Avere un problema d'etá
Salve a tutti mi chiamo Carlotta. Mi scuso per la domanda che alcuni di voi riterranno inutile o superficiale ma a me fa stare molto male.
Chiedo a voi spiegazioni perché rivolgermi ad uno psicologo per questa cosa mi imbarazzerebbe e sopratutto non servirebbe a nulla secondo me.
Comunque vi spiego in breve, sono una ragazza di 17 anni e sono attratta dal mio medico di famiglia. Voi ora penserete che non c'è nulla di male, ma il problema é relativo alla sua età, lui ha 66 anni.
Da quando avevo 15 anni mi attrae fisicamente. Ora so che lui non si metterebbe mai con una ragazza di 17 anni, ma lui é molto premuroso con me, é molto scrupoloso e mi tiene molto a cuore (specifico che lui non mi ha mai fatto capire nulla, ma mi vede solo come una figlia perché mi conosce da quando ero piccolina).
Questo problema nasce sicuramente dal fatto che mio padre era sempre al lavoro durante la mia infanzia e non lo vedevo mai, e ci parlavo pochissimo quindi non ho avuto un "padre" presente, come tutt'ora.
Io infatti al mio medico penso sempre come sarebbe se stessi con lui, penso a lui che mi abbraccia, che mi protegge e penso anche cose più spinte.
Secondo voi cosa dovrei farci? Premetto che sono fidanzata con un mio coetaneo però mi capita spesso di guardare uomini che vanno dai 50 ai 66 anni appunto. Mi vergogno tanto a dirlo ma sono stata infatuata anche da un uomo di 70 anni una volta.
Cosa dovrei fare? Grazie e scusate la perdita di tempo.
Chiedo a voi spiegazioni perché rivolgermi ad uno psicologo per questa cosa mi imbarazzerebbe e sopratutto non servirebbe a nulla secondo me.
Comunque vi spiego in breve, sono una ragazza di 17 anni e sono attratta dal mio medico di famiglia. Voi ora penserete che non c'è nulla di male, ma il problema é relativo alla sua età, lui ha 66 anni.
Da quando avevo 15 anni mi attrae fisicamente. Ora so che lui non si metterebbe mai con una ragazza di 17 anni, ma lui é molto premuroso con me, é molto scrupoloso e mi tiene molto a cuore (specifico che lui non mi ha mai fatto capire nulla, ma mi vede solo come una figlia perché mi conosce da quando ero piccolina).
Questo problema nasce sicuramente dal fatto che mio padre era sempre al lavoro durante la mia infanzia e non lo vedevo mai, e ci parlavo pochissimo quindi non ho avuto un "padre" presente, come tutt'ora.
Io infatti al mio medico penso sempre come sarebbe se stessi con lui, penso a lui che mi abbraccia, che mi protegge e penso anche cose più spinte.
Secondo voi cosa dovrei farci? Premetto che sono fidanzata con un mio coetaneo però mi capita spesso di guardare uomini che vanno dai 50 ai 66 anni appunto. Mi vergogno tanto a dirlo ma sono stata infatuata anche da un uomo di 70 anni una volta.
Cosa dovrei fare? Grazie e scusate la perdita di tempo.
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Gentile utente,
non deve vergognarsi, sta portando una problematica che la riguarda e rispetto alla quale sarebbe bene un approfondimento attraverso un percorso psicologico. In particolare questa assenza di suo padre nell'infanzia che si protrae anche oggi, come lei riferisce, meriterebbe di essere indagata, e sarebbe necessario un percorso di sostegno in tal senso. Sta vivendo una relazione sentimentale con un suo coetaneo e questo è certamente un aspetto importante, non risulta dunque intaccata la sua capacità di instaurare un legame di coppia con un partner della stessa età, però certamente questo interesse nei confronti di persone molto più grandi non la fanno sentire bene. Emerge questo disagio, pertanto le consiglio di rivolgersi ad un collega per chiedere una consulenza psicologica, che potrebbe così poi proseguire in un percorso strutturato.
non deve vergognarsi, sta portando una problematica che la riguarda e rispetto alla quale sarebbe bene un approfondimento attraverso un percorso psicologico. In particolare questa assenza di suo padre nell'infanzia che si protrae anche oggi, come lei riferisce, meriterebbe di essere indagata, e sarebbe necessario un percorso di sostegno in tal senso. Sta vivendo una relazione sentimentale con un suo coetaneo e questo è certamente un aspetto importante, non risulta dunque intaccata la sua capacità di instaurare un legame di coppia con un partner della stessa età, però certamente questo interesse nei confronti di persone molto più grandi non la fanno sentire bene. Emerge questo disagio, pertanto le consiglio di rivolgersi ad un collega per chiedere una consulenza psicologica, che potrebbe così poi proseguire in un percorso strutturato.
Dr. Riccardo Ciprandi
Psicologo e Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Cognitiva
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 26/03/2019.
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