Ansia, ipocondria, senso di fallimento

Gentili dottori, vi scrivo perchè mi trovo ad affrontare un bruttissimo periodo. Sono stressata, soffro di ansia e sono ipocondriaca. Passo le giornate a cercare i sintomi di ogni possibile patologia: in questi giorni sono fissata con il tumore al cervello.
Negli ultimi giorno accuso mal di testa, acufeni bilaterali, nausea e pochi minuti fa ho avuto un fortissimo giramento di testa durato all’ incirca 5-6 secondi.
Razionalmente so che questo è dovuto ai miei problemi di cervicali, ma una parte di me non riesce assolutamente a convincersene.
Sto male, non vivo più. Non frequento le lezioni all’università perché non ce la faccio e non riesco nemmeno a studiare, mi sembra tutto inutile e mi sento una fallita.
Ho preso appuntamento con una psicologa presso il consultorio del mio paese, ma il primo posto libero è tra 2 mesi e io non posso permettermi di andare in privato.
Sono stanca, triste, non riesco più a mangiare perchè ho paura di stare male, che mi venga mal di pancia e così ho perso 4 kg nel giro di pochi mesi.
Sono terrorizzata, ho troppa paura di essere malata. Non riesco a smettere di cercare le malattie su internet.. è un’ ossessione.
Voglio sentirmi libera, stare bene, uscire con i miei amici senza dovermi farmi portare a casa a causa degli attacchi di panico che insorgono ogni volta che sono lontana da casa.
Ho bisogno di aiuto, ho bisogno di qualcuno con cui parlare. Le mie amiche non mi capiscono, spesso minimizzano, dicono che devo stare tranquilla, che non ci devo pensare come se fosse una cosa facile. L’unico con cui posso davvero aprirmi è il mio ragazzo, con lui sto bene e non ho paura perchè so che mi capisce e mi sostiene e che è disposto senza problemi a riportarmi a casa quando non mi sento bene. Però non mi basta, ho bisogno di amiche vere, di qualcuno mi stia accanto e mi faccia sentire a posto con me stessa, che non mi faccia sentire in colpa perchè rovino le serate, o perchè preferisco passare il sabato sera davanti ad un film e non in discoteca.
Non ce la faccio davvero più.