Cefalea o emicrania da depressione?

Gentile ragazzo,

Da questa postazione lei ben comprenderà che non possiamo sapere se lei soffre o meno di depressione. Manca la visita diretta attraverso cui verificarlo o meno.
Leggendo un consulto precedente che lei ha posto in neurologia i sintomi che descrive, come credo anche i medici che la seguono le abbiano detto, fanno pensare ad una cefalea muscolo tensiva ad origine psicogena. È una sindrome estremamente fastidiosa che determina malessere non solo fisico ma anche mentale. Ansia e deflessione del tono dell’umore si accompagnano spesso a questa sgradevole patologia e non di rado si crea un circolo vizioso:
Cefalea > ansia/tristezza -> incremento della cefalea.

Quello che da qui mi sento di suggerirle, avendo postato il consulto in psicologia, è di associare alle cure del neurologo che la segue un protocollo protocollo Mindfulness Based stress reduction (MBSR)
Il protocollo terapeutico, applicato da molti colleghi che si interessano di mindfulness è utilizzato per una varietà di patologie correlate o fonti di stress quali: dolori cronici, malattie cardiovascolari, , ipertensione, CEFALEA, disturbi del sonno, disturbi digestivi/gastrointestinali etc etc etc.
Oltretutto,
trova applicazione anche nelle problematiche psicologiche: ansia, depressione, disturbi alimentari, attacchi di panico e in tutte le situazioni di vita difficili di breve o lunga durata.

Molte ricerche scientifiche hanno avvalorato e convalidato una sensibile riduzione della sintomatologia esposta dal paziente mediante l’applicazione di tale protocollo terapeutico.

Su internet troverà molto materiale in proposito della tecnica proposta.
Perché non provare? Ne potrebbe veramente trarne beneficio.

Ovviamente, in scienza e coscienza, mi preme dirle che sarà il collega psicologo psicoterapeuta a valutare se lei può o meno praticare mindfulness. Anche questo si può fare solo dal vivo. Generalmente non ci sono problemi ed è una tecnica assolutamente scevra da controindicazioni ed effetti collaterali.

Cordiali saluti!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Carissimo dottore! Mi scusi ma mi sono perso nel discorso che lei mi ha posto....!!
Innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta!!! Cosa sarebbe questa mindfulness?? Leggo su internet ma non riesco a comprendere! Mi spieghi lei cortesemente in parole povere.
Poi le voglio chiedere alcune cose! Ha mai avuto pazienti che soffrivano di depressione che hanno avuto sintomi come flautolenza continua,peso sulla testa,abbassamento visivo,senso di assenza e spossatezza???

Grazie ancora

Rispondo prima alla seconda domanda:
[Ha mai avuto pazienti che soffrivano di depressione che hanno avuto sintomi come flautolenza continua,peso sulla testa,abbassamento visivo,senso di assenza e spossatezza???]
Yes! La maggior parte mi creda. Il corpo somatizza. Legga in proposito questo articolo della Collega Massaro. Si ritroverà https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Venendo al discorso mindfulness, questo articolo della dottssa Ciampelli le chiarirà meglio di cosa si tratta https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/520-mindfulness.html.
Su questa base mindfulness è poi stato introdotto il protocollo MBSR di cui le ho parlato. È una tecnica di base meditativa che ha origini orientali e che ha assunto valenza in occidente proprio per le enormi implicazioni cliniche.

Secondo me le tornerebbe utile tanto per la cefalea muscolo tensiva quanto per le somatizzazioni che sperimenta!

Grazie dottore! Un’ultima domanda che voglio porle è la seguente,ma la depressione o cefalea crea disturbi di abbassamento di vista e senso di offuscamento??? Grazie

Lei scrive di una diagnosi di depressione fatta da Naurologo, tuttavia non scarterei l’ipotesi di una importante componente ansiosa.
In anamnesi lei ha subito una abrazione corneale che da quello che scriveva pare si sia risolta giusto?
Ora, dato che patologie oculari ma anche ansiose possono determinare abbassamento della vista e sensazione di offuscamento, le suggerisco una visita oculistica per escludere cause organiche ai problemi di vista che riporta. Una volta fatto ciò si metta a seguire il suggerimento della terapia mindfulness.
La aiuterà molto anche a non considerare, come lei fa, il corpo al centro di tutto.

Ps: la diagnosi psicologica che ha andrebbe rivista da un operatore della salute mentale: medico psichiatra o psicologo psicoterapeuta (non medico neurologo) I neurologi devono capire che hanno i loro campi di competenza e che tra essi non vi è quello della salute mentale.
Quindi, dopo visita oculistica, si rivolga ad una di queste figure (senza lasciar pardere il discorso mindfulness) per un inquadramento diagnostico in cui probabilmente appariranno segni di ansia.

Saluti

Si dottore! La visita oculista ha tolto ogni dubbio su problemi di abrasione corneale in quanto rientrata!!!
Volevo sapere solo se lei ha mai avuto pazienti con ansia che avevano questo abbassamento visivo,se le è mai capitato e poi ho letto qualcosa sulla terapia midfulness ma scusi la mia ignoranza in materia,non capisco gli esercizi da fare.
Grazie ancora

[Volevo sapere solo se lei ha mai avuto pazienti con ansia che avevano questo abbassamento visivo]. Vede per esempio? Questa è una domanda che richiede una rassicurazione. Le rassicurazioni sono chieste a familiari, amici e specialisti da chi è ansioso tendenzialmente ossessivo. Le rassicurazioni non curano l’ansia. Ecco perché ci sarebbe da rivedere la diagnosi di depressione. Ci siamo? Verosimilmente in lei sintomi ansiosi sono presenti e vanno valutati e curati. Se io adesso le rispondo, come ho fatto quando mi ha chiesto se tra i miei pazienti depressi alcuni presentavano: flautolenza continua,peso sulla testa,abbassamento visivo,senso di assenza e spossatezza...
altro non faccio probabilmente che acuire e mantenere la sua ansia ossessiva.
SERVE DIAGNOSI da parte di un medico psichiatra o di uno psicoterapeuta.

Discorso mindfulness: gli esercizi non può capirli e/o farli da solo (non si tratta di ignoranza ma di imparare da un collega psicologo psicoterapeuta come praticarla ), per tanto se interessato (e al suo posto lo sarei) deve contattare di persona un collega psicologo psicoterapeuta che sia perfezionato in mindfulness

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