, dalle piccole cose alle più grandi. Dal dirmi che era a casa quando invece era fuori, che aveva iniziato uno stile di vita più sano quando non era vero. Non condivideva le sue giornate nonostante sapesse che ci tenevo. Di me voleva sapere tutto ed era un po' geloso ma non ha mai interferito sulle mie uscite. La cosa strana è che il più delle volte si faceva scoprire nelle sue bugie, telefonandomi nel traffico quando sapevo fosse a casa, dicendomi che era fuori con un amico per poi cambiare versione e dirmi che era con il cugino. Non ho mai capito se fosse voluto o era così ingenuo da non arrivarci. La poca sincerità più il non sapere mai cosa facesse mi hanno spinto più volte a lasciarlo. Lui mi supplicava letteralmente di ritornare sui miei passi giurandomi che sarebbe migliorato e che doveva ancora imparare a stare in una relazione seria. Dopo più e più litigi, 3 mesi fa ho deciso di lasciarlo definitivamente ma non si è mai rassegnato all'idea. Non lo voglio assolutamente più e non c'è modo di riconquistare la mia fiducia. Con lui sono stata molto chiara ma ciò nonostante mi cerca per SMS. Sostiene di sapere che io lo voglio ma non lo ammetterò mai per orgoglio ma se lo rifiuto mi insulta. Infatti ha sbalzi d'umore repentini passando dalla dolcezza alla rabbia per gli incontri negati. Ho così smesso di rispondere e lui ha iniziato sul numero di lavoro. Successivamente su un'altra applicazione di messaggistica. Esasperata, dopo diversi messaggi senza mia risposta, ribadivo di smettere ma appena lo facevo non visualizzava (probabilmente vedeva dall'anteprima il mio tono acido) e si fermava per qualche giorno per poi passare ad un'altra applicazione in cui ha fatto lo stesso gioco, ossia scrivermi e alla mia risposta infastidita non visualizzare e sparire. Il motivo per cui ogni tanto rispondevo chiedendo di lasciarmi in pace, era per la paura che non potendomi raggiungere virtualmente potesse aspettarmi sotto casa o peggio ancora andare dalla mia famiglia. Non è violento fisicamente ma ha un atteggiamento ossessivo e si arrabbia facilmente anche se basta rispondergli a tono perché lui chieda scusa all'istante, arrivando anche a perdere la dignità pur di sentirmi ancora. Ora l'ho bloccato ovunque sperando non mi cerchi dal vivo. Mi chiedo, può avere qualche disturbo di personalità? Dovrei muovermi con più cautela per evitare di fare male a una persona con qualche problema?
vi scrivo perché ho bisogno di capire con chi ho a che fare. Sono stata insieme a un ragazzo per circa un anno. Lui all'inizio recitava la parte di uomo forte e indipendente ma con il tempo ho capito che si era solo venduto bene. Su questo in parte potevo giustificarlo. Per fare colpo magari è parte del gioco. In più, avendo quasi 40 anni, ipotizzavo si vergognasse di dirmi che viveva con i genitori, pur potendosi permettere di stare solo. Il problema è che non ha mai più smesso di dirmi bugie, dalle piccole cose alle più grandi. Dal dirmi che era a casa quando invece era fuori, che aveva iniziato uno stile di vita più sano quando non era vero. Non condivideva le sue giornate nonostante sapesse che ci tenevo. Di me voleva sapere tutto ed era un po' geloso ma non ha mai interferito sulle mie uscite. La cosa strana è che il più delle volte si faceva scoprire nelle sue bugie, telefonandomi nel traffico quando sapevo fosse a casa, dicendomi che era fuori con un amico per poi cambiare versione e dirmi che era con il cugino. Non ho mai capito se fosse voluto o era così ingenuo da non arrivarci. La poca sincerità più il non sapere mai cosa facesse mi hanno spinto più volte a lasciarlo. Lui mi supplicava letteralmente di ritornare sui miei passi giurandomi che sarebbe migliorato e che doveva ancora imparare a stare in una relazione seria. Dopo più e più litigi, 3 mesi fa ho deciso di lasciarlo definitivamente ma non si è mai rassegnato all'idea. Non lo voglio assolutamente più e non c'è modo di riconquistare la mia fiducia. Con lui sono stata molto chiara ma ciò nonostante mi cerca per SMS. Sostiene di sapere che io lo voglio ma non lo ammetterò mai per orgoglio ma se lo rifiuto mi insulta. Infatti ha sbalzi d'umore repentini passando dalla dolcezza alla rabbia per gli incontri negati. Ho così smesso di rispondere e lui ha iniziato sul numero di lavoro. Successivamente su un'altra applicazione di messaggistica. Esasperata, dopo diversi messaggi senza mia risposta, ribadivo di smettere ma appena lo facevo non visualizzava (probabilmente vedeva dall'anteprima il mio tono acido) e si fermava per qualche giorno per poi passare ad un'altra applicazione in cui ha fatto lo stesso gioco, ossia scrivermi e alla mia risposta infastidita non visualizzare e sparire. Il motivo per cui ogni tanto rispondevo chiedendo di lasciarmi in pace, era per la paura che non potendomi raggiungere virtualmente potesse aspettarmi sotto casa o peggio ancora andare dalla mia famiglia. Non è violento fisicamente ma ha un atteggiamento ossessivo e si arrabbia facilmente anche se basta rispondergli a tono perché lui chieda scusa all'istante, arrivando anche a perdere la dignità pur di sentirmi ancora. Ora l'ho bloccato ovunque sperando non mi cerchi dal vivo. Mi chiedo, può avere qualche disturbo di personalità? Dovrei muovermi con più cautela per evitare di fare male a una persona con qualche problema?
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Non è tanto importante se lui ha un disturbo mentale oppure no. Almeno in questa sede. Ma non mi sorprende che Lei lo abbia chiesto perché di solito queste persone sono molto abili a raggirare le persone... vorrei quindi che parlasse di se stessa e di come si sente. Secondo me per ora ha fatto benissimo a bloccarlo e ad ignorarlo.
Ma se la situazione dovesse turbare la sua serenità, non esiti a contattare un centro antiviolenza della sua zona perché potrà in quella sede ricevere assistenza psicologica e tutela legale.
Cordiali saluti,
Ma se la situazione dovesse turbare la sua serenità, non esiti a contattare un centro antiviolenza della sua zona perché potrà in quella sede ricevere assistenza psicologica e tutela legale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile utente, rispondo perché mi sento di ribadire il suggerimento della mia collega dottoressa Pileci: in caso la situazione cominci a darle troppo fastidio non scriva a noi, NON ESITI A CONTATTARE UN CENTRO ANTIVIOLENZA. Lì le daranno ogni suggerimento utile. Cordialmente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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Utente
Gentilissime Dottoresse, vi ringrazio per l'aiuto. So che lui ha provato a cercarmi un'altra volta perché nonostante sia in lista nera, ricevo la notifica prima che la chiamata venga bloccata. Non l'ho più visto dal vivo, non si è presentato sotto casa e adesso mi sento decisamente più tranquilla. Non tanto perché lui è cambiato ma perché riesco a fare la mia vita senza il pensiero che lui possa aspettarmi. Ovviamente non ho avuto nessun ripensamento. La parola fine è definitiva e da quando la relazione è terminata mi sento meglio, come se mi fossi tolta un grosso stress. Se il giorno del consulto cercavo ancora di capirlo, pensando avesse qualche disturbo e che quindi si comportasse così inconsciamente, ora sono di tutt'altra idea. Non ho neanche il minimo sentimento di compassione verso una persona del genere e se necessario agirò rivolgendomi a chi di competenza. Ho tutte le conversazioni salvate proprio nell'eventualità di una denuncia.
Di nuovo grazie
Buona giornata
Di nuovo grazie
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 30/03/2019.
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